Piemonte: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
m clean up |
||
Riga 47:
|Didascalia mappa = Le province del Piemonte e la città metropolitana di Torino
}}
Il '''Piemonte''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/pje'monte/}}<ref>{{DOP|id=1067535}}</ref>; ''Piemont'' {{IPA|[pje'mʊnt] }} in [[Lingua piemontese|piemontese]]<ref>{{Cita web|url=https://it.glosbe.com/pms/it/piemont|titolo=piemont in italiano - Piemontese-Italiano Dizionario {{!}} Glosbe|sito=it.glosbe.com|accesso=5 giugno 2022
È la seconda regione italiana per superficie, settima per numero di abitanti, seconda per maggior numero di [[Comuni del Piemonte|comuni]], la più [[ovest|occidentale]] d'[[Italia]] e fa parte della [[Conferenza delle regioni e delle province autonome]]<ref>{{cita web|1=http://arianna.cr.piemonte.it/iterlegcoordweb/dettaglioLegge.do?urnLegge=urn:nir:regione.piemonte:legge:2023;7|2=Legge regionale n. 7 del 26 maggio 2023 (Ratifica dell'intesa per l'istituzionalizzazione della Conferenza delle regioni e delle province autonome)}}</ref>, dell'[[Euroregione Alpi-Mediterraneo]], della [[Macroregione alpina]] e, limitatamente ai territori delle province di [[Provincia di Novara|Novara]] e del [[Provincia del Verbano-Cusio-Ossola|Verbano-Cusio-Ossola]], della [[Regio Insubrica]]. È inoltre la quarta regione per [[esportazione|esportazioni]], con una quota del 10% sul totale nazionale<ref>[http://www.mincomes.it/opuscolo/aggiornamento_parteI/ultimoagg/regioni_export.pdf Export per regioni - Commercio internazionale] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110322064301/http://www.mincomes.it/opuscolo/aggiornamento_parteI/ultimoagg/regioni_export.pdf |data=22 marzo 2011 }} e Conti regionali ISTAT 2008</ref>, e quinta per valore del [[prodotto interno lordo]], con circa 143 miliardi di [[euro]] totali. Il [[reddito pro capite]] è superiore alla media italiana.<ref>[http://noi-italia.istat.it/index.php?id=7&user_100ind_pi1%5Bid_pagina%5D=58&cHash=85588a4fd38ccb3c061c32a042fc0b94 Dettaglio scheda<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722040037/http://noi-italia.istat.it/index.php?id=7&user_100ind_pi1%5Bid_pagina%5D=58&cHash=85588a4fd38ccb3c061c32a042fc0b94 |data=22 luglio 2011 }}</ref><ref>[http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-18022010-AP/EN/1-18022010-AP-EN.PDF ESTAT-2002-05354-00-00-EN-TRA-00 (FR)<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141109234659/http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-18022010-AP/EN/1-18022010-AP-EN.PDF |data=9 novembre 2014 }}</ref>
Riga 208:
|{{simbolo|Stemma del Comune di Alessandria.jpg|30}}
|'''[[Alessandria]]'''
|92.067
|203,57
|451,39
Riga 217:
|{{simbolo|Coat of arms of Asti.svg|30}}
|'''[[Asti]]'''
|73.797
|151,31
|488,61
Riga 226:
|{{simbolo|Coat of arms of Cuneo.svg|30}}
|'''[[Cuneo]]'''
|55.978
|119,67
|466,68
Riga 235:
|{{simbolo|Moncalieri-Stemma.svg|30}}
|[[Moncalieri]]
|55.970
|47,53
|1183,61
Riga 244:
|{{simbolo|Collegno-Stemma.svg|30}}
|[[Collegno]]
|48.129
|18,10
|2698,12
Riga 637:
{{vedi anche|Presidenti del Piemonte|Giunta regionale del Piemonte}}
[[File:532TorinoRegionePiemonte.JPG|thumb|L'ex Palazzo della Regione Piemonte, in [[Piazza Castello (Torino)|Piazza Castello]] a [[Torino]].]]
