Accordo sul nucleare iraniano: differenze tra le versioni

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A seguito dell'insediamento di [[Joe Biden]] alla [[Casa Bianca]], quest'ultimo ha affermato che se l'Iran ritornerà pienamente conforme al JCPOA, gli Stati Uniti si uniranno nuovamente a tale accordo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/02/07/iran-biden-via-le-sanzioni-solo-se-rispettera-gli-impegni_58231fa2-2f18-4a7e-8a57-e882b5a9aca4.html|titolo=Iran: Biden, via le sanzioni solo se rispetterà gli impegni - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=2021-02-07|lingua=it|accesso=2021-02-21}}</ref> Teheran ha risposto sostenendo che l'espansione del programma nucleare che l'Iran ha effettuato negli ultimi due anni sono pienamente conformi al paragrafo 36 del JCPOA, il quale prevede che se un Paese avesse violato l'accordo e avesse imposto sanzioni contro l'Iran, allora quest'ultimo avrebbe avuto il diritto di ridurre i propri impegni inerenti all'accordo sul nucleare, sostenendo perciò che gli unici ad aver lasciato l'accordo siano stati gli USA e che quindi spetta a loro rimuovere le sanzioni e ritornare conformi al JCPOA. I diplomatici iraniani hanno affermato inoltre che una volta che gli USA avranno rimosso le sanzioni, l'Iran ritornerà ai livelli di arricchimento dell'uranio stabiliti dall'accordo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/01/28/iran-zarif-su-accordo-nucleare-usa-facciano-il-primo-passo_a0900546-576c-4cdf-b809-ae50e499b54d.html|titolo=Iran: Zarif, su accordo nucleare Usa facciano il primo passo - Ultima Ora|sito=Agenzia ANSA|data=2021-01-28|lingua=it|accesso=2021-02-21}}</ref>
 
ilIl 19 febbraio 2021 gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] hanno accettato la proposta dell'[[Unione europea|Unione Europea]] e si sono detti disponibili a fare nuovi colloqui con l'Iran sotto il formato P5+1. Sempre in tale occasione, gli Stati Uniti hanno deciso di attenuare le restrizioni sui movimenti dei diplomatici iraniani (in modo tale che possano recarsi all'ONU) ed hanno confermato che la controversa affermazione dell'amministrazione Trump secondo cui erano state riattivate tutte le sanzioni ONU contro l'Iran non ha alcuna validità legale.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/mondo/biden_iran_dialogo_oggi_ultime_notizie-5776080.html|titolo=Biden apre alla ripresa del dialogo con l&#39;Iran, no a nuove sanzioni|lingua=it|accesso=2021-03-01}}</ref>
 
In vista di un possibile ritorno degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nell'accordo e a seguito delle pressioni da parte degli altri Paesi, il 21 febbraio 2021 l'Iran ha stipulato un accordo temporaneo di 3 mesi con l'[[Agenzia internazionale per l'energia atomica|AIEA]] che prevede che gli ispettori avranno ancora provvisoriamente accesso agli impianti nucleari del Paese, tuttavia non potranno più effettuare alcuna ispezione a sorpresa e né visualizzare il contenuto delle telecamere, a meno che non vengano revocate le sanzioni statunitensi.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2021/02/21/news/accordo_negoziati_usa_iran_nucleare-288617211/|titolo=Iran, l'Aiea strappa un accordo temporaneo sul nucleare|sito=la Repubblica|data=2021-02-21|lingua=it|accesso=2021-03-01}}</ref>