Simone Bolelli: differenze tra le versioni

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Nei primi cinque tornei del circuito maggiore disputati in stagione vince solo un incontro agli Australian Open, il suo miglior risultato di questo periodo lo consegue in doppio vincendo il Challenger di [[Internazionali di Bergamo|Bergamo]] in coppia con Seppi. Verso fine febbraio disputa la sua prima semifinale in un torneo ATP allo [[Zagreb Open]] e viene sconfitto dal nº 209 del ranking [[Serhij Stachovs'kyj]] dopo aver eliminato tre top 100. Un mese dopo arriva di nuovo al terzo turno del Masters di Miami, nella successiva sfida di [[Coppa Davis 2008|Coppa Davis]] contro la [[Croazia]] batte il nº 18 del mondo [[Ivo Karlović]] e perde da [[Mario Ančić]]. Il buon momento continua a [[Internazionali di Tennis di Baviera|Monaco di Baviera]] dove disputa la sua unica finale ATP in singolare in carriera, elimina nell'ordine [[Marc Gicquel]], Seppi, [[Hyung-Taik Lee]] e [[Paul-Henri Mathieu]], cede nell'atto conclusivo a [[Fernando González]] che si impone per 7–6, 6–7, 6–3. Esce poi al terzo turno al Masters di Roma, al Roland Garros e a Wimbledon dove vendica la finale di Monaco contro González e perde nuovamente contro Hewitt. In agosto prende parte ai [[tennis ai Giochi della XXIX Olimpiade|Giochi olimpici di Pechino]] e viene eliminato al primo turno in singolare e in doppio, in coppia con Seppi. La seconda parte della stagione è ancora sottotono, si qualifica per i Masters di Madrid e di Parigi-Bercy ma esce sconfitto al secondo turno dagli incontri contro i più quotati [[Andy Murray]] e [[James Blake (tennista)|James Blake]]. Il suo rifiuto di partecipare all'incontro di Davis contro la Lettonia a settembre, porta la Federtennis a squalificarlo a tempo indeterminato da qualsiasi incontro dell'Italia. Di rilievo a fine ottobre i quarti raggiunti all'[[Open di Basilea]],<ref>{{cita web|http://www.livetennis.it/post/8387/la-stagione-2008-di-simone-bolelli/ |La stagione 2008 di Simone Bolelli |3 maggio 2017}}</ref> dove perde dal futuro vincitore del torneo Federer dopo aver superato al primo turno la settima testa di serie Berdych. La positiva stagione lo vede alla 37ª posizione ATP in novembre e chiude l'anno alla 41ª.
 
=== 2009-2010: lanumero separazione1 da Pistolesid'Italia e lasuccessiva crisi di risultati ===
Il [[2009]] si rivela un anno sottotono per Bolelli, da cui si aspettava un ulteriore salto di qualità. Le numerose sconfitte nelle fasi iniziali non gli impediscono il 23 febbraio di ritoccare il proprio best ranking, arrivando alla 36ª posizione e diventando per due settimane il primo giocatore italiano in classifica, scavalcando Andreas Seppi. I migliori risultati in questo periodo sono il secondo turno raggiunto agli [[Australian Open]] e il terzo al [[Monte Carlo Masters 2009 - Singolare|Masters di Monte-Carlo]]. A complicare la situazione si aggiunge in maggio il divorzio tra il tennista e l'allenatore [[Claudio Pistolesi]] dopo tre anni e mezzo di lavoro. Nei due mesi successivi arrivano i quarti di [[Croatia Open Umag|Umago]] e a [[Pilot Pen Tennis|New Haven]], ma da agosto fino a novembre comincia il periodo più negativo del suo inizio carriera con sei sconfitte consecutive al primo turno, che lo portano a chiudere il 2009 al 93º posto del ranking. La stagione si rivela invece positiva in doppio, con i quarti di semifinale disputati in doppio assieme a Seppi nello Slam di Melbourne entra per la prima volta nella top 100 di specialità. Quell'anno raggiungerà la semifinale a [[Grand Prix de Tennis de Lyon 2009|Lione]], altre tre volte i quarti di finale in tornei ATP e gli ottavi agli US Open; a novembre sale alla 67ª posizione nel ranking di doppio.
 
La crisi in singolare si protrae anche nel [[2010]] con altre otto sconfitte al primo turno anche nei tornei di qualificazione, risultati che fanno sprofondare Bolelli oltre la 140ª posizione del ranking. A marzo vince il primo match in singolare dopo sette mesi in un Challenger in [[Marocco]] e a fine mese arriva in semifinale in quello di [[Open Barletta 2010|Barletta]]. Inizia a risalire con il terzo turno raggiunto nel torneo ATP di [[Barcelona Open 2010|Barcellona]] in virtù del ritiro di [[Tommy Robredo]] al primo turno e della vittoria in due tie break sulla wild card [[Alberto Martín]]. A fine aprile esce al secondo turno agli Internazionali d'Italia e in maggio raggiunge la finale al Challenger di [[Canella Challenger 2010|Biella]], persa contro [[Björn Phau]]. Supera le qualificazioni al Roland Garros e viene eliminato al primo turno. In luglio sconfigge Starace nella finale del Challenger di [[Sporting Challenger 2010|Torino]] e raggiunge il secondo turno nei tornei ATP di [[German Open Tennis Championship 2010|Amburgo]] e [[Croatia Open Umag 2010|Umago]]. Tra i risultati che lo mantengono a ridosso della top 100 vi sono le semifinali disputate nei Challenger di [[AON Open Challenger 2010|Genova]] e di [[Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol 2010|Ortisei]]. In doppio si mette in luce con il terzo turno raggiunto agli Australian Open e i quarti di finale al Masters romano, ma disputa in stagione pochi tornei e chiude il 2010 al 167º posto del ranking.