Carl Großmann: differenze tra le versioni
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== Il Macellaio di Berlino ==
Il suo modus operandi era il seguente: dopo alcune bevute abbordava nei locali di infimo rango o alla stazione o in una piazza chiamata “Andreasplatz” delle prostitute;
Non tutta la carne che accumulava la dava ai clienti, ma ogni tanto la vendeva al mercato nero. Inizialmente le sue vittime erano prostitute, poi passò ad adolescenti e ai bambini; infine arrivò ai cani e ai gatti. Le prostitute, a differenza dei bambini, attiravano meno l'attenzione dell'opinione pubblica e della polizia, specialmente durante il periodo storico della [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]]. Gli omicidi iniziarono nel 1913 circa e finirono nell'agosto del 1921. Durante tutto questo periodo i vicini di Großmann, sebbene fossero spaventati da una presenza così tetra, introversa e misteriosa come la sua non sospettarono molto di lui. Essi furono allertati solo quando videro che molte delle prostitute che entravano nel suo appartamento non ne uscivano mai. Inoltre di notte sentivano spesso dei forti rumori provenire dalla sua abitazione; ma non vollero mai chiamare la polizia, in quanto non volevano intromettersi nella vita di una persona che reputavano strana e pericolosa.
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