Arrigo Sacchi: differenze tra le versioni

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[[Commissario tecnico]] della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] [[Campionato del mondo di calcio|vice-campione del mondo]] a [[campionato mondiale di calcio 1994|USA 94]], è considerato uno dei migliori allenatori nella [[storia del calcio]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/09_Settembre/13/allenatori.shtml|titolo=Una classifica per i tecnici Il migliore è Rinus Michels|autore=Simona Marchetti|data=13 settembre 2007|accesso=17 gennaio 2015}}</ref><ref name=greatestmanagers>{{cita web|url=http://www.espnfc.com/ac-milan/story/1515274/greatest-managersno-6-arrigo-sacchi|titolo=Greatest Managers, No. 6: Arrigo Sacchi|editore=ESPN FC|lingua=en}}</ref> Nel 2019 il periodico francese ''[[France Football]]'' lo ha inserito al terzo posto della classifica dei 50 migliori tecnici di tutti i tempi;<ref>{{citaCita newsweb|lingua=it|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/19-03-2019/france-football-classifica-migliori-allenatori-sacchi-3-ancelotti-8-33030970308.shtml|titolo=France Football, classifica migliori allenatori: Sacchi 3°, Ancelotti 8° |editoresito=[[La Gazzetta dello Sport]] - Tutto il rosa della vita|data=19 marzo 2019-03-19|accesso=2025-04-17}}</ref> in precedenza, nel 2007, il quotidiano inglese ''[[The Times]]'' lo aveva inserito all'undicesimo posto della propria graduatoria degli allenatori, primo tra gli italiani.<ref name="times">{{cita news|url=https://www.quotidiano.net/sport/2007/09/15/36088-michels_allenatore_bravo_sempre_sacchi_11esimo.shtml|titolo=Michels allenatore più bravo di sempre, Sacchi 11esimo|editore=quotidiano.net|data=13 settembre 2007}}</ref> Nel 2011 è stato introdotto nella [[Hall of Fame del calcio italiano]].<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/2011/11/25-206596/Hall+of+fame+2011+a+Platini,+Baggio,Riva|titolo=Hall of fame 2011 a Platini, Baggio, Riva|accesso=17 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150117181439/http://www.corrieredellosport.it/calcio/2011/11/25-206596/Hall+of+fame+2011+a+Platini,+Baggio,Riva|dataarchivio=17 gennaio 2015}}</ref> Nel 2022 è stato insignito del [[UEFA President's Award|Premio del Presidente UEFA]] per i risultati sportivi straordinari, l'eccellenza professionale e le esemplari qualità umane.<ref>[{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2022/08/25/sacchi-si-puo-vincere-ma-attraverso-lo-spettacolo-_72345b05-a663-49ca-a5de-d0ec312c0f21.html |titolo=Sacchi: 'Si può vincere, ma attraverso lo spettacolo'] - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2022-08-25|accesso=2025-04-17}}</ref>
 
