Unni: differenze tra le versioni
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==== Archi e frecce ====
[[File:02019 0565 Reflexbogen, Fürsten-Grab von Jakuszowice.jpg|sinistra|miniatura|Un "arco unno" riflesso cerimoniale ricostruito da una lamina d'oro trovata in una sepoltura nomade a Jakuszowice, nella moderna Polonia.<ref name="brill.com">{{Cita libro|nome=Aleksander|cognome=Bursche|nome2=John|cognome2=Hines|nome3=Anna|cognome3=Zapolska|titolo=The Migration Period between the Oder and the Vistula (2 vols)|url=https://brill.com/view/title/56858|accesso=5 aprile 2024|data=17 marzo 2020|editore=BRILL|p=379|ISBN=978-90-04-42242-1|doi=10.1163/9789004422421_011}}</ref>]]
Le antiche fonti romane sottolineano l'importanza dell'arco per gli Unni,<ref>{{Cita libro|nome=Otto J.|cognome=Maenchen-Helfen|titolo=The World of the Huns|url=https://www.degruyter.com/document/doi/10.1525/9780520310773/html|accesso=5 aprile 2024|data=31 dicembre 1973|editore=University of California Press|p=221|ISBN=978-0-520-31077-3|doi=10.1525/9780520310773}}</ref> ed era l'arma principale degli Unni.<ref name="dx.doi.org">{{Cita pubblicazione|nome=M. H.|cognome=OFFORD|data=1º ottobre 1991|titolo=Review. Variation and Change in French: Essays Presented to Rebecca Posner on the Occasion of her Sixtieth Birthday. Green, John N. and Wendy Ayres-Bennett (eds)|rivista=French Studies|volume=45|numero=4|pp=498-498|accesso=5 aprile 2024|doi=10.1093/fs/45.4.498|url=http://dx.doi.org/10.1093/fs/45.4.498}}</ref> Gli Unni usavano un arco composito o riflesso di quello che viene spesso chiamato di "tipo Unno", uno stile che si era diffuso a tutti i nomadi della steppa eurasiatica all'inizio del periodo degli Unni. Misuravano tra 120 e 150 centimetri. Gli esemplari sono molto rari nella documentazione archeologica, con reperti in Europa raggruppati nella steppa del Ponto e nella regione del Medio Danubio.<ref name="dx.doi.org"/> La rarità degli esemplari sopravvissuti rende difficile fare affermazioni precise sui vantaggi di quest'arma.<ref>{{Cita libro|nome=Aleksander|cognome=Bursche|nome2=John|cognome2=Hines|nome3=Anna|cognome3=Zapolska|titolo=The Migration Period between the Oder and the Vistula (2 vols)|url=https://brill.com/view/title/56858|accesso=5 aprile 2024|data=17 marzo 2020|editore=BRILL|p=383|ISBN=978-90-04-42242-1|doi=10.1163/9789004422421_011}}</ref> Gli archi erano difficili da costruire e probabilmente erano oggetti di grande valore: erano fatti di legno flessibile, strisce di corno o osso e tendini di animali.<ref>{{Cita libro|nome=Aleksander|cognome=Bursche|nome2=John|cognome2=Hines|nome3=Anna|cognome3=Zapolska|titolo=The Migration Period between the Oder and the Vistula (2 vols)|url=https://brill.com/view/title/56858|accesso=5 aprile 2024|data=17 marzo 2020|editore=BRILL|pp=383-384|ISBN=978-90-04-42242-1|doi=10.1163/9789004422421_011}}</ref> L'osso utilizzato per rinforzare l'arco lo rendeva più resistente ma probabilmente meno potente.<ref>{{Cita libro|nome=Ta Sen|cognome=TAN|titolo=Introduction of the Overland Silk Road and Maritime Silk Road|url=http://dx.doi.org/10.1142/9781783269303_0002|accesso=5 aprile 2024|data=4 agosto 2016|editore=IMPERIAL COLLEGE PRESS|p=83}}</ref> Le tombe di figure identificate come "principi" tra gli Unni sono state
Gli archi unni scagliavano frecce più grandi dei precedenti
==== Spade e altre armi ====
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