Marilyn Monroe: differenze tra le versioni
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La questione legale con la 20th Century Fox si era risolta il 1º agosto e le venne rinnovato il contratto, prevedendo un milione di dollari per altri due film. Venne inoltre previsto di ricominciare in autunno le riprese di ''Something's Got to Give''. Vi era inoltre la possibilità di firmare un contratto con una casa di produzione italiana del valore di 10 milioni di dollari per quattro film, dei quali sarebbe stata regista, sceneggiatrice e attrice.<ref>{{Cita|Riese, Hitchens, 1988|p. 491}}.</ref> Ad [[Allan Snyder]], che la incontrò alla fine di luglio, Marilyn confessò di essere soddisfatta per le opportunità che aveva a sua disposizione, di non essere "mai stata meglio" e di "essere di ottimo umore".<ref name=S301/> Il 4 agosto incontrò Ralph Greenson, il suo [[psichiatra]] personale. 
=== La morte e  
{{Vedi anche|Morte di Marilyn Monroe}} 
[[File:Marilyn.Monroe.House.v2.jpg|min|verticale=1.2|L'abitazione di Marilyn Monroe a [[Brentwood (Los Angeles)|Brentwood]]]] 
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Marilyn Monroe è tumulata in un loculo di un [[colombario]] presso il [[Westwood Village Memorial Park Cemetery]]; l'attrice aveva fatto seppellire in quel cimitero Grace Goddard, poiché vi era sepolta anche la zia di Grace, Ana Lower<ref>{{Cita web|url=https://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=9465|titolo=Ana Edith Atchinson Lower (1880 - 1948) - Find A Grave Memorial|accesso=3 maggio 2017}}</ref>, che si era presa cura di lei per un breve periodo. Rimanendo fedele a una promessa fatta a Monroe, [[Whitey Snyder]], il suo visagista personale, truccò il cadavere per la cerimonia; anche Pearl Porterfield, la costumista Marjorie Plecher e la parrucchiera [[Agnes Flanagan]] si occuparono del corpo dell'attrice, mettendole sulla testa la parrucca bionda che aveva portato nel film ''[[Gli spostati]]'' e vestendola con un abito verde di [[Emilio Pucci]].<ref>{{Cita|Spoto, 2001|p. 163}}.</ref> [[Hugh Hefner]] acquistò poi il loculo accanto a quello di Marilyn per {{formatnum:85000}} dollari<ref>{{Cita web|url=https://celebritygravesites.blogspot.it/2011/10/|titolo=Celebrity Gravesites|sito=celebritygravesites.blogspot.it|accesso=3 maggio 2017}}</ref>, mentre un altro loculo adiacente fu venduto per {{formatnum:125000}} dollari. L'ex marito, Joe DiMaggio, nei primi tempi dopo la morte di Marilyn, portò personalmente una volta a settimana un mazzo di [[Rosa (botanica)|rose]] rosse sulla tomba dell'attrice; in seguito, sino al 1982 li fece recapitare da un fioraio, ma solo in ricorrenza del compleanno.<ref name=Mary43>{{Cita|Giacovelli, 2009|p. 43}}.</ref> Diversamente farà Slatzer che porterà per tutta la vita delle rose bianche sulla tomba.<ref name=Mary43/> 
== Le dispute legali e testamentarie == 
Nel suo [[testamento]] dispose {{formatnum:10000}} dollari per la sorellastra [[Bernice Miracle]]; {{formatnum:5000}} dollari per l'amico [[Norman Rosten|Norman]] e Hedda Rosten (poi devoluti in favore della figlia, Patricia); {{formatnum:2500}} dollari ogni anno per Xénia Karlovna Ziller, [[vedova]] di [[Michael Chekhov]]; {{formatnum:5000}} dollari ogni anno a Gladys Baker; {{formatnum:10000}} dollari a cui si aggiunse un 25% del bilancio a May Reis, la sua segretaria; 25% del bilancio, che avrebbe dovuto donare a un ente di sua scelta a [[Marianne Kris]]; 50% del bilancio a cui si aggiungevano beni personali a [[Lee Strasberg]].<ref>{{Cita|Meyers, 2010|pp. 273-274}}.</ref> La seconda moglie di Lee Strasberg, [[Anna Strasberg|Anna]], ricavò molto dai beni dell'attrice e curò il Marilyn Monroe Theater e il Marilyn Monroe Museum.<ref>{{Cita|Meyers, 2010|p. 275}}.</ref> [[Anna Freud]] creò la [[Hampstead Child-Therapy Clinic]] con sede a [[Londra]], che fu l'ente beneficiario scelto da Kris per versare la percentuale indicata nel testamento; tale società venne anche riconosciuta come «legataria principale» dei diritti dovuti all'immagine dell'attrice,<ref>{{cita|Anderson, 1988|p. 185}}.</ref> ricavando circa un milione e mezzo di dollari all'anno per diversi anni.<ref>{{Cita|La Ferla, 1998|p. 291}}.</ref> Nell'ottobre 1962, Inez Melson, con il suo legale Allen Stein, impugnò il testamento,<ref>{{cita libro|Sam |Staggs |The Return of Marilyn Monroe|1992|SP Books|p=160|isbn=978-1-56171-181-9}}</ref> volendo dimostrare che lo scritto era stato redatto sotto l'influenza di Marianne Kris. Il procuratore di New York considerò comunque valido il testamento.<ref>{{Cita|Riese, Hitchens, 1988|p. 321}}.</ref> 
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Dopo la sua improvvisa scomparsa, il suo ruolo in ''Something's got to give'' venne affidato a [[Doris Day]] e la pellicola uscì nel 1963 con il titolo ''[[Fammi posto tesoro]]'' (''Move Over Darling'').<ref>{{Imdb|tt0057329}}</ref> 
Molti anni dopo, nel 1999, vennero recuperati dagli archivi della '' [[Fox Corporation]]'' gli oltre 500 minuti di girato per quella che avrebbe dovuto essere la versione originale del lungometraggio, ovverosia l'ultimo film con Marilyn Monroe, anche se incompiuto. Le bobine originali vennero opportunamente esaminate e restaurate, per poi confluire in un inedito montaggio di 37 minuti,  
== Filmografia == 
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