Gneo Marcio Coriolano: differenze tra le versioni

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==Nella cultura di massa==
[[William Shakespeare]], ispirandosi a Plutarco, gli dedica l'[[Coriolano (Shakespeare)|omonima tragedia]], alla cui trama semplice si oppongono psicologie particolarmente contorte per una sensibilità contemporanea. Coriolano è una sorta di supereroe ma dal carattere fragile e con comportamenti sprezzanti verso il popolo.
[[Bertolt Brecht]] ne comporrà un adattamento in tedesco, rimasto incompiuto, tra il 1951 e il 1953.
Nel 2011 esce l'adattamento cinematografico ''[[Coriolanus]]'', diretto da [[Ralph Fiennes]], di cui Coriolano è il protagonista.
 
Ispirata pure alla vicenda di Coriolano è un'[[Coriolano (ouverture)|ouverture]] di [[Beethoven]] ([[Coriolano (ouverture)|op. 62]], in do min.) del 1807, composta per la tragedia teatrale omonima di [[Heinrich Joseph von Collin|H.Heinrich J. von Collin]] del 1804.
 
Nel 1931, [[T.S. Eliot]] dedicherà al personaggio una serie di poemi intitolati "Coriolano", rimasta incompiuta.
 
Nel 1964 esce il film ''[[Coriolano, eroe senza patria]]'', diretto da Giorgio Ferroni, basato sulla leggenda di Coriolano.
 
Il romanzo del 2007 ''Roma'', scritto da [[Steven Saylor]], presenta Coriolano come il figlio di una [[Patrizio (storia romana)|patrizia]] e di un [[Plebei|plebeo]], la cui visione del proprio tempo è influenzata dai propri natali. Raggiunge la carica di [[Senato romano|senatore]] grazie ai suoi successi militari e alle sue conoscenze altolocate. Quando propone l'abolizione del [[Tribuno della plebe|tribunato della plebe]], incontra l'opposizione della plebe e dei suoi magistrati. Coriolano fugge prima del processo, facendo cadere in disgrazia la sua famiglia, per allearsi con i Volsci e combattere contro Roma. La sua campagna militare ha successo, ma l'avanzata delle truppe viene interrotta da Coriolano stesso, persusaso dalle suppliche delle [[Matrona (antica Roma)|matrone]] romane, tra cui compaiono la madre e la moglie del generale. I soldati di Coriolano allora si rivoltano contro
di lui, uccidendolo.
 
Il saggio ''[[Le 48 leggi del potere]]'', scritto da [[Robert Greene (scrittore)|Robert Greene]] nel 1999, usa Coriolano come esempio negativo alla voce 4 dell'elenco.
 
Nei romanzi della saga ''[[Hunger Games (serie di romanzi)|Hunger Games]]'', l'antagonista principale si chiama Coriolanus Snow, dal nome del leggendario condottiero.
 
== Note ==