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== AnniGli 2000anni 1940 e 1950 ==
=== FondazioneLa efondazione primie annile inprime Divisionstagioni 2amatoriali (1943-19601945) ===
 
{{Citazione|Si è tenuta ieri una riunione informativa presso quello che sarà il futuro quartier generale del club, il café Maurice, situato in place du Commerce. I signori Le Guillou, Saupin, Berte e Bocquého hanno illustrato alla stampa le intenzioni dei dirigenti della nuova società. Di fatto, il Football Club de Nantes è ormai ufficialmente fondato. […]
In sintesi, il FC Nantes è in buone mani e, con il sostegno di tutti, saprà portare lontano il nome del calcio cittadino.|[[Le Phare de la Loire]], 6 aprile [[1943]]<ref>{{Cita news|titolo=Le Football-Club de Nantes est créé|pubblicazione=[[Le Phare de la Loire]]|data=6 aprile 1943|lingua=fr}}</ref>|Une réunion d’information s’est tenue hier au futur siège social, café Maurice, place du Commerce. MM Le Guillou, Saupin, Berte et Bocquého ont expliqué à la Presse quelles étaient les intentions des dirigeants du nouveau club. En fait le Football-Club de Nantes est créé. […] Bref, le F.C. de Nantes est en bonnes mains et, soutenu par tous, il saura porter au loin le renom du notre football.|lingua=fr}}
 
 
Il Football Club Nantes venne fondato il 21 aprile 1943,<ref>{{Cita news|url=https://www.ouest-france.fr/sport/football/fc-nantes/football-anniversaire-21-avril-1943-la-naissance-du-fc-nantes-15d164c2-de10-11ed-be05-0c60199115dd|titolo=Football. Anniversaire : 21 avril 1943, la naissance du FC Nantes|pubblicazione=[[Ouest-France]]|autore=Denis Bourdeau|data=18 aprile 2023|accesso=19 dicembre 2024|lingua=fr}}</ref> durante l'[[Campagna di Francia|occupazione tedesca della Francia]]. In tale contesto i presidenti di sei club locali - Saint-Pierre de Nantes, Stade Nantais UC, AC Batignolles, SS Batignolles, ASO Nantaise e Mellinet - si incontrarono più volte presso alcuni ''[[Caffè (pubblico esercizio)|café]]'' cittadini, , tra cui il ''Café Morice'' in place du Commerce e il ''Café des Alliés'' in rue de la Fosse, con l'obiettivo di creare una squadra adatta a competere con i club di [[Ligue 1|massima serie]].<ref name=":0">{{Cita|Verret 1981|p. 13|Verret}}.</ref> Le circostanze che portarono alla nascita del club restano in parte avvolte nel mistero, e né il [[Nantes|comune di Nantes]] né la nuova società fecero allora nulla per chiarirle ufficialmente, sebbene siano documentati almeno quattro incontri tenutisi nella primavera del 1943 – l'11 marzo, il 24 marzo, il 5 aprile e infine il 21 aprile – per delineare il progetto.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://memoirescanaris.free.fr/?p=5|titolo=1943, la naissance d’un grand club|data=15 gennaio 2024|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
Fu in particolare la prima squadra del Saint-Pierre de Nantes, il principale club dilettantistico della città attivo nella Division d'Honneur, a rendersi indipendente assumendo il nome di ''Football Club de Nantes''. Inizialmente esistevano due progetti distinti: uno promosso dalloda dei membri dello SNUC - Berte, Parlant, Marliere e Astorg - e l'altro sostenuto da Marcel Saupin, allenatorepresidente della Mellinet, appoggiato anche da Dufraiche, presidente dello {{Calcio Cholet|N}}, Simon, futuro presidente della Ligue dell'Atlantique, e infine [[Gabriel Hanot]], ex calciatore ed editore del quotidiano sportivo [[L'Équipe]].<ref name=":1"/> La scelta del Saint-Pierre di aderire al progetto guidato da Saupin risultò determinante, facendo pendere la bilancia a favore di quest’ultimo.<ref name=":1"/>
Il comitato direttivo del nuovo sodalizio comprendeva sei membri provenienti dal Saint-Pierre, tra cui il presidente Marcel Braud.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnhisto.fr/histoire.html|titolo=FC Nantes, une histoire de jeu, de cœur et de mémoire|data=2 aprile 2010|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Gli altri club cittadini ebbero un solo rappresentante ciascuno, mentre al SNUC ne furono assegnati due. Facevano parte del comitato anche due delegati della [[Federazione calcistica della Francia|federazione calcistica francese]].<ref name=":1"/>
 
