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Trasporti: collegamenti alle linee
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=== Trasporti ===
{{vedi anche|Trasporti in Svizzera|Autostrade e semiautostrade in Svizzera|Ferrovie svizzere|Storia delle ferrovie in Svizzera}}
[[File:Panoramic_Train.jpg|miniatura|Un Intercity sulla linea del [[Galleria ferroviariaFerrovia del San Gottardo|linea del Gottardo]].]]
[[File:Basle Bahnhof Trainstation Switzerland.jpg|thumb|upright=1.2|La [[stazione di Basilea (FFS)]] è la prima stazione internazionale d'Europa.]]
 
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Dal [[2004]], oltre all'apertura della [[ferrovia Mattstetten-Rothrist]], tra [[Berna]] e [[Zurigo]], un sistema di nodi in corrispondenza dei principali centri ha migliorato la connettività tra le regioni, nell'ambito del programma di ammodernamento chiamato [[Ferrovia 2000]]. La maggior parte dei treni di lunga percorrenza entrano in stazione nei 10 minuti precedenti o successivi l'ora in punto. È quindi possibile ripartire nei 10/15 minuti seguenti verso destinazioni regionali e locali. Sulle linee principali i treni transitano ogni mezz'ora. {{chiarire|Attualmente|quando?}} è allo studio la cadenza di 15 minuti sulle linee principali ([[Ginevra]]-[[Losanna]]-[[Berna]]-[[Zurigo]]-[[San Gallo]]).
 
Nel [[1998]] è cominciata la realizzazione del progetto [[AlpTransit]] con la costruzione della [[galleria di base del San Gottardo]] (la più lunga al mondo, con i suoi {{M|57|u=km}}), la quale, inaugurata ufficialmente il 1º giugno 2016 (in anticipo rispetto ai tempi previsti) alla presenza delle Autorità politiche nazionali e internazionali, ha dato il via al passaggio di treni merci. Dall'11 dicembre 2016 circolano ufficialmente anche i treni viaggiatori che da [[Bellinzona]] a [[Lucerna]], in direzione [[Zurigo]] e [[Basilea]] risparmiano oltre mezz'ora, avvicinando ulteriormente il sud al nord dell'Europa. Il progetto comprende anche la [[galleria di base del Lötschberg]] di {{M|34.6|u=km}} (linea [[Basilea]]-[[Milano]] via [[Berna]]-[[Sempione (Svizzera)|Sempione]]-[[Domodossola]], vedi [[ferrovia Berna-Thun]], [[Thunerseebahn]], [[ferrovia del Lötschberg]], [[ferrovia Briga-Domodossola]]), terza più lunga del mondo, inaugurata nel [[2007]] e la [[galleria di base del Monte Ceneri]] di {{M|15.4|u=km}}, aperta al traffico alla fine del [[2020]], la quale ha ridotto ulteriormente i tempi di percorrenza da [[Milano]] a [[Zurigo]], accorciando la tratta da [[Lugano]] a [[Bellinzona]] sulla [[ferrovia del Gottardo]]. Su richiesta del [[Canton Ticino]] è attiva anche la bretella [[Locarno]]-[[Lugano]] che, attraverso la galleria del Ceneri, serve anche a smaltire il traffico regionale ticinese, riducendo i tempi di percorrenza del tratto tra le due località da 55 a 22 minuti. Le NTFA (nuove trasversali ferroviarie alpine) sono un progetto molto dispendioso che è nato con l'intento di trasferire la maggior parte degli [[autocarro|autocarri]] che attraversano il paese su [[binario ferroviario#Le rotaie|rotaia]] e ridurre di conseguenza il traffico e l'[[inquinamento]] stradale.
 
[[File:Picswiss_BE-95-11_Postauto_(Sustenpass_-_Urnerseite).jpg|sinistra|miniatura|Autobus (chiamato Autopostale in Ticino) sulla strada del [[passo del Susten]]. Nelle regioni di montagna i trasporti possono diventare attrazioni turistiche.]]
 
Secondo le cifre pubblicate a fine [[2006]] dall'Ustra (''Ufficio federale delle strade'') sono in servizio {{M|1758.2|u=km}} di [[strada|strade]] e semiautostrade (vedi [[autostrade e semiautostrade in Svizzera]]), ciò che corrisponde circa al 93% della rete pianificata. I tratti ancora in costruzione per ordine di importanza sono: [[Autostrada A9 (Svizzera)|A9]] tra [[Sierre]] e [[Briga-Glis|Briga]], in [[Canton Vallese|Vallese]]; [[Autostrada A16 (Svizzera)|A16]] "Transgiurassiana" [[Tavannes]] (BE) - [[Delémont]] (JU) - confine francese presso [[Boncourt (Svizzera)|Boncourt]] (JU); [[Autostrada A5 (Svizzera)|A5]] circonvallazione di [[Bienne|Biel/Bienne]] (BE).
 
Per assicurare l'approvvigionamento di materie prime estere durante i due conflitti mondiali, la Svizzera si dotò di una piccola flotta mercantile. Le basi giuridiche per l'esistenza della bandiera svizzera sul mare sono state create durante la [[seconda guerra mondiale]] da una decisione del Consiglio federale del 9 aprile [[1941]].<ref group="nota">Possibilità concessa dal trattato internazionale "[[Dichiarazione che riconosce il diritto di battere bandiera agli Stati sprovvisti di litorale marittimo]]" del 1921</ref> Benché gli impegni per costituire una marina mercantile risalgano già agli inizi dell'esistenza della Confederazione nel 1848, il 9 aprile 1941 è considerato come la data di nascita della flotta nazionale. Nel 1957 il diritto di emergenza del settore marittimo è stato sostituito dalla legge federale sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera. Pur non disponendo di un accesso diretto al mare, la Svizzera possiede una flotta mercantile composta di 23 [[nave|navi]] per una capacità totale di trasporto di un milione di [[tonnellata|tonnellate]] circa, costituendo così la più grande flotta navale degli Stati senza sbocco sul mare.