David (Michelangelo): differenze tra le versioni
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== Storia ==
===Premesse===
Nell'ambizioso piano di decorazione scultorea del [[Duomo di Firenze]] fu deciso, tra il 1410 e il 1415, di includere una serie di ''Profeti dell'Antico Testamento'' da collocare lungo tutto il sistema delle tribune absidali, alla base di dove sarebbe poi sorta la [[cupola del Brunelleschi]]. Per risaltare sufficentemente a tale altezza, si decise di predisporre figure colossali, alte circa tre volte il vero, che non avevano raffronti nella statuaria post-classica. Si sa che [[Donatello]] eseguì un ''Giosuè'' in terracotta per questa serie, che rimase in opera fino al XVII secolo quando probabilmente si ruppe e andò perduta. Una seconda statua fu affidata allo stesso scultore, ma l'impresa non dovette andare oltre l'ordine di un blocco di marmo, e si sa di una terza statua che sarebbe dovuta essere ricoperta di placche di metalliche e che rimase probabilmente solo a livello di studio grafico. L'inizio dei lavori alla cupola verso il 1420, col conseguente enorme sforzo economico e progettuale, fecero sospendere il programma scultoreo,
Doveva però restare nella disponibilità dell'Opera quel grande blocco di marmo per il secondo ''Profeta'', eccezionale per dimensioni ma di qualità non eccelsa<ref name="B94">{{cita|Baldini|p. 94}}.</ref>, che nel 1463-1464 fu affidato ad [[Agostino di Duccio]] per farne un ''David''<ref>Alcune fonti ricordano come lo scultore consegnasse effettivamente un "Gigante", allogato al aprile 1463 e consegnato nel novembre successivo, a cui seguì nell'agosto del 1464 l'allogazione del ''David''; tuttavia non vi è traccia di questo primo gigante, ed è quindi possibile che si tratti dello stesso progetto; cfr. Treccani, DBI, ''[https://www.treccani.it/enciclopedia/agostino-di-duccio_(Dizionario-Biografico)/?search=AGOSTINO%20di%20Duccio%2F Agostino di Duccio]''.</ref>. La sbozzatura tuttavia, portata avanti da un suo aiuto, Bartolomeo di Pietro da Settignano detto il Baccellino, ebbe un cattivo esito, che fece abbandonare presto l'impresa (1466)<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/agostino-di-duccio_(Dizionario-Biografico)/?search=AGOSTINO%20di%20Duccio%2F Treccani]</ref>. Passato un altro decennio quel blocco venne affidato ad [[Antonio Rossellino]] nel 1476, ma anche questo tentativo non diede frutti<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/gamberelli-antonio-detto-antonio-rossellino_(Dizionario-Biografico)/?search=GAMBERELLI%2C%20Antonio%2C%20detto%20Antonio%20Rossellino%2F Treccani]</ref>.
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