Rodolfo Lipizer: differenze tra le versioni

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Rodolfo Lipizer, nato a [[Gorizia]] il 16 gennaio [[1895]], era il primogenito dei quattro figli del cancelliere del tribunale imperialregio asburgico Rodolfo Antonio e di Ludovica Maria Pelizon, discendente di una famiglia goriziana di antiche tradizioni musicali: il padre Filippo era stato l'ultimo [[liutaio]] della famiglia Pelizon (la più rappresentativa con [[Matteo Goffriller]] ([[1659]] - [[1742]]), [[Domenico Montagnana]] ([[1686]] - [[1750]]), [[Pietro Giovanni Guarneri]] ([[1655]] - [[1720]]), [[Michele Deconet]] ([[1713]] - [[1799]]), Giorgio e [[Santo Serafin]] ([[1699]] - [[1776]]), per l'influenza di stile e idee di costruzione germaniche intrise di gusto tipicamente italiano)<ref>de Bonfils M., Vademecum del Violinista, Musica nova, Bari, 2012, pag.29</ref>, che aveva avuto in [[Antonio Pelizon]] ([[1763]]-[[1850]]) l'esponente più importante, i cui violini risalivano "alla scuola dell'[[Andrea Amati (liutaio)|Amati]] pur essendo originali, vere e proprie opere d'arte".<ref>W. L. von Lütgendorff, Dizionario musicale, H. Keller Ed., Francoforte sul Meno, 1904, trad. Mario Ranieri Cossar</ref>, mentre per altri si rifacevano alla scuola napoletana dei [[Gagliano (famiglia)]]. Secondo il Maestro liutaio [[Gio Batta Morassi]] ([[1934]]-[[2018]]) "si possono intravedere nei suoi strumenti alcune caratteristiche corrispondenti ad altre scuole o autori, ma ciò è pura casualità e non certamente copiatura o imitazione".<ref>Convegni triennali internazionali sulla liuteria (1984-1987-1990), Atti a cura di G. Drascek, Santabarbara Ed., Bellona (CE), 1994, pag. 154</ref>
 
Morti il padre nel [[1905]] e la madre nel [[1912]], dovette provvedere al mantenimento dei fratelli (Ferruccio, Oscarre ed Eleonora) collaborando con l'orchestra del Teatro "G. Verdi" di Gorizia e con quella del Duomo, ma suonando anche nelle orchestrine cittadine. Acquisì gli insegnamenti violinistici di base dai maestri [[Erminio Bovi]] e [[Alfredo Lucarini]], il quale si era diplomato in violino al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, in seguito giunse a Gorizia e fu insegnante di violino e direttore della locale Civica Scuola di Musica<ref>G.Ossola Beindl, Ritorno in via Mazzini, LEG, Gorizia, 2020, pag. 95-96</ref> (succursale del [[conservatorio di Trieste]] fondato nel [[1903]]). Il giovane Lipizer si era già distinto nel saggio finale degli allievi della Scuola di musica di lunedì 27 luglio 1908, che ebbe luogo nella palestra dell’[[Unione Ginnastica Goriziana]], eseguendo alcuni brani al violino.<ref>Arbo A., Augusto Cesare Seghizzi, Ed. Studio Tesi, PN, 1992, pag. 46</ref>. Ottenne nel frattempo la maturità presso la k.k. Staatsoberrealschule di Gorizia.
 
Negli anni [[1914]]-[[1915]], per due semestri, studiò presso la Staatliche Hochschule für Musik di [[Vienna]], dapprima nella classe di [[violino]] del prof. [[Hugo von Steiner]] ([[1862]] - [[1942]]), viola del celebre [[Rosé Quartet]] dal [[1885]] al [[1901]], e poi in quella del prof. [[Gottfried Feist]] ([[1880]] - [[1952]]), allievo di [[Otakar Ševčík]]. Successivamente, dal semestre invernale [[1916]]-[[1917]] al semestre estivo [[1918]], seguì all'Università di Vienna i corsi della Facoltà di [[filosofia]] e scienze musicali di [[Guido Adler]], uno dei fondatori della [[musicologia]] austriaca di tipo storicistico, e di [[Egon Wellesz]], allievo prediletto di [[Arnold Schönberg]]. Poté frequentare l'Università grazie al sostegno finanziario dei Görzer Landesfonds (Fondi statali goriziani).
 
