Bill Clinton: differenze tra le versioni
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==== Politica estera ====
[[File:President William Jefferson Clinton with Prime Minister Mahathir bin Mohamad of Malaysia.jpg|thumb|Nel 1994, Clinton ha incontrato il [[Primi ministri della Malaysia|primo ministro malese]] [[Mahathir Mohamad]] alla [[Casa Bianca]]]]
[[File:President Clinton talks with Col. Paul Fletcher, USAF.jpeg|thumb|Il presidente Clinton parla con il colonnello
Durante la presidenza di Clinton avvennero molti episodi militari. Nel [[1993]] le forze armate statunitensi furono coinvolte nella [[
Durante la battaglia vera e propria non ci furono vittime italiane, anche se nei giorni precedenti morirono 3 soldati e ne rimasero feriti 36. Alcuni dei corpi degli americani uccisi furono portati lungo le strade, come spettacolo per la televisione. Dopo la battaglia, gran parte delle forze USA furono ritirate, e i successivi conflitti nella regione furono affrontati con meno soldati. Nel 1995, sotto l'[[Operazione Deliberate Force]], aerei USA e [[NATO]] attaccarono obbiettivi in [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia]] per fermare gli attacchi nelle zone sicure <!--safe zones--> ONU e per cercare di portare i militanti ad un accordo di pace. Clinton fece schierare le forze statunitensi in Bosnia nel 1995, per sostenere il successivo [[
[[File:President Clinton by Molly Gilliam, 1999 (DOD 990505-F-7597G-005) (514619639).jpg|thumb|Il
La cattura di [[Osama bin Laden]] è stata un obbiettivo primario del governo USA da Clinton fino alla sua uccisione, avvenuta nel 2011.<ref>{{Cita news|url=https://edition.cnn.com/2006/POLITICS/09/24/clinton.binladen/index.html |titolo=Bill Clinton: I got closer to killing bin Laden |editore=CNN |data=24 settembre 2006 |accesso=11 settembre 2011}}</ref> Mansoor Ijaz, uomo d'affari americano-pakistano, affermò che nel [[1996]], quando l'amministrazione Clinton aveva iniziato i tentativi di cattura, che il governo del Sudan si era offerto di arrestare ed estradare Bin Laden, e di fornire informazioni su formazioni fondamentaliste formatesi sul suo territorio, tra cui [[Hezbollah]] e [[Hamas]].<ref name="articles.latimes.com">{{Cita news|url=http://articles.latimes.com/2001/dec/05/opinion/oe-ijaz05 |titolo=Clinton Let Bin Laden Slip Away and Metastisize |pubblicazione=Los Angeles Times |data=5 dicembre 2001 |accesso=13 giugno 2010 | nome=Mansoor | cognome=Ijaz}}</ref>
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In risposta agli [[attentati alle ambasciate statunitensi del 1998]] condotti da [[al-Qaeda]], che causarono la morte di 12 americani e 211 africani, Clinton ordinò un attacco missilistico su due obiettivi terroristi in [[Sudan]] e [[Afghanistan]]. Il primo era la [[Fabbrica farmaceutica di Al-Shifa]], in cui si sospettava che Osama Bin Laden producesse armi chimiche. Il secondo erano dei campi di addestramento per terroristi.<ref>{{Cita web|autore=John Pike |url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/bgm-109-operation.htm |titolo=BGM-109 Tomahawk – Smart Weapons |editore=Globalsecurity.org |accesso=17 agosto 2011}}</ref> Clinton fu poi aspramente criticato per le conseguenze dell'attacco all'impianto farmaceutico in Sudan, soprattutto quando si scoprì la debolezza delle prove fornite dagli USA.
[[File:President Clinton greets the crowd at Spangdahlem Air Base.jpg|thumb|Il presidente Clinton saluta alcuni membri dell'aeronautica presso la
Per fermare la [[pulizia etnica]] e il [[genocidio]]<ref>{{Cita web|cognome=Cohen |nome=William |data=7 aprile 1999 |url=http://www.defense.gov/transcripts/transcript.aspx?transcriptid=582 |titolo=Secretary Cohen's Press Conference at NATO Headquarters |accesso=30 agosto 2011}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=Clinton |nome=Bill |data=25 giugno 1999 |url=http://clinton6.nara.gov/1999/06/1999-06-25-press-conference-by-the-president.html |titolo=Press Conference by the President |accesso=30 agosto 2011 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5PwqRh8BE?url=http://clinton6.nara.gov/1999/06/1999-06-25-press-conference-by-the-president.html |dataarchivio=29 giugno 2007 |urlmorto=sì }}</ref> degli [[Albania|albanesi]] da parte del partito nazionalista [[Serbia|Serbo]] nell'ex provincia del [[Kosovo]], nella [[Serbia e Montenegro|Repubblica Federale di Jugoslavia]], Clinton autorizzò l'uso di truppe Americane in una campagna aerea della [[NATO]] contro la Jugoslavia. L'operazione, condotta nel 1999, fu chiamata [[Operazione Allied Force|Allied Force]]. Il Generale [[Wesley Clark]] fu nominato [[Supreme Headquarters Allied Powers Europe|Comandante Supremo delle Forze NATO in Europa]]. La campagna militare fu completata il 10 giugno 1999 con la [[Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]]. La risoluzione poneva il Kosovo sotto l'amministrazione ONU e autorizzava la presenza di un [[Kosovo Force|corpo di pace]].<ref>{{Cita web |url=http://www.nato.int/kosovo/docu/u990610a.htm |titolo=Resolution 1244 (1999) |data=10 giugno 1999 |editore=NATO |accesso=17 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110629135857/http://www.nato.int/kosovo/docu/u990610a.htm |dataarchivio=29 giugno 2011 |urlmorto=no }}</ref> La NATO annunciò che nessun soldato della coalizione era stato ucciso in battaglia,<ref name="roblect">{{Cita web|autore=Adam Roberts |url=https://www.princeton.edu/~lisd/events/talks/Roberts_Lecture.pdf |titolo=The Impact of the Laws of War in Contemporary Conflicts (PDF) |data=10 aprile 2003 |editore=Princeton University |accesso=25 gennaio 2007}}</ref> mentre due avevano perso la vita nella caduta di un [[AH-64 Apache|elicottero Apache]].<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/335709.stm |titolo=Two die in Apache crash |editore=BBC News |data=5 maggio 1999 |accesso=17 agosto 2011}}</ref>
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