Guerra al terrorismo: differenze tra le versioni

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Del tutto diverso invece lo scenario per l'attacco all'Iraq. L'Amministrazione americana all'epoca espresse su basi dottrinali la possibilità di perseguire i suoi nemici armati anche attraverso una [[guerra preventiva]]. Secondo le teorie della nuova destra americana, il terrorismo troverebbe riparo e finanziatori occulti soprattutto nei paesi ove manca una democrazia compiuta. Alcuni Stati [[Vicino Oriente|vicino]] e [[Medio Oriente|medio-orientali]] avrebbero tollerato non solo la presenza di noti [[terrorismo|terroristi]] sul loro suolo ma spesso ne avrebbero appoggiato più o meno apertamente le rivendicazioni.
 
Tale approccio risulta comprovato per quanto riguarda l'Afghanistan, ma non per quanto invece concerne l'Iraq che, nel settembre 2006, gli stessi USA hanno dovuto riconoscere essere stato completamente estraneo al terrorismo internazionale nel corso della pur sanguinosa presidenza di [[Saddam Hussein]]. La scelta di attaccare l'Iraq piuttosto che l'Iran o la Siria, altri altro"paesipaese canaglia", indicatiindicato qualiquale contiguicontiguo se non proprio sostenitorisostenitore del terrorismo, è stata operata quindi su supposizioni e informazioni della [[CIA]], dimostratesi poi infondate e relative alla presenza in Iraq di [[armi di distruzione di massa]].
 
== Definizione operativa nella politica estera USA ==