Rientrato a [[Gorizia]], divenuta italiana nel [[1918]] dopo la fine della [[prima guerra mondiale]], nel [[1920]] per il riconoscimento legale dovette rifare il diploma di violino al [[Conservatorio di Milano|Conservatorio "Giuseppe Verdi" (Milano)]]. Nel [[1921]] ritornò a [[Vienna]] per frequentare i corsi di perfezionamento di [[violino]] e [[Composizione musicale|composizione]] tenuti all'Academie für Musik und darstellende Kunst<ref>[http://www.mdw.ac.at/ID/1 The University of Music and Performing Arts, Vienna is an Austrian university located in Vienna, established in 1817.]</ref>) da [[Joseph Marx]] ([[1882]] - [[1964]]), che nel [[1922]] ne divenne il direttore, ed [[Eusebius Mandyczewski]] ([[1857]]-[[1929]]), amico di [[Johannes Brahms]] ([[1833]]-[[1897]]), e di direzione d'orchestra di [[Franz Schalk]] ([[1863]] - [[1931]]), allievo di [[Anton Bruckner]] ([[1824]]-[[1896]]).
 
Intraprese quindi la carriera violinistica come solista e in formazioni cameristiche. Nel [[1924]] fondò la società degli "Amici della musica", operativa fino al [[1930]], del cui complesso orchestrale fu direttore e nel cui ambito furono organizzati 17 concerti da lui diretti. Frattanto nel [[1927]] aveva vinto il concorso a direttore stabile dell'[[Orchestra sinfonica]] di [[Abbazia]], dove divenne amico del compositore [[Marcel Tyberg]] ([[1893]] - [[1944]]) e diresse 28 concerti. Lo stesso anno sposava Mara Forcessin, insegnante elementare: dal matrimonio nacque la figlia [[Elena Lipizer|Elena]] (1930-2017), insegnate e pianista. Fu anche organizzatore dei "Sabati Musicali" e fondatore dell'[[Orchestra sinfonica]] di [[Gorizia]] che diresse ospitando celebri solisti, tra cui [[Pina Carmirelli]], [[Gioconda De Vito]], [[Albertina Ferrari]], [[Carlo Vidusso]], [[Aldo Priano]], [[Nino Rossi]], [[Jan Kubelík]]<ref>Paolo Bozzi, Rodolfo Lipizer, Edizioni Studio Tesi, PN, 1997</ref>, [[Ornella Orlandini]], [[Alessandro Costantinides]], [[Giannino Carpi]], [[Margit Spirk]], [[Silvano Massoni]], [[Ezio Dal Pino]], [[Ludwig Hoelscher]]. Il 15 febbraio [[1938]] diresse il concerto inaugurale del ristrutturato Teatro “[[Giuseppe Verdi]]” di [[Gorizia]] su progetto dell’architetto [[Umberto Cuzzi]].; il 3 agosto [[1947]] il concerto per la riapertura dopo la guerra del [[Castello di Gorizia]].
 
Nel [[1938]] il Ministro [[Giuseppe Bottai]] dichiarò "La Tecnica Superiore del Violino" idonea all’adozione e all’uso nei Regi Conservatori di Musica e negli Istituti musicali pareggiati del Regno d'Italia. Dal [[1930]] al [[1961]] fu direttore dell'Istituto Comunale di Musica, sorto in seguito alla riforma della precedente Civica Scuola di Musica, fondata il 19 giugno [[1841]]<ref>Predolin P., La Civica Scuola di Musica di Gorizia - 1825-1965, Edizioni della Laguna, Mariano del Friuli - Gorizia, 2012, pag. 24, </ref>
 
Fu presidente per tredici anni consecutivi ([[1961]]-[[1974]]) del Concorso Internazionale di canto corale "[[Cesare Augusto Seghizzi]]" di [[Gorizia]] e di altri concorsi, nonché fiduciario del [[Sindacato nazionale musicisti]]<ref>http://web.tiscali.it/sindacatomusicisti/</ref> e dell'Accademia di musica contemporanea. Si dedicò con particolare passione all'insegnamento e alla [[didattica]], ricercando e attuando moderne ed efficaci soluzioni per i problemi tecnici e interpretativi del violino.
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* [[Wolfgang Schneiderhan]]: L’ampia opera didattica di Rodolfo Lipizer, che studiò a lungo Vienna, è particolarmente raccomandabile agli studenti per la sua concezione meditata in profondità. Nelle sue composizioni la forma musicale è modellata in maniera veramente persuasiva.
* [[Giulio Viozzi]]: “La tecnica superiore del violino”... è un trattato veramente completo sull'arte violinistica, vista in tutti i suoi aspetti... Gli studi della terza parte, specialmente gli ultimi, rivestono un autentico valore musicale, testimonianza della completezza artistica del maestro Lipizer.
 
