Attributi di Dio: differenze tra le versioni

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In rapporto al suo essere, può essere chiamata ''assoluta perfezione''.
 
''La sua conoscenza, sapienza, bontà, amore, giustizia e santità non hanno limiti'' ([[{{passo biblico|Giobbe]]| 11:7-10}}; [[Salmi{{passo biblico|Salmo]]| 145:3}}).
 
In rapporto al tempo, la sua infinità si manifesta come ''eternità'', ovvero la sua durata senza fine. Egli si trova al di sopra del tempo e quindi non è soggetto alle sue limitazioni. Per Dio vi è solo un presente eterno, nessun passato e nessun futuro.
 
''Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e l'universo, anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio. (...) Ma tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine'' ([[Salmi{{passo biblico|Salmo]]| 90:2; 102:27}}).
 
In rapporto allo spazio, l'infinità si manifesta come ''immensità''. La teologia ebraico-cristiana ritiene che Dio sia presente in ogni luogo, dimori in tutte le sue creature e riempia ogni punto dello spazio, per cui Dio non è limitato dallo spazio ma è onnipresente.
 
''Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo tu vi sei; se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là. Se prendo le ali dell'alba e vado ad abitare all'estremità del mare, anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra'' ([[Salmi{{passo biblico|Salmo]]| 139:7-10}}); ''Sono io soltanto un Dio da vicino», dice il Signore, «e non un Dio da lontano? Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?» dice il Signore. «Io non riempio forse il cielo e la terra?» dice il Signore'' ([[Libro di{{Passo biblico|Geremia|Geremia]] 23:23,24}}); cfr. [[Primo libro dei{{passo Rebiblico|1Re|1 Re]] 8:27}}; [[Libro di{{passo biblico|Isaia|Isaia]] 66:1}}; Geremia 23:23,24; [[Atti degli{{passo apostolibiblico|Atti]]| 17:27,28}}.
 
=== Semplicità ===