Sasuke Uchiha: differenze tra le versioni
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Liberatosi di Orochimaru, Sasuke cerca di formare un nuovo team. Come primo elemento sceglie [[Suigetsu Hōzuki|Suigetsu]], allievo di [[Zabuza Momochi]], che accompagna al Paese delle Onde per recuperare la spada Tagliateste del suo [[senpai]]. I due in seguito si dirigono verso il Nascondiglio Sud, per reclutare [[Karin (Naruto)|Karin]], guardiana della prigione, che si dimostra subito invaghita di Sasuke. Dopo l'iniziale riluttanza dovuta alla presenza di Suigetsu, anche lei si unisce al gruppo, portandosi con gli altri verso il Nascondiglio Nord, il centro di sperimentazioni. Qui trovano [[Juugo]], l'origine del Segno Maledetto, andato di sua spontanea volontà da Orochimaru per sopprimere i suoi impulsi omicidi. Appena Sasuke apre la sua cella, Juugo lo attacca; il primo si difende rivelando un grandissimo controllo sul Segno Maledetto, e pochi istanti più tardi Suigetsu interviene affrontando Juugo. Lo scontro viene interrotto quasi subito da Sasuke, che paralizza i due con un terrificante intento omicida. Rassicurato dalla forza del ragazzo, capace di fermarlo se dovesse cercare di uccidere qualcuno, anche Juugo si unisce al team. Sasuke battezza il nuovo gruppo ''Hebi'' (serpente), e rivela il loro scopo: trovare ed uccidere [[Alba (Naruto)#Itachi Uchiha|Itachi Uchiha]].
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Dopo essersi armati presso un antico covo della famiglia Uchiha, presieduto da un anziana signora, da sua nipote e da un gruppo di gatti ninja, il gruppo parte per la sua missione. Il team si separa immediatamente: [[Suigetsu Hōzuki|Suigetsu]] si reca presso un bancario che lavorava per l'alba per ottenere delle informazioni, [[Karin (Naruto)|Karin]] la vediamo invece girare presso una città, dove è presente anche Sakura accompagnata da 2 dei numerosi cani di Kakashi mentre [[Juugo]] e [[Sasuke]] li vediamo girare soli senza una chiara destinazione; è proprio mentre sta camminando che [[Sasuke]], avvistato da [[Deidara]] e [[Alba (Naruto)#Tobi|Tobi]], viene attaccato dalla nuova coppia dell'Akatsuki. Il combattimento tra Sasuke e Deidara comincia e quest'ultimo ricorre a tutte le sue tecniche: il C1, il C2, il C3 e il C4. Tuttavia Sasuke riesce a salvarsi perdendo però in un'esplosione una delle ali che appaiono quando porta il Segno Maledetto al secondo livello in ogni situazione; pertanto Deidara, poco prima che Sasuke lo uccida, decide di autodistruggersi provocando un'esplosione che ha un raggio di 10 km, ma anche in questa occasione Sasuke grazie a [[Tecnica del Richiamo#Manda|Manda]] e al suo Sharingan riesce a salvarsi. È immediatamente dopo a questo evento che si viene a scoprire che Tobi si è salvato dall'esplosione, ha raggiunto il Leader dell'Akatsuki (Alba) Pain e la sua compagna , Konan. In questo frangente viene rivelato come i piani di Tobi e Pain coinvolgano in prima persona lo stesso Sasuke, e che lo Sharingan del fratello piccolo degli Uchiha sia in prospettiva più potente di quello di Itachi stesso.