L'organo esecutivo della Regione è la [[Giunta regionale]], composta dal [[Presidente della giunta regionale|Presidente]] e dagli [[Assessore (Italia)|assessori]]. Il Presidente della Giunta, ex art. 121 della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]], rappresenta la Regione, dirige la politica della Giunta e ne è responsabile. L'attuale Presidente è l'esponente di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] [[Alberto Cirio]].<ref>{{Cita web|url=https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/organi/giunta|titolo=La Giunta {{!}} Regione Piemonte|accesso=
La Giunta ha sede a [[Torino]], nel quartiere di [[Nizza Millefonti]], presso il [[Grattacielo della Regione Piemonte]].<ref>{{Cita web |url=http://www.sedeunica.regione.piemonte.it/la_sede_unica.php |titolo=Regione Piemonte - Sede Unica<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=21 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141113102354/http://www.sedeunica.regione.piemonte.it/la_sede_unica.php |dataarchivio=13 novembre 2014 |urlmorto=no }}</ref> In precedenza, fino al [[2022]], è stata ospitata nel Palazzo della Regione di [[Piazza Castello (Torino)|piazza Castello]], ceduto nel [[2023]] alla [[Corte dei conti (Italia)|Corte dei conti]].<ref>{{cita web|1=https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/corte-dei-conti-avvocatura-dello-stato-nel-palazzo-della-regione-piazza-castello|2=Corte dei conti e Avvocatura dello Stato nel Palazzo della Regione di piazza Castello}}</ref>
Riga 696:
I prodotti agricoli coltivati sono [[cereali]], [[patate]], ortaggi, [[barbabietole da zucchero]], [[frutta]], [[pioppo|pioppi]] e foraggio; nelle zone collinari è molto accentuata la [[viticoltura]]. L'allevamento è concentrato su [[bovini]] e [[suini]].
La bilancia agroalimentare è positiva: nel 2018 le esportazioni sono ammontate a 5,96 miliardi di euro, a fronte di 4,21 miliardi di importazioni, anche se il Piemonte è risultato un importatore netto di prodotti agricoli (2,27 miliardi di importazoni contro 0,51 miliardi di importazioni), ma si è rifatto con le esportazioni di prodotti trasformati (1,94 miliardi di importazioni contro 5,45 miliardi di esportazioni).<ref>{{Cita web|lingua=
Molto sviluppate sono anche le industrie, soprattutto quella automobilistica con il gruppo [[FIAT]] e le aziende collegate. Di rilievo sono anche i settori chimico, alimentare (la regione è la prima d'Italia per produzione di [[cioccolato]]), tessile e dell'abbigliamento. Tra le regioni italiane, il Piemonte è quella che più investe nell'industria [[elettronica]], storicamente legata alla [[Olivetti]] di [[Ivrea]]. Nel settore terziario, assumono importanza le attività bancarie ed assicurative, il commercio, l'editoria e il [[turismo]] alpino e lacustre.
Riga 717:
Negli ultimi anni sono stati in crescita il livello di internazionalizzazione dell'economia e della società piemontese. Il Piemonte ha indici superiori alla media italiana per quanto riguarda il commercio internazionale, l'attrattività degli [[Investimento diretto all'Estero|IDE]], il numero di impiegati stranieri, la popolazione straniera e la formazione su tematiche internazionali; solo il turismo internazionale si colloca per ora poco sotto la media italiana, mentre appare in forte crescita il numero di studenti stranieri negli atenei piemontesi.<ref>[http://www.e-periscope.eu/Page/t01/view_html?idp=262 E-periscope, numero 7, anno 2009, ottobre-dicembre] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111112104029/http://www.e-periscope.eu/Page/t01/view_html?idp=262 |data=12 novembre 2011 }}</ref> Dal 2007 la Regione Piemonte, in accordo con Unioncamere Piemonte e con le rappresentanze delle categorie economiche, ha unificato gli organismi che si occupano di internazionalizzazione dell'economia piemontese nel [[Centro estero per l'internazionalizzazione]].<ref>{{Cita web |url=http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/ariaint/TESTO?LAYOUT=PRESENTAZIONE&TIPODOC=LEGGI&LEGGE=13&LEGGEANNO=2006 |titolo=La legge costitutiva di Ceipiemonte |accesso=17 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714152056/http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/ariaint/TESTO?LAYOUT=PRESENTAZIONE&TIPODOC=LEGGI&LEGGE=13&LEGGEANNO=2006 |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlmorto=no }}</ref>
Il tasso di disoccupazione nel Piemonte era del 5% nel 2008, basso ma uno tra i più alti dell'Italia Settentrionale, causa della crisi della grande industria che ha colpito in precedenza la regione.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/piemonte/|titolo=Piemonte - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=
=== Zone economiche ===
Riga 725:
Il riso piemontese, introdotto nel [[XV secolo]], in particolare, ha in questa regione la maggiore estensione in Italia con ben il 50% della superficie nazionale dedicata alla sua coltivazione. Le esatte estensioni favorite geomorfologicamente dalla pianura sono così suddivise: circa 70 mila ettari in [[Provincia di Vercelli]], oltre 30 mila in [[provincia di Novara]], 8 mila in [[provincia di Alessandria]], 4 mila in [[provincia di Biella]] ed alcune piccole coltivazioni nelle [[provincia di Cuneo|province di Cuneo]] e di [[Provincia di Torino|Torino]].