Soprannominato "''il profeta di Fusignano''",<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/05/13/alle-radici-dell-arrigo.html|titolo=Alle radici dell'Arrigo|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Mura|data=13 maggio 1988|accesso=17 gennaio 2015}}</ref> inizia la propria ascesa nel calcio italiano nel 1987 quando, dopo essersi fatto notare nelle serie minori con il {{Calcio Parma|N}}, [[Silvio Berlusconi]] lo sceglie come allenatore del {{Calcio Milan|N}}. Sacchi introduce innovazioni nel [[modulo (calcio)|modulo]] di gioco e nelle tecniche di allenamento, dando un'impronta che segnerà la storia della squadra rossonera e del calcio italiano<ref>{{citaCita newsweb|lingua=it|url=httphttps://www.ultimouomo.com/come-sacchi-ha-cambiato-il-calcio/|editore=ultimouomo.com|titolo=Come Arrigo Sacchi ha cambiato il calcio – Ultimo Uomo|datasito=www.ultimouomo.com|accesso=2025-04-17 maggio 2016}}</ref>: sfrutta a fondo le caratteristiche del gioco a zona, già praticato nel Milan di [[Nils Liedholm]], e pone un'assoluta attenzione alla fase difensiva, cui aggiunge il [[pressing]] sistematico a centrocampo; diviene noto per i suoi pesanti e severi allenamenti nonché per il ricorso a [[schema (calcio)|principi tattici]] mutuati dal ''[[calcio totale]]'' della [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|nazionale olandese]] di [[Rinus Michels]], che ammirava sin da ragazzo.<ref name=olanda>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/624/2011/02/20-156773/1986,+Berlusconi+salva+il+Milan|titolo=1986, Berlusconi salva il Milan|autore=Francesca Fanelli|data=20 febbraio 2011|accesso=17 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141017005514/http://www.corrieredellosport.it/624/2011/02/20-156773/1986,+Berlusconi+salva+il+Milan|dataarchivio=17 ottobre 2014}}</ref><ref name=olanda2>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/gennaio/15/Italia_Sacchi_come_Olanda_Cruyff_co_0_9201152821.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141016014647/http://archiviostorico.corriere.it/1992/gennaio/15/Italia_Sacchi_come_Olanda_Cruyff_co_0_9201152821.shtml|titolo=L'Italia di Sacchi come l'Olanda di Cruyff|pubblicazione=Corriere della Sera|data=15 gennaio 1992|autore=Franco Melli|accesso=17 gennaio 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=16 ottobre 2014}}</ref> Il suo Milan del quadriennio 1987-1991 è ritenuto una delle compagini calcistiche migliori di ogni epoca,<ref name=worldsoccer>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2263074.html|titolo=Le squadre più forti di tutti i tempi|data=5 luglio 2015|accesso=17 gennaio 2015}}</ref> inserita nel 2007 al quarto posto, primo tra quelle di club, nella classifica delle migliori squadre dalla rivista inglese ''[[World Soccer]]''.<ref name="CDS">{{cita news|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/07_Luglio/10/milan_quarto_world_soccer.html|editore=Corriere della Sera|titolo=Il Milan di Sacchi quarta squadra di sempre|data=11 luglio 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/sport/2317066/The-greatest-teams-of-all-time.html|titolo=The greatest teams of all time|editore=The Telegraph|data=4 luglio 2007|lingua=en}}</ref>
 