Nel frattempo, dopo aver fatto una pausa per riprendersi dall'incontro, Sasuke e il suo Team ripartono alla ricerca di Itachi, cercando con false tracce di depistare i ninja di Konoha, per poi dividersi. Ed è proprio mentre è da solo che Sasuke incontra finalmente il fratello. Fin da subito Sasuke si lancia all'attacco, trafiggendo Itachi con una lama fatta di Chakra, che steso poi a terra ammette l'aumento di abilità da parte del fratello, per poi scindersi in vari corvi, dimostrando che in realtà quello scontro cui Sasuke ha combattuto era un clone d'ombra (Kage Bunshin) di Itachi stesso. Qui la voce di Itachi informa Sasuke che se vuole mettere la parola fine all'affare tra fratelli dovrà andare da solo al rifugio nascosto degli Uchiha. Successivamente Sasuke incontra Kisame che lo invita ad abbandonare il Team Hebi e a dirigersi da solo al rifugio degli Uchiha. Qui ritrova il fratello seduto su un "trono" di pietra, il quale, senza indugi, gli chiede fin dove riesce a vedere il suo Sharingan. Sasuke gli risponde abbastanza lontano da vederlo morto. Itachi gli dice che è bene che questo si realizzi e inizia lo scontro. Con un Chidori Nagashi Sasuke costringe Itachi a spiccare un salto, e, mentre questo è in aria, lo trafigge con la katana. Bloccato il fratello al suolo Sasuke gli dice che nonostante sia giunta la sua fine questi deve rispondere ad una sua domanda. In realtà Sasuke sembra essere finito in un Genjutsu dal quale però riesce ad uscire (a sua volta con un Genjutsu) e a colpire il fratello, seduto sul trono, infilzandolo con la katana. Dopo un breve discorso, Sasuke lancia un Chidori senbon dietro di lui, quasi colpendo in pieno volto il vero Itachi, comodamente seduto sul trono di pietra. Infatti, l'Itachi seduto sul trono che Sasuke ha infilzato e il trono stesso, non sono altro che l'ennesimo genjutsu del fratello. In questo frangente, Itachi spiega che il Mangekyou sharingan a lungo andare porta alla ciecità, e rimprovera al fratello il fatto di essere andato a sfidarlo nonostante non possedesse ancora i suoi occhi (ovvero non fosse dotato del Mangekyou Sharingan). Itachi rivela al fratello che oltre a lui vi è un altro possessore dello Sharingan Ipnotico cioè Madara Uchiha, suo maaestro e complice nello sterminio del clan. In questa circostanza, Sasuke viene a sapere che Madara aveva un fratello minore e che entrambi si allenavano costantemente, fino a conquistare entrambi il Mangekyou Sharingan e ad imporsi come leader del clan. Tuttavia, gli occhi di Madara, a causa del continuo logoramento al quale erano sottoposti dal Mangekyou, cominciò a perdere la vista, e nessuno dei rimedi tentati, valse a salvarlo. Mentre la sua vista si stava spegnendo, Madara trovò la soluzione al problema, prendere gli occhi del fratello. In questo modo, anche se utilizzava il Mangekyou, la vista di Madara non si sarebbe più alterata. Itachi parla quindi di un nuovo dojutsu, (che nell'aspetto è simile all'unione tra lo Sharingan normale ed il Mangekyou) ottenuto in questo modo da Madara. Dichiara inoltre che l'Uchiha che è più vicino a diventare e superare Madara (che nasconde il suo operato dietro l'Akatsuki) è lui stesso. Per ottenere però il jutsu che gli permetterebbe di superare Madara, deve impossessarsi degli occhi di Sasuke. È per questo motivo, che, la notte del massacro, Itachi lasciò in vita il piccolo Sasuke dicendogli di ripresentarsi a lui con i suoi stessi occhi. Iniziato lo scontro tra i due, Itachi riesce ad immobilizzare il fratello, e apparentemente riesce a strappargli un occhio. Ma ben presto si scopre come sia solo vittima del Tsukuyomi, dal quale Sasuke riesce a sfuggire, nell'incredulità del fratello, affermando come la sua visione della morte di Itachi sia ben più forte del suo doujutsu. Quest'ultimo, a quel punto, dopo essere stato colpito da uno Shuriken del fratello, utilizza l'Amaterasu riuscendo a incenerirgli l'ala destra rimasta. Sasuke, però, riesce a scampare anche all'ultima risorsa del fratello utilizzando una tecnica assimilata da
[[Orochimaru]]: la tecnica di Sostituzione del Serpente. A questo punto utilizza la tecnica del Drago di Fuoco Supremo che prende in pieno il braccio destro di Itachi, che adesso è allo stremo delle forze, cosi come Sasuke che non nega di aver esaurito le risorse di Chakra, ma svela di avere un asso nella manica. Delle nubi nere si condensano nel cielo emanando numerosi fulmini e Zetsu capisce che la tecnica di fuoco precendente lanciata da Sasuke non serviva a colpire Itachi ma a sfondare il soffitto e a favorire con il calore le condizione metereologiche per ottenere i nuvoloni. Dopodiché Sasuke sfrutta a suo vantaggio per ampliare ulteriormente la potenza della tecnica prendendo il calore dall'Amaterasu lanciato da Itachi in precedenza e concentra nella mano sinistra l'energia elettrica. Sasuke controlla così tutti i fulmini, ottenendo un voltaggio incredibilmente superiore a quello che si otterebbe solo con la manipolazione della natura del chakra. Sasuke comandando tutti i fulmini lancia la sua tecnica, denominata Kirin. I fulmini tutti insieme formano un drago gigante che viene concentrato sul campo magnetico del cervello dell'avversario e viene scagliato, perciò è davvero impossibile schivarlo. La tecnica è devastante e distrugge l'intero edificio. Poco dopo Sasuke è in piedi e Itachi a terra, ma non è morto. Itachi si rialza in piedi dicendo che se non avesse usato uno strano "grande oggetto" che ora si trovava alle sue spalle sarebbe morto sicuramente. Sasuke si arrabbia e attiva il 2° livello del segno maledetto senza li Sharingan e lo insulta. Infine il fratello maggiore, anchesso senza lo Sharingan, dice al fratellino di ammirare l'ultima arma del suo arsenale, ovvero il
==Tecniche e abilità==
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