Il Piemonte ha l’unica [[Denominazione di origine protetta|DOP]] italiana del riso, il "''Riso di Baraggia Biellese e Vercellese''". In Baraggia è nato uno dei più [[
Altre città importanti sono [[Chivasso]], situata fra le [[collina di Torino|colline di Torino]] e quelle del [[Monferrato]], che viene considerata la "pompa" delle risaie di Vercelli, di Novara e della [[Lomellina]] poiché un impianto devia continuamente acqua dal Po nel [[canale Cavour]]; [[Stresa]], celebre centro turistico sulla riva piemontese del Lago Maggiore; [[Pinerolo]], città della cavalleria e sede della prima [[Società di Mutuo Soccorso]] d'[[Italia]].
Nel Piemonte meridionale troviamo [[Cuneo]], sul fiume [[Stura di Demonte|Stura]], che si trova al centro di importanti valli alpine; [[Asti]], sul fiume [[Tanaro]], è favorita dalla sua posizione poiché si trova sulla strada che collega Genova a Torino. La città è conosciuta in tutto il mondo per la produzione di rinomati vini (quali, ad esempio, il vino DOCG [[Asti spumante]], conosciuto in tutto il mondo, {{
Mentre la parte occidentale della provincia di Cuneo ha un'economia che gravita molto attorno alla vicina Francia, la parte sud-orientale della stessa provincia ha strette relazioni economiche con l'area ligure, dove esporta soprattutto prodotti zootecnici, e con quella savonese in particolare, avendo la stessa la forte attrattiva del porto turistico e mercantile.
Riga 762:
Secondo i linguisti mancano all'appello delle lingue riconosciute dalla Regione Piemonte altre due lingue: il [[lingua ligure|ligure]] parlato nell'estremo sud-est del Piemonte, in [[Val Borbera]] e nei dintorni di [[Novi Ligure]] e [[Ovada]], oltre che il ligure alpino dell'[[Tanaro|Alta Val-Tanaro]] (da Pievetta di [[Priola]] compresa<ref>{{Cita web |url=https://www.academia.edu/5755976/Alta_Val_Tanaro |titolo=Nicola Duberti, ''Alta Val Tanaro'' |accesso=5 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200222120802/https://www.academia.edu/5755976/Alta_Val_Tanaro |dataarchivio=22 febbraio 2020 |urlmorto=no }}</ref>) e di [[Briga Alta]], e il [[dialetto lombardo occidentale|lombardo occidentale]] in transizione col [[Lingua piemontese|piemontese orientale]] al cui tipo linguistico appartengono quasi tutte le varietà gallo-italiche della [[Provincia di Novara]] e del [[Verbano-Cusio-Ossola]].
Il [[Dialetto tortonese|tortonese]] è un dialetto di transizione che a partire dalla classificazione di [[Bernardino Biondelli]]<ref>{{Cita web |url=https://www.archive.org/stream/saggiosuidialet02biongoog#page/n8/mode/1up |titolo="Saggio sui dialetti Gallo-italici" di B. Biondelli |accesso=3 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170101001103/http://www.archive.org/stream/saggiosuidialet02biongoog#page/n8/mode/1up |dataarchivio=1º gennaio 2017 |urlmorto=no }}</ref> di metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] viene assegnato all'[[Lingua emiliana|emiliano]]<ref name="dialetti-emiliano-romagnoli" /><ref>Piemonte - Valle d'Aosta, Istituto Geografico De Agostini per Selezione dal Reader's Digest, Novara, 1998, pag. 37</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.academia.edu/33479459/Diffusione_e_conservazione_di_tratti_linguistici_in_alcuni_dialetti_piemontesi_orientali_preprint_|titolo=Diffusione e conservazione di tratti linguistici in alcuni dialetti piemontesi
orientali|autore=Lorenzo Ferrarotti|editore=Rivista italiana di dialettologia|lingua=
Queste lingue, dopo anni di scarso interesse (se non di ostacolamento) proveniente dal mondo politico e culturale (a cui ha corrisposto un simmetrico ed ulteriore rafforzamento dell'italiano), sono dagli [[anni 1990|anni novanta]] destinatarie di alcuni progetti di valorizzazione su iniziativa di enti pubblici, associazioni e gruppi folcloristici.<ref>{{Cita web |url=http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/minoranze-linguistiche.html |titolo=Sito ufficiale della regione Piemonte: ''[...] Dopo anni di dibattiti, questo vuoto legislativo è stato colmato con la Legge 15 dicembre 1999, n. 482“Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche” che ha riconosciuto, per la nostra Regione, l'occitano, il francese, il francoprovenzale e il walser (escludendo il piemontese), rappresentando un forte segnale del rinnovato interesse per le lingue minoritarie, sia a livello nazionale che europeo.'' |accesso=31 dicembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180427184207/http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/minoranze-linguistiche.html |dataarchivio=27 aprile 2018 |urlmorto=sì }}</ref>
| |||