Personaggio controverso per i suoi metodi di allenamento, le sue idee e le sue convinzioni, Sacchi ebbe, tra l'altro, numerosi screzi con l'[[opinione pubblica]] e con alcuni suoi giocatori:<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/03/21/la-legge-sacchi-vialli-bocciato.html|pubblicazione=la Repubblica|titolo=La legge Sacchi - Vialli bocciato|autore=Maurizio Crozzetti|data=21 marzo 1995|accesso=17 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/giugno/04/ultima_Sacchi_fuori_Baggio_Vialli_co_0_92060418973.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=L'ultima di Sacchi: fuori Baggio e Vialli|autore=Franco Melli|data=4 giugno 1992|accesso=17 gennaio 2015}}</ref> proprio per questo è stato spesso accusato di ritenere prioritari gli schemi rispetto agli uomini.<ref name=rilevante>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/24/Sacchi_pretende_Italia_esagerata_co_0_9601242156.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141016014650/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/24/Sacchi_pretende_Italia_esagerata_co_0_9601242156.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|titolo=L'ultima di Sacchi: fuori Baggio e Vialli|autore=Franco Melli|data=4 giugno 1992|accesso=17 gennaio 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=16 ottobre 2014}}</ref>
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Nel luglio 1994 l'Italia riesce a qualificarsi per la [[Finale del campionato mondiale di calcio 1994|finale del campionato mondiale]], dopo aver superato a fatica la fase a gironi, venendo ripescata fra le migliori terze, e dopo aver eliminato la {{NazNB|CA|NGA|M}} agli ottavi di finale, dopo i [[tempi supplementari]] e al termine di una partita molto tesa, giocata sotto un sole cocente e caratterizzata dalla rinascita calcistica di un [[Roberto Baggio]] fino a quel momento in difficoltà<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/06/all_ultimo_respiro_Baggio_trovo_co_0_9407062653.shtml|titolo=All'ultimo respiro Baggio trovò se stesso|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Luca Valdiserri, Gianfranco Teotino|p=2|data=6 luglio 1994|accesso=17 gennaio 2015}}</ref>, la {{NazNB|CA|ESP|M}} ai quarti, con un altro gol di Baggio allo scadere<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/10/resurrezione_dell_Arrigo_co_0_9407103435.shtml|titolo=La resurrezione dell'Arrigo|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Gianfranco Teotino|pp=1-3|data=10 luglio 1994|accesso=17 gennaio 2015}}</ref>, e la {{NazNB|CA|BGR|M}} in semifinale, con un'altra doppietta del numero dieci degli azzurri; tutte e tre le gare furono vinte per 2-1.<ref>{{cita news|autore=Giancarlo Padovan, Luca Valdiserri|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Baggio_porta_paradiso_co_8_9407142134.shtml|titolo=Baggio ci porta in paradiso|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=14|mese=luglio|anno= 1994|p=3|accesso=17 gennaio 2015}}</ref> La finale contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}, una partita bloccata tatticamente e avara di emozioni, si conclude sullo 0-0 dopo 120 minuti di gioco: ai [[tiri di rigore]] gli errori di Baresi, [[Daniele Massaro]] e Roberto Baggio consegnano la vittoria ai sudamericani.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/ottobre/31/Baggio_McEnroe_Schumi_Come_sbaglia_co_9_061031079.shtml|titolo=Da Baggio a McEnroe e Schumi: come si sbaglia un punto decisivo|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Tommaso Pellizzari|p=53|data=31 ottobre 2006|accesso=17 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141215114950/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/18/Baggio_sbaglia_tiro_della_sua_co_0_9407181835.shtml|titolo=All'ultimo respiro Baggio trovò se stesso|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Luca Valdiserri, Gianfranco Teotino|p=2|data=6 luglio 1994|accesso=17 gennaio 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=15 dicembre 2014}}</ref>
 
Nei mesi seguenti Sacchi comincia a formare un nuovo gruppo di giocatori. Dopo due anni di discreto livello, gli azzurri si qualificano per il {{EC|1996}} dove, con una vittoria, una sconfitta e un pari, vengono estromessi al primo turno, finendo terzi nel girone con Germania, {{NazNB|CA|CZE|M}}{{Ln}}che alla fine saranno [[Finale del campionato europeo di calcio 1996|le due finaliste]] del torneo{{Ln}}e {{NazNB|CA|RUS|M}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/20/Bye_bye_Italia_torna_casa_co_8_960620529.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150117153156/http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/20/Bye_bye_Italia_torna_casa_co_8_960620529.shtml|titolo=Bye bye Italia: si torna a casa|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarlo Padovan|p=3|data=20 giugno 1996|accesso=17 gennaio 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=17 gennaio 2015}}</ref> Dopo questa manifestazione Sacchi, fortemente criticato per la precoce eliminazione,<ref>{{cita news|autore=Marco Tarozzi|titolo=La storia degli Europei - 1996 Germania|pubblicazione=Calcio 2000|numero=29|data=aprile 2000|p=61}}</ref> rimane CT ancora per qualche mese: il 6 novembre 1996 la sconfitta per 2-1 subìta in amichevole a [[Sarajevo]] contro la {{NazNB|CA|BIH|M}} pone simbolicamente fine all'esperienza azzurra del fusignanese, che si dimetterà dall'incarico poche settimane più tardi e verrà sostituito da [[Cesare Maldini]].
 
==== Dal 1996 al ritiro ====
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