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Tre mesi dopo la costituzione della compagine, il 26 luglio 1943 venne iscritto in Division d'Honneur Ouest, nel gruppo Anjou-Bretagne assieme ad {{Calcio Angers|N}} e {{Calcio Le Mans|N}}.<ref name=":1"/><ref>{{Cita news|titolo=Le Mans, Angers et Nantes dans le Championnat de France Amateurs|pubblicazione=[[Le Phare de la Loire]]|data=26 luglio 1943|lingua=fr}}</ref> Il debutto ufficiale avvenne invece il 12 settembre 1943 in casa contro l'{{Calcio AS Brestoise|N}}.<ref>{{Cita news|titolo=Le calendrier des clubs d'Anjou dans le Championnat de France Amateurs|pubblicazione=[[Le Phare de la Loire]]|data=28 agosto 1943|lingua=fr}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=23381|titolo=TOUT EST PARTI !|data=18 aprile 2018|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
A fine stagione ''les nantaise'' ottenero la promozione diretta grazie al secondo posto in classifica. Tuttavia, nonostante la qualificazione ottenuta sul campo, il Nantes non ebbe la possibilità di esordire in [[Ligue 2|seconda divisione]] a causa delle [[Resistenza francese|guerre di liberazione]]. Nel biennio [[1944]]-[[1945]] il club continuò così a disputare tornei regionali, conquistando nella stagione 1944-1945 un ''treble'' vincendo il ''championnat d'Anjou amateurs'', il ''championnat de l'Ouest'' e la ''Coupe de l'Ouest''.<ref name=":0"/>
 
=== Debutto e primi anni in Division 2 (1945-1950) ===
 
[[File:FC Nantes 1945-1946.jpg|thumb|left|La formazione canarina che debuttò in [[Ligue 2|Division 2]] nel 1945-1946.]]
 
A fine stagione ''les nantaise'' ottenero la promozione diretta grazie al secondo posto in classifica. Tuttavia, nonostante la qualificazione ottenuta sul campo, il Nantes non ebbe la possibilità di esordire in [[Ligue 2|seconda divisione]] a causa delle [[Resistenza francese|guerre di liberazione]]. Nel biennio [[1944]]-[[1945]] il club continuò così a disputare tornei regionali, conquistando nella stagione 1944-1945 un ''treble'' vincendo il ''championnat d'Anjou amateurs'', il ''championnat de l'Ouest'' e la ''Coupe de l'Ouest''.<ref name=":0"/>
Al termine delle [[Seconda guerra mondiale|ostilità]] la squadra ebbe la possibilità di esordire nel calcio professionistico, venendo iscritta in [[Ligue 2|seconda divisione]],<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 14|Verret}}.</ref> nella quale il club gialloverde debuttò il 26 agosto 1945, battendo in trasferta il {{Calcio CA Paris|N|1945}}. con i gol di Crépin e Ruffin.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=35044|titolo=Les grands débuts !|data=26 agosto 2020|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref><ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.maisonjaune.org/post/un-club-ne-sous-les-bombes|titolo=Un club né sous les bombes|autore=Philippe Laurent|data=14 febbraio 2025|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
La formazione concluse la sua [[Division 2 1945-1946|prima stagione professionistica]] con un bilancio di 11 successi, 11 sconfitte e solo 4 pareggi che, con 26 punti, lo portarono a piazzarsi quinti nel proprio girone.<ref name=":3"/>
A partire dalla [[Division 2 1946-1947|stagione successiva]], il campionato di seconda divisione tornò alla formula a girone unico, e Nuic fu sostituito dal tedesco [[Anton Raab]], che assunse il doppio ruolo di giocatore e tecnico.<ref name=":4">{{Cita news|url=https://www.ouest-france.fr/sport/football/fc-nantes/livre-la-vie-de-legende-d-anton-raab-militant-anti-nazi-et-pilier-du-fc-nantes-449388b4-2f6d-11ed-bd84-c332a9af669a|titolo=Livre. La «vie de légende» d’Anton Raab, militant anti-nazi et pilier du FC Nantes|autore=Dominique Bloyet|pubblicazione=[[Ouest-France]]|data=11 settembre 2022|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> Nelle stagioni successive la squadra mantenne posizioni di metà classifica: 9º nel [[Division 2 1946-1947|1946-1947]], 11º nel [[Division 2 1947-1948|1947-1948]] e nuovamente 9º nel [[Division 2 1948-1949|1948-1949]]. Anche in [[Coppa di Francia]] le prestazioni furono modeste, con eliminazioni nelle fasi iniziali. La stagione [[Division 2 1949-1950|1949-1950]] cominciò in maniera disastrosa, portando alla sostituzione di Raab con il portiere [[Antoine Gorius]], che assunse anch'egli la funzione di allenatore-giocatore. Al termine di quella stagione il Nantes chiuse al 17º posto, in zona retrocessione, ma fu infine salvato grazie all'annullamento delle discese di categoria.<ref>{{Cita web|url=https://www.butfootballclub.fr/ligue-1/nantes/fc-nantes-les-canaris-sont-allergiques-a-noel|titolo=https://www.butfootballclub.fr/ligue-1/nantes/fc-nantes-les-canaris-sont-allergiques-a-noel|titolo=FC Nantes : les Canaris sont allergiques à Noël !|data=24 dicembre 2018|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita news|url=hhttpshttps://www.lefigaro.fr/sports/football/ligue-1/actualites/web-serie-1-9-le-fc-nantes-la-naissance-d-un-club-sous-les-bombes|titolo=FC Nantes : la naissance d'un club sous les bombes|autore=Sébastien Ferreira|pubblicazione=[[Le Figaro]]|data=15 febbraio 2023|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
 
