Venere, preoccupata, si rivolge a [[Nettuno (divinità)|Nettuno]], riferendogli dell'implacabile ira di Giunone, che tanto assilla suo figlio nonostante le molteplici vendette già attuate e affidandogli la salvezza delle navi troiane sino al Tevere. Il dio l'asseconda, preannunciandole la morte di uno solo tra i compagni di Enea. Venere si rallegra.
GiuntaGiunge la notte,; mentre i marinai si apprestano a dormire, il dio [[Sonno]] tenta [[Palinuro (Eneide)|Palinuro]], che dapprima resiste ma finisce poi,scossoper e insonnolito, cadecadere in mare. Invano chiama i compagni, mentre laLa nave continua a viaggiare per mare., mentre Palinuro invano chiama i compagni Avvicinatosi agli scogli delle sirene, Enea nota con suo dispiacere l'assenza del nocchiero, prende il controllo dell'imbarcazione e spera che il compagno approdi un giorno su qualche spiaggia ignota, timoniere troppo fiducioso nel cielo e nel mare.