Interferoni: differenze tra le versioni
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== Storia ==
{{Vedi anche|Alick Isaacs}}
Nel 1957, [[Alick Isaacs]] e un post-dottorando svizzero, Jean Lindenmann, stavano studiando il fenomeno dell{{'}}''interferenza virale'', ovvero la capacità di un virus di inibire la replicazione di un altro virus. Quando le [[Membrana corio-allantoidea|membrane corio-allantoidee]] di [[Embrione|embrioni]] di pollo di 10 giorni venivano infettate con virus dell'[[influenza]] inattivati tramite [[calore]] o [[Radiazione ultravioletta|raggi UV]], veniva prodotto un materiale che interferiva con la successiva replicazione virale.<ref name=":1">{{Cita libro|lingua=en|nome=Milton W.|cognome=Taylor|titolo=Interferons|url=http://link.springer.com/10.1007/978-3-319-07758-1_7|accesso=2025-06-13|data=2014|editore=Springer International Publishing|pp=101–119|ISBN=978-3-319-07757-4|DOI=10.1007/978-3-319-07758-1_7| pmc=7123835.}}</ref>
La produzione o inibizione del virus influenzale veniva misurata tramite [[emoagglutinazione]], ovvero la capacità del virus di interagire e agglutinare i [[Eritrocita|globuli rossi]]. Denominarono questa sostanza interferente “'''interferone'''”. Il punto finale della [[Titolazione (chimica)|titolazione]] era l'identificazione del pozzetto con agglutinazione parziale. Il reciproco della [[diluizione]] influenzale così osservata veniva considerato il titolo dell'interferone.<ref name=":1" />
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Tutti gli interferoni agiscono come [[Ligando (biochimica)|ligandi]] di specifici recettori sulla [[Membrana cellulare|superficie cellulare]], stimolando la [[Trascrizione (biologia)|trascrizione]] di centinaia di [[Gene|geni]] i cui prodotti proteici hanno attività [[antivirale]], oltre a effetti [[Antimicrobico|antimicrobici]], antiproliferativi/[[Chemioterapia antineoplastica|antitumorali]] e [[Immunomodulatore|immunomodulatori]].<ref name=":0" /> Gli interferoni inducono centinaia di geni sia ''[[in vivo]]'' che ''[[in vitro]]'', producendo profili genetici sovrapposti e distinti. Il meccanismo di induzione e della risposta antivirale è complesso e coinvolge l'interazione di molte molecole regolatorie.<ref name=":1" />
Gli interferoni non sono indotti solo dai virus, ma anche da intermedi virali come l'[[RNA]] a doppio filamento, da RNA sintetici a doppio filamento come il PolyI:PolyC, da alcune specie di batteri, da [[Endotossina|endotossine]] e da altre citochine.<ref name=":1" /> L'espressione degli interferoni di tipo I e III è indotta in praticamente tutti i tipi cellulari quando vengono riconosciuti schemi molecolari virali, in particolare [[acidi nucleici]], da recettori [[
L'efficacia del sistema degli interferoni nel contrastare le infezioni virali è evidenziata dalla moltitudine di [[Inibitore|inibitori]] dell'induzione o dell'azione degli interferoni, codificati da molti virus. Questi inibitori impediscono l'eradicazione dei virus e determinano la continua coesistenza tra virus e [[Vertebrata|vertebrati]].<ref name=":0" />
=== Genetica ===
Sembra che esistano fino a 24 tipi di IFN-α basati sull'omologia genetica, ma solo un tipo di IFN-β.<ref
* IFN-α [[cromosoma 9]] (9p22)
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* proteina inducibile dall'interfeone p78 ('''MX1''' o MXA)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Otto|cognome=Haller|nome2=Georg|cognome2=Kochs|data=2011-01|titolo=Human MxA Protein: An Interferon-Induced Dynamin-Like GTPase with Broad Antiviral Activity|rivista=Journal of Interferon & Cytokine Research|volume=31|numero=1|pp=79–87|accesso=2025-06-13|doi=10.1089/jir.2010.0076|url=https://www.liebertpub.com/doi/10.1089/jir.2010.0076}}</ref>
* proteina della leucemia promielocitica o '''PML<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|nome=Weldy V.|cognome=Bonilla|nome2=Daniel D.|cognome2=Pinschewer|nome3=Paul|cognome3=Klenerman|data=2002-04|titolo=Effects of promyelocytic leukemia protein on virus-host balance|rivista=Journal of Virology|volume=76|numero=8|pp=3810–3818|accesso=2025-06-13|doi=10.1128/jvi.76.8.3810-3818.2002|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC136073/}}</ref>'''
* '''ISG15'''<ref name="pmc.ncbi.nlm.nih.gov">{{Cita pubblicazione|nome=David J.|cognome=Morales|nome2=Deborah J.|cognome2=Lenschow|data=2013-12-13|titolo=The antiviral activities of ISG15|rivista=Journal of Molecular Biology|volume=425|numero=24|pp=4995–5008|accesso=2025-06-13|doi=10.1016/j.jmb.2013.09.041|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4090058/}}</ref>