=== Tentativi di promozione (1950-1959) ===
Nel [[Division 2 1950-1951|1950-1951]], dopo un'altra stagione deludente conclusa al 10º posto, l'amministrazione municipale intervenne stanziando un'importante sovvenzione, che permise al club di ingaggiare un allenatore di prestigio: [[Émile Veinante]], campione nazionale con l'{{Calcio RC Paris|N}} nel [[Division 1 1935-1936|1935-1936]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 25|Verret}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.plare.fr/la-renaissance-des-canaris-un-football-flamboyant-a-la-beaujoire|titolo=La renaissance des Canaris : Un football flamboyant à la Beaujoire !|autore=Hugo|data=29 gennaio 2025|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Sotto la sua guida tecnica, nella [[Division 2 1951-1952|stagione 1951-1952]] il club si mantenne per gran parte del campionato nelle posizioni di vertice, in lizza per la promozione in massima serie. Tuttavia, nelle fasi finali del torneo, scivolò al quarto posto, sfiorando l'accesso alla [[Ligue 1|Division 1]]. Un momento cruciale della stagione fu lo spareggio per il terzo posto contro il {{Calcio Monaco|N}}, disputato in un clima particolarmente teso e combattuto. Nel corso dell'incontro, il Nantes rimase in dieci uomini a seguito dell'infortunio di Baumann e, pur mantenendo il punteggio sull'1-1 fino ai minuti finali, subì una rete contestata per presunto fuorigioco. Poco dopo, un gol del Nantes che avrebbe ristabilito la parità venne annullato per la medesima infrazione. In segno di protesta contro le decisioni arbitrali, i giocatori gialloverdi inscenarono uno sciopero simbolico in campo, rifiutandosi di proseguire e giocare gli ultimi nove minuti della partita, che si concluse con un pesante 8-1 in favore del Monaco.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=18691|titolo=LE SAVIEZ-VOUS ? LA RÉPONSE|data=1º luglio 2017|accesso=16 luglio 2025|lingua=fr}}</ref>
Nonostante la sconfitta, Marcel Saupin, che nel mentre era divenuto presidente del club, espresse pubblicamente il proprio sostegno alla squadra, lodandone l'impegno in una stagione segnata da difficoltà e polemiche.<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 28|Verret}}.</ref>
 
== Gli anni 1960 e 1970 ==
L'obiettivo della promozione in massima serie fu raggiunto solamente vent'anni dopo la fondazione del club grazie al tecnico di origine [[Spagna|spagnola]] [[José Arribas]], che introdusse all'interno della squadra un inedito