Cavaliere del Sacro Romano Impero: differenze tra le versioni

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La fine: Fu il Reichsdeputationshauptschluss del 1803 a comportare la mediatizzazione dei Cavalieri del Sacro Romano Impero
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[[File:ReichsRitterPrint.jpg|thumb|upright=1.4|Incisione del 1710 rappresentante i cavalieri imperiali]]
 
I '''Liberi Cavalieri Imperiali''', o '''Cavalieri dell'Impero''' (in tedesco ''Reichsritter'') erano un'organizzazione di liberi [[nobiltà|nobili]] del [[Sacro Romano Impero]], dipendenti direttamente dall'[[Imperatore del Sacro Romano Impero|Imperatore]], il che era un chiaro rimando alla [[Edelfrei|tradizione medioevale della nobiltà tedesca (''Edelfrei'')]]. Erano il residuo della antica [[Cavalleria medievale|classe cavalleresca]] che fino al XVI secolo aveva dominato la storia delle terre meridionali tedesche. Per proteggere i propri diritti, questa associazione si organizzò in tre partiti (''Partheien'') già verso la fine del XV secolo. Dal momento che si ritenevano [[Immediatezza imperiale|sottoposti unanimemente alla volontà imperiale]], i [[Cavaliere ereditario|Cavalieri ereditari]] dell'Impero godevano di una limitata sovranità sopra i loro feudi.
 
Il loro status venne definitivamente chiarito con la [[pace di Vestfalia]], ma non ebbero mai accesso al [[Reichstag (Sacro Romano Impero)|Reichstag]] e ai [[Circolo imperiale|circoli imperiali]] degli stati immediati ([[Reichsstände]]) e vennero sempre considerati come appartenenti alla bassa nobiltà.