Laura, figlia di Samuel Vaughan Merrick e Sarah Thomas, nacque ad Hallowell (Maine) il 18 settembre 1842 e visse a Philadelphia, nel sobborgo di Germantown, fino alla fine degli anni Ottanta del XIX secolo.
LaIl storiapadre diha Lauraavuto Merrickun èruolo legata alla città di Hallowell non solo perché vi nacque; il padre è stato parte attivaattivo nello sviluppo economico e culturale della città edi Philadelphia. partecipòPartecipò alla fondazione del [[Franklin Institute]] (uno dei principali luoghi di ricerca per la scienza e l’industria) e nel 1835 dette avvio all'attività della fonderia Southwork, che tra le altre commissioni costruì i fari in ferro lungo le scogliere della Florida; fu anche membro del consiglio cittadino e presidente della Ferrovia della Pennsylvania.
NelPossiamo 1840far circaricondurre il padresecondo cognome di Laura, entròTowne, ina societàun consocio del padre, John Towne;, insiemecon fondaronoil quale entrò in società nel 1840 fondando la compagnia "Merrick & Towne", una compagnia che produceva motori a vapore. Negli anni della Guerra Civile (1861-1865), la famiglia Merrick fece fortuna costruendo la meccanica per alcune navi della Union Navy, la marina degli Stati Uniti durante la Guerra di Secessione.
Possiamo far ricondurre il secondo cognome di Laura, Towne, a un socio del padre.
=== '''''I primi anni''''' ===
=== '''''Laura e le scuole di ricamo a Philadelphia''''' ===
FinLa daprima subitoesperienza fu decisocome membro del comitato consultivo per l'insegnamento del ricamo all'interno della Scuola di associarearti alindustriali (1878-1880). La "Mostra Internazionale delle Arti, Manifatture e prodotti del suolo e la miniera", la prima grande fiera internazionale che ospitò trentasette nazioni, dette lo slancio per la realizzazione del museo e l'istituzione di una scuola d'arte industriale, con l'obiettivo di migliorare il gusto della popolazione istruendo i ragazzi nell'arte applicata all'industria. I corsi scolastici prevedevano disegno a mano libera, disegno tecnico, geometria, prospettiva, uso della matita, del carboncino e del pennello. ▼
Coinvolgimento della Merrick all'interno di due corsi di ricamo sorti nella città di Philadelphia tra il 1876 e il 1880.
La prima esperienza fu come membro del comitato consultivo per l'insegnamento del ricamo all'interno della Scuola di arti industriali (1878-1880); la seconda, come segretaria presso un istituto autonomo (1880-1890 circa).
Nota come la "Mostra Internazionale delle Arti, Manifatture e prodotti del suolo e la miniera", fu la prima grande fiera internazionale che si è tenuta negli Stati Uniti. Più di duecentocinquanta padiglioni ospitarono trentasette nazioni. La mostra è stata incredibilmente popolare, contando quasi nove milioni di visitatori in un momento in cui la popolazione degli Stati Uniti era complessivamente di quarantasei milioni. Lo scopo era quello di presentare l'America come una nuova potenza mondiale industriale e, al contempo, mostrare la città di Philadelphia come un polo centrale nella cultura e nell'industria americana. Il gran numero di manufatti di arte industriale riunito al termine della mostra offrì alla città una rara opportunità per costituire il primo nucleo di una collezione museale. Il padre di Laura, Samuel Vaughan Merrick, fu tra i soci fondatori e anche il fratello, William Henry, era coinvolto.
▲Fin da subito fu deciso di associare al museo una scuola d'arte industriale, con l'obiettivo di migliorare il gusto della popolazione istruendo i ragazzi nell'arte applicata all'industria. I corsi scolastici prevedevano disegno a mano libera, disegno tecnico, geometria, prospettiva, uso della matita, del carboncino e del pennello.
Nel gennaio del 1878, all'interno della scuola fu introdotto un corso di ricamo, sul modello della scuola londinese, la Royal School of Art Needlework.
Quella di Londra era stata fondata nel 1872 ed è tuttora attiva. anche lei proveniente dalla scuola di Londra.
Sebbene rari, sono giunti fino a noi alcuni resoconti annuali della scuola.
Il resoconto del 1876 riportava i nomi delle donne che avevano acconsentito a far parte del comitato consultivo: tra loro figura "Miss Laura T. Merrick". Il comitato si trovò però in difficoltà con il resto della dirigenza maschile per quanto riguardava l'istruzione; il ricamo si stava rivelando un lavoro troppo femminile per avere successo in un esecutivo composto da soli uomini.
Nel gennaio del 1878 all'interno della scuola d'arte industriale fu introdotto un corso di ricamo, sul modello della scuola londinese, la Royal School of Needlework (RSN), sulla scia di quella londinese fondata nel 1872, tuttora attiva. Il resoconto del 1876 riportava i nomi delle donne che avevano acconsentito a far parte del comitato consultivo: tra loro figura "Miss Laura T. Merrick".
Nel marzo del 1880 il museo cedette il controllo della scuola a '''chi lo cedette?''', che spostò il suo staff e dodici studentesse in una nuova posizione, sopra un negozio in Chestnut Street, una delle vie principali della città.
LaNel nuovamarzo del 1880 il museo cedette il controllo della scuola a un'istituzione autonoma, presto nota come Philadelphia School of Art Needlework. Lo staff e dodici studentesse si spostarono in una nuova posizione, sopra un negozio in Chestnut Street, una delle vie principali della città. La nuova scuola vide raddoppiare entro la fine dell'anno il numero delle alunne e del personale. Il resoconto del 1880, pubblicato sull'American Art Review, delineò un anno di grande successo per la scuola. All'interno della sede si trovavano una sala destinata alla vendita, una dove avveniva la preparazione dei disegni e le aule per le ricamatrici.
Laura ricoprì il ruolo di segretaria presso questo istituto indicativamente negli anni compresi tra il 1880 al 1890.
I principi che costituivano le basi della scuola nata a Londra, prima, e a Philadelphia, poi, si ritrovano, sostanzialmente, nel regolamento della scuola che Laura fondò successivamente a Lamporecchio. '''Quali sono?'''
== '''L'Europa, il Grand Tour e l'Italia''' ==
La villa è inserita nel circuito delle Case della Memoria, e Case di Cittadini Illustri.
==Note==
<references/>
== '''Bibliografia''' ==
Michela Cammilli, ''Laura Towne Merrick a Papiano. La cultura anglo-americana nella Toscana di fine Ottocento'', Lamporecchio, Associazione Culturale Orizzonti, 2012
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