 
'''''L'arte e la tecnica del [[vibrato]] sul violino e viola,''''' edizione a cura di L. Qualli, Casa Ricordi, E.R. 2963, Milano, 2022
 
Scrive Rodolfo Lipizer nell'Indroduzione; : "Mi auguro... che lo studio di questo metodo possa essere di utilità a insegnanti e allievi e agli esecutori di strumenti ad arco, per raggiungere l'alta meta artistica che ciascuno si propone. (dalla ''Prefazione'').
"Se l'esecutore saprà aggiungere alla buona esecuzione tecnica quel quid spirituale che corrisponde alle vibrazioni di un temperamento artistico, egli saprà esprimere nel suono anche il soffio, che è il profumo dell'arte, profusovi dal genio del compositore."
 
Anche su quest'opera sono stati espressi qualificati giudizi da eminenti musicisti italiani e internazionali:
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* [[Giannino Carpi]]: È uscita in questi giorni una pubblicazione di Paolo Borciani (il primo violino del famoso Quartetto italiano) che parla appunto di vibrato. In essa viene citato Lipizer, le cui soluzioni sono accettate integralmente, e vengono proposti gli stessi disegni per i movimenti del braccio.
* [[Cesare Faticoni]]: Il lavoro di Lipizer ci dà il mezzo di vibrare senza impaccio, e questo è un vantaggio incalcolabile; servirsene in maniera ideale, questo è lo scopo supremo al quale deve tendere ogni violinista cui sta a cuore rivelare le bellezze dell'opera d'arte.
* [[Giorgio Ferrari (compositore)|Giorgio Ferrari]]: ... sottolineo il rigore scientifico con il quale Lipizer rifiuta la tesi empirica che considera il vibrato come dote naturale e personale dello strumentista, quindi non suscettibile di apprendimento.
* [[Michael Frischenschlager]]: Rodolfo Lipizer è stato un grande metodologo e didatta proprio perché agiva per tappe progressive e in modo sistematico.
* [[Raymond Gallois-Montbrun]]: [Il] favorire lo schiudersi della sensibilità sonora ... si trova potentemente sostenuto dall'opera del maestro Rodolfo Lipizer. Queste preziose pagine rappresentano una scomposizione esatta dell'insieme dei movimenti teoricamente chiamati a produrre il vibrato. Sono felice di dare qui la testimonianza di tutta la mia stima e la mia ammirazione per quest'opera, alla quale auguro la più larga divulgazione.
* [[Rok Klopčič]]: Egli vide il problema del vibrato nella giusta luce e molti esercizi, assolutamente eccellenti, sono ideati per ottenere un vibrato che sia utile complemento non solo delle nostre intenzioni artistiche ma anche dei nostri più intimi sentimenti ed emozioni.
* [[Riccardo Malipiero]]: Il metodo di Rodolfo Lipizer è molto utile, particolarmente per chi non ha la fortuna di possedere un vibrato naturale, ed è ovviamente un valido aiuto per gli insegnanti.
* [[Tonko Ninić]]: Sono soprattutto contento di aver fatto la conoscenza dell'opera di Rodolfo Lipizer. Spero che essa possa diventare, un giorno molto vicino, una "bibbia" per gli studi violinistici, come l'opera di Flesch o di Sevčik…Sevčik... Gli esercizi di Lipizer sono un eccellente esempio di una metodologia precisa e proficua.
* [[Lorenzo Qualli]]: Rodolfo Lipizer ha inventato dei segni musicali che rispecchiano il metodo, lo studio muto, gli smanicamenti, la grafia. Tutto ciò è stato dettato dal desiderio di chiarezza e di comprensibilità. Egli si preoccupò in modo particolare della grafia relativa al vibrato, per permetterne l'applicazione più corretta e proficua agli studiosi e ai docenti.
* [[Teo Olof]]: Devo constatare con rammarico che pochi concorrenti conoscono la tecnica del vibrato di Lipizer.
* [[Mario Simini]]: Lipizer nel suo trattato preconizza una fase di progresso evolutivo nella didattica del vibrato sul violino e viola ... Il merito di quest'opera risiede, oltre che nel contenuto della Prefazione e dell'Introduzione, nella regolare progressività dei tredici esercizi.
* [[Margit Spirk]]: La metodologia e i consigli dati da Lipizer sono particolarmente importanti e significativi soprattutto nei casi di riparazione di un vibrato difettoso.
* [[Zlatko Stahuljak]]: L'arte e la tecnica del vibrato sul violino e viola" una didattica sistematica del vibrato, che è davvero unica nella letteratura pedagogica per la tecnica della mano sinistra sul violino e sulla viola. Io vorrei che quest'opera, non abbastanza conosciuta, potesse dimostrare il suo valore didattico e dei risultati effettivi attraverso la pratica pedagogica.
 
