Cazzo: differenze tra le versioni
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|  →Locuzioni comuni:  esempio in senso di ira |  →Uso del termine:  spostato nella sez giusta + esempio | ||
| Riga 109: ** ''sei un cazzo di stronzo'' o ''sei uno stronzo del cazzo'': rafforzativo che sta per "proprio" (sei proprio uno stronzo!) * Accezioni ed espressioni negative (situazioni): ** ''cazzo!'': espressione di insoddisfazione o di ira come in "Cazzo! Ma vi volete muovere?" oppure, con rabbia violenta, "Io ora ti distruggo, cazzo!"▼ ** ''eccheccazzo!'': esclamazione di una persona in collera e spazientita; ** ''incazzarsi'': arrabbiarsi,<ref>{{cita|Galli de' Paratesi 1964|pp. 47-48}}.</ref> perdere il controllo di sé (usato indifferentemente da uomini e donne), da cui ''incazzato'' ed il sostantivo ''incazzatura''. Riga 127 ⟶ 128: ** ''col cazzo che…'': espressione di risoluto diniego, con valore rafforzativo in sostituzione di una negazione ("col cazzo che vengo al cinema!"), col senso di "neanche per idea; non se ne parla proprio; non pensarlo neppure; figùrati se". * Accezioni ed espressioni neutre: ** ''cazzo!'': espressione di meraviglia e di sorpresa, sia riguardo avvenimenti positivi che negativi<ref>Nel caso negativo suonerebbe, più o meno, come il più raffinato ma desueto "ohibò".</ref>. Esiste anche la variante ''oh, cazzo!'', con analogo significato seppur rafforzato dall'[[interiezione]]. Ad esempio: "Oh cazzo: che bel regalo!" o "Ma che fame avete, cazzo!". ▲** ''cazzo!'': espressione di insoddisfazione o di ira come in "Cazzo! Ma vi volete muovere?" oppure, con rabbia violenta, "Io ora ti distruggo, cazzo!" ** ''alla faccia del cazzo!'': esclamazione di stupore, di sorpresa, sinonimo di "càspita", "perbacco", "non l'avrei mai detto", o semplicemente di "alla faccia!" ** ''capo de cazzo'' opp. ''capo de cazzottella'': espressione (romanesca?) di sorpresa e meraviglia simile all'espressione "alla faccia del cazzo". | |||