* '''proteine IFIT<ref name=":7">{{Cita pubblicazione|nome=Michael S.|cognome=Diamond|nome2=Michael|cognome2=Farzan|data=2013-01|titolo=The broad-spectrum antiviral functions of IFIT and IFITM proteins|rivista=Nature Reviews Immunology|volume=13|numero=1|pp=46–57|lingua=en|accesso=2025-06-13|doi=10.1038/nri3344|url=https://www.nature.com/articles/nri3344}}</ref>'''
* '''proteine IFITM<ref name=":8">{{Cita pubblicazione|nome=John W.|cognome=Schoggins|nome2=Glenn|cognome2=Randall|data=2013-10-16|titolo=Lipids in innate antiviral defense|rivista=Cell Host & Microbe|volume=14|numero=4|pp=379–385|accesso=2025-06-13|doi=10.1016/j.chom.2013.09.010|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3850052/}}</ref>'''
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==== ISG15 ====
ISG15, codificato dal gene Isg15, è una piccola [[molecola]] simile all'[[ubiquitina]]. ISG15 svolge numerose funzioni antivirali, tra cui l'inibizione del rilascio virale, la ISGilazione sia di proteine virali che di proteine dell'ospite, e proprietà immunomodulatorie simili alle citochine nella sua forma non coniugata.<ref
==== Proteine IFIT ====
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La sequenza di amminoacidi della molecola di IFN-γ a cui si legano gli autoanticorpi condivide un'omologia del 100% con gli amminoacidi della proteina di assemblaggio del [[ribosoma]] Noc2 di ''A. terreus'', che è altamente conservata in tutte le specie di [[Aspergillus]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chia-Hao|cognome=Lin|nome2=Chih-Yu|cognome2=Chi|nome3=Han-Po|cognome3=Shih|data=2016-09|titolo=Identification of a major epitope by anti-interferon-γ autoantibodies in patients with mycobacterial disease|rivista=Nature Medicine|volume=22|numero=9|pp=994–1001|lingua=en|accesso=2025-06-13|doi=10.1038/nm.4158|url=https://www.nature.com/articles/nm.4158}}</ref> Titoli elevati di autoanticorpi anti-IFN-γ sono in grado di bloccare il legame dell'IFN-γ al suo recettore, inibendo così le prime fasi della [[trasduzione del segnale]] di IFN-γ, sia la fosforilazione di STAT-1 sia l'espressione della proteina STAT-1. Questi autoanticorpi inibiscono anche le conseguenze biologiche a valle del legame di IFN-γ, ovvero la sovraregolazione della produzione del fattore di necrosi tumorale [[Fattore di necrosi tumorale|TNF-α]] e dell'IL-12.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dyah Ika|cognome=Krisnawati|nome2=Yung-Ching|cognome2=Liu|nome3=Yuarn-Jang|cognome3=Lee|data=2019-04-05|titolo=Functional neutralization of anti-IFN-γ autoantibody in patients with nontuberculous mycobacteria infection|rivista=Scientific Reports|volume=9|numero=1|pp=5682|accesso=2025-06-13|doi=10.1038/s41598-019-41952-1|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6450904/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dyah Ika|cognome=Krisnawati|nome2=Yung-Ching|cognome2=Liu|nome3=Yuarn-Jang|cognome3=Lee|data=2019|titolo=Blockade Effects of Anti-Interferon- (IFN-) γ Autoantibodies on IFN-γ-Regulated Antimicrobial Immunity|rivista=Journal of Immunology Research|volume=2019|pp=1629258|accesso=2025-06-13|doi=10.1155/2019/1629258|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6589216/}}</ref>
La maggior parte degli AAbs anti-IFN-γ appartiene agli isotipi [[IgG]], più frequentemente ai sottotipi IgG4 e IgG1. Diversi studi hanno rilevato che questi autoanticorpi riconoscono un [[epitopo]] nella regione C-terminale dell'IFN-γ.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Conny|cognome=Höflich|nome2=Robert|cognome2=Sabat|nome3=Simone|cognome3=Rosseau|data=2004-01-15|titolo=Naturally occurring anti-IFN-gamma autoantibody and severe infections with Mycobacterium cheloneae and Burkholderia cocovenenans|rivista=Blood|volume=103|numero=2|pp=673–675|accesso=2025-06-13|doi=10.1182/blood-2003-04-1065|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12947000}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jiraprapa|cognome=Wipasa|nome2=Romanee|cognome2=Chaiwarith|nome3=Kriangkrai|cognome3=Chawansuntati|data=2018-04|titolo=Characterization of anti-interferon-γ antibodies in HIV-negative immunodeficient patients infected with unusual intracellular microorganisms|rivista=Experimental Biology and Medicine (Maywood, N.J.)|volume=243|numero=7|pp=621–626|accesso=2025-06-13|doi=10.1177/1535370218764086|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29512397}}</ref>
== Farmacologia e tossicologia ==
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