 
'''''La Tecnica Basilare del Violino,''''' a cura di L. Qualli, Casa Ricordi, E.R 2962, Milano, 2023
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Perciò, con uno studio sistematico di formule tecniche (cioè un vero e proprio allenamento fisico quotidiano), attraverso movimenti voluti e automatici (cioè ripetuti con molta frequenza e nella stessa maniera), si può perfezionare il più possibile la tecnica in tutte le sue sfumature e nella quale sia contenuta una sintesi di ogni problema della tecnica violinistica, riportata ai suoi elementi ''fondamentali e basilari.''
 
Una norma assoluta, che vorremmo fortemente raccomandare nello studio di questi esercizi, è quella di riposare convenientemente non appena si avvertirà lo stato di stanchezza, che è conseguenza di ogni sforzo fisico. Uno sforzo eccessivo imposto ai muscoli, non compensato da sufficiente riposo, trasforma facilmente i vantaggi dello studio in danno, con risultati di più o meno grave alterazione del sistema nervoso".
 
 
'''''Johann Sebastian Bach, Sei Sonate e Partite per violino solo BWV 1001-1006''''' - Revisione fedelmente ricostruita dal manoscritto autografo, con suggerimenti di segni d’interpretazione e diteggiata di R. Lipizer; edizione a cura di Marco Fornaciari - Lorenzo Qualli; Ed. Ricordi, E.R. 3018, Milano, 2019
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*[[Eugene Gratovich]]: Di particolare interesse per me è la sua spiccata attenzione alla sonorità e al timbro delle voci contrappuntistiche adatti al violino moderno e all’archetto moderno.
* [[Roman Totenberg]]:[La revisione di Lipizer è un] tesoro di nuove idee e soluzioni ai molti problemi che questo lavoro monumentale ci presenta.
*[[Marco Fornaciari]]: Ad un primo sguardo colpisce l’accuratezza certosina, sia per le arcate che per la diteggiatura. Sembra un lavoro pronto per essere edito, tale è la completezza delle annotazioni, con simboli indicanti allargamenti, quinte, accordi rovesciati etc. ... fedele ad un rispetto del testo senza compromessi.
*[[Rok Klopčič]]: Lipizer, dopo aver reso il più alto omaggio al testo originale, ha cercato di sollevare i veli da alcuni atteggiamenti tradizionali e di trovare nuove e migliori soluzioni.
*[[Ida Hendel]]: Ciò che Lipizer ha indicato nella sua revisione è molto intelligente e utile per chiunque scelga di suonare le composizioni di Bach.
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* [[Jean Mouillere]]: Il merito di Rodolfo Lipizer è di essere stato un precursore, e i suoi lavori non sfuggono al loro tempo malgrado lo scrupolo d’onestà nei confronti di J.S. Bach, si trovano le tracce dell’influenza che ha ricevuto a Vienna all’inizio del secolo nel corso dei suoi studi: la sua diteggiatura ne porta il segno.
* [[Lorenzo Qualli]]: Lipizer ha cercato dei cambiamenti di posizione che non interrompessero il canto, il fraseggio.
* [[Giovanni Guglielmo (violinista)]]: (...) l'idea principale del revisore [fu] quella di rispettare il contenuto musicale e non già quella di esaltarne il risultato strumentale.
* [[Dejan Mihailovic]]: La redazione delle Sonate e Partite per violino solo di Bach, operata dal M° Rodolfo Lipizer, introduce nella sfera di un rapporto che comprende la dimensione concettuale come quella del rispetto scrupoloso dell’opera di Bach e delle sue idee. (...) Si tratta di una dedizione assoluta e appassionata all’opera, allo spirito artistico-ricercatore e all’amore verso la scelta di vita e professionale
 
