Lingua tedesca: differenze tra le versioni

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== Lessico ==
La maggior parte del lessico della lingua tedesca deriva dal ramo [[Lingue germaniche|germanico]] delle [[lingue indo-europee]], sebbene vi siano significative minoranze di parole derivate da francese, [[lingua greca antica|greco]], [[lingua latina|latino]] e, recentemente, dall'inglese.
Allo stesso tempo, è stupefacente come il tedesco riesca a sostituire parole straniere col solo utilizzouso deldi repertorio lessicale puramente germanico: così [[Notker III di San Gallo]] riuscì a tradurre i trattati [[Aristotele|aristotelici]] in puro [[alto tedesco antico]] attorno all'anno [[1000]]. Oggi possiamo trovare a esempio ''Fernsehen'', composto da ''fern'' (lontano) e ''sehen'' (vedere), che è l'esatta traduzione del composto greco-latino ''televisione''.
 
A prima vista, il lessico del tedesco è poco accessibile. Bisogna però anche prendere in considerazione che una parte considerevole dei sostantivi è da ascrivere a semplici traduzioni letterali dal latino. A modo indiretto, dunque, è possibile riscontrare l'internazionalità dei linguaggi. Specie gli usi dell'ambiente ecclesiastico risalgono al latino, p.es. ''die Wieder-aufersteh-ung'' (''re-surrec-tio''). Anche le parole prestate dal latino sono più frequenti di quanto non ci si potrebbe aspettare, p.es. ''nüchtern'' ("digiuno", "non ubriaco", da ''nocturnus''), ''keusch'' ("casto", probabilmente da ''conscius''), ''die Laune'' ("lo stato d'animo", da ''luna''), ''die Ziegel'' (''tegula''), ''die Pfeife'' (''pipa'') oppure ''kosten'' (omonimo di ''gustare'' e di ''constare''), ''kaufen'' ("comprare", da ''caupo'' "oste") ecc.