Assedio di Torino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m La Data della fine dell'assedio di Candia è 1669 e non 1689.
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 90:
 
==== Preparazione ====
La difesa sotterranea di fortezze e castelli, utilizzata fin dai tempi più remoti, conobbe nuovo impulso e sistematizzazione dopo la caduta di [[Battaglia di Famagosta|Famagosta]]<ref>Durante l'[[assedio di Famagosta]] ci fu un episodio simile a quello di Pietro Micca: i turchi [[Ottomani]], in procinto di conquistare il forte difeso dal comandante Roberto Malvezzi, saltarono in aria con quest'ultimo che, eroicamente, decise di far saltare in aria l'intera polveriera (compreso se stesso, dato che non avrebbe avuto il tempo materiale per fuggire) piuttosto che far penetrare i Turchi nella fortezza; l'intero [[assedio]] fu un susseguirsi di azioni eroiche, basti pensare che i {{formatnum:7000}} Veneziani asserragliati nella fortezza riuscirono a tenere in scacco un esercito di gran lunga più numeroso ({{formatnum:200000}} unità, centinaia di bocche di fuoco e di navi) per diversi mesi, crollando solo per mancanza di viveri (nonostante fossero rimasti appena in 700, compresi i feriti) - vedi {{cita web|url=http://www.milesgloriosus.it/Scenari/Torino_1706/Assedio_Torino_1706.pdf|titolo=Assedio di Torino, maggio-settembre 1706|accesso=21 gennaio 2011}}</ref>, nel 1571 e, soprattutto, dopo il lungo [[assedio di Candia]], concluso nel 16891669, operazioni condotte dalle forze ottomane che fecero largo ricorso agli attacchi sotterranei.
 
Già nel 1572 Emanuele Filiberto ordinava la costruzione della [[Forte Pastiss|casamatta denominata ''Pastiss'']], dotata di una propria galleria di contromina, per difendere il bastione San Lazzaro della Cittadella<ref>{{cita|Gariglio|pp. 178-180|gariglio}}.</ref>. Tuttavia solo nei mesi precedenti l'attacco francese del 1706 fu effettivamente realizzato, sotto gli spalti e le opere principali della cittadella e delle difese urbane, un esteso e capillare sistema di contromina, progettato da [[Antonio Bertola]]<ref>{{cita|Bevilacqua e Zannoni|}}.</ref>.