== Il Concorso Internazionale di Violino "Premio Rodolfo Lipizer" ==
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Presidente: M° [[Aurelio Samorì]] - Relatori: Aurelio Samorì - Fulvio Luciani - Marco Calabretto - Thomas Christian - Fabrizio Casu - Anna Serova - Eduardo Berrio - Giulio Plotino - Takashi Shimizu - Jean Mouillére - Fedor Roudine - Crtomir Šiskovič - Marco Fornaciari - Flavio Menardi Noguera - Stefano Termanini
 
* XXII - [[2021]] - Laboratorium artificiosum: arte, analisi e pensiero nell'opera di [[ Ludwig van Beethoven]].
Presidente: M° [[Virginio Pio Zoccatelli|Virginio Zoccatelli]] - Relatori: Virginio Pio Zoccatelli - Carlo Grandi - Lisa Mae Green - Ybin Li - Fernando Sulpizi - Elena Previdi - Marco Bizzarini - Lorenzo Sbaffi - Piero Zanon - Aurelio Canonici - Florin Croitoru - Alejandro Drago - Cristina Fedrigo - Guido Pipolo - Tereze Ziberte Ijaba - Giovanni Albini - Igor Petrushevsky - Marco Fornaciari
 
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Tutte le pubblicazioni presenti nel catalogo della biblioteca, sono visibili in:
 
- Associazione "Maestro Rodolfo Lipizer" onlus - http://www.lipizer.it/biblioteca.php {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140814212519/http://www.lipizer.it/biblioteca.php |datedata=14 agosto 2014 }}
 
- Anagrafe delle Biblioteche italiane - http://anagrafe.iccu.sbn.it/
 
- OPAC SBN Polo Universitario di Trieste - http://www.biblio.units.it/ - http://polotsa.units.it/BL {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190924204011/http://polotsa.units.it/BL |datedata=24 settembre 2019 }}
 
- OPAC SBN Catalogo del SBN - http://www.sbn.it/
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* De Anna Plinio, ''Analisi e guida della II parte de La tecnica superiore del violino di Rodolfo Lipizer (secondo i criteri illustrati dall'autore stesso)'' - Analysis and guide to the study of the II part of The advanced violin tecnique by Rodolfo Lipizer (according to the criteria displayed by the autor himself), Edizioni della Laguna, Mariano del Friuli (Gorizia), 2014, ISBN 978-88-8345-380-9
* Drascek Gianni - Drascek Lorenzo, ''L'edificio scolastico di Via Ponte Isonzo dedicato al volontario irredento Guido Brass (1896-1915) da giardino fröbeliano (1888) a sede dell'Associazione e della Biblioteca "Rodolfo Lipizer"'', Ed. della Laguna, Mariano del Friuli (Gorizia), 2014, ISBN 978-88-8345-388-5
* Montaguti Silvio, ''Vita musicale in [[Friuli -Venezia Giulia]]'', Ed. della Laguna, Mariano del Friuli (Gorizia), 2014, ISBN 978-88-8345-393-9
* Bignami Carlo, ''12 Capricci per violino solo'' - trascrizione ed edizione a cura di Pietro Zappalà, Repertori Associazione Lipizer 1, Sillabe, Livorno, 2014, ISBN 978-88-8347-735-5
* Percacci Guido, ''Raccolta di composizioni per chitarra'', Repertori Associazione Lipizer 2, sillabe, Livorno, 2014, ISBN 978-88-8347-778-2
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* Gallarotti A., ''Personaggi goriziani del millennio'', Edizioni della Laguna, [[Monfalcone]], 2002 ISBN 88-8345-109-0
* [[Rok Klopčič]], ''Shaken and stirred'', The Strad, [[Londra]], 2003
* Arbo Alessandro, ''Lipizer, Rodolfo'', in ''[[Dizionario biografico degli italiani]]'', vol. 65, [[Roma]], [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana|Treccani]], 2005, p. &nbsp;177-179.
* ''Il Friuli-Venezia Giulia'', Enciclopedia Tematica, ''[[Musica]], [[Teatro]], [[Cinema]], altre arti'' – [[Messaggero Veneto]] [[Udine]] – [[Il Piccolo]] [[Trieste]], 2006, Vol. 9, pag.198
* Germani Giorgio, ''Antologia gradiscana'', pag. 29, Grafica goriziana, [[Gorizia]], 2005
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* Convegno Internazionale sul Violino (1995) ''Atti'' - ''Sonate e Partite per violino solo di [[Johann Sebastian Bach]] nella Revisione di Rodolfo Lipizer'' - a cura di Gianni Drascek - consulenza musicale di Elena Lipizer, Edizioni della Laguna, [[Mariano del Friuli]] ([[Gorizia]]), 2010, ISBN 978-88-8345-329-8
* Convegni Internazionali sul Violino (1996-1997-1998) ''Atti'' - ''Il ruolo e l'importanza della scuola italiana nello sviluppo dell'arte violinistica - La problematica dei recitals di violino nella vita musicale odierna - Gli aspetti educativi nella formazione della personalità artistica'' - a cura di Gianni Drascek - consulenza musicale di Elena Lipizer, Edizioni della Laguna, [[Mariano del Friuli]] ([[Gorizia]]), 2010, ISBN 978-88-8345-337-3
* Mattietti G., The strings of the Canon. The evolution of Aldo Clementi’s Contrapuntual Writing through the Compositions for Solo Violin, Contemporary Music Review, vol. 30 (3-4), p.&nbsp;276-289, 2011
* Klopčič R., ''Štiri strune, lok in pero'', Celjska Mohorjeva Družba, [[Celje]]-[[Lubiana]], 2011
* Convegni Internazionali sul Violino (1993-1994) ''Atti'' - ''L'importanza della Scuola ungherese nello sviluppo dell'arte violinistica del XIX e XX secolo, rappresentata da [[Joseph Joachim]], Leopold von Auer, [[Jenő Hubay]], [[Franz von Vecsey]], Joseph Szigeti, [[Carl Flesch]], Jelly d'Adanyi, Stefi Geyer, Andrè Gertler e altri - L'influenza della musica popolare sul repertorio violinistico'' - a cura di Gianni Drascek - consulenza musicale di Elena Lipizer, Edizioni della Laguna, [[Mariano del Friuli]] ([[Gorizia]]), 2011, ISBN 978-88-8345-336-6
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* De Anna P., ''Analisi e guida della II parte de La tecnica superiore del violino di Rodolfo Lipizer (secondo i criteri illustrati dall'autore stesso) - Analysis and guide to the study of the II part of The advanced violin tecnique by Rodolfo Lipizer (according to the criteria displayed by the autor himself)'', Edizioni della Laguna, [[Mariano del Friuli]] ([[Gorizia]]), 2014, ISBN 978-88-8345-380-9
* Drascek G. - Drascek L., ''L'edificio scolastico di Via Ponte Isonzo dedicato al volontario irredento Guido Brass (1896-1915) da giardino fröbeliano (1888) a sede dell'Associazione e della Biblioteca "Rodolfo Lipizer"'', Ed. della Laguna, [[Mariano del Friuli]] ([[Gorizia]]), 2014, ISBN 978-88-8345-388-5
* Montaguti S., ''Vita musicale in [[Friuli -Venezia Giulia]]'', Ed. della Laguna, [[Mariano del Friuli]] ([[Gorizia]]), 2014, ISBN 978-88-8345-393-9
* Kuzmin D., ''[[Antonio Lasciac]] urbanista'', Nuove Edizioni della Laguna, [[Mariano del Friuli]], Gorizia, 2017, ISBN 978-88-99489-24-3
* Previdi Elena, Le opere di [[Vincenzo Bellini]], Nuove Edizioni della Laguna, [[Mariano del Friuli]], Gorizia, 2019 ISBN 978-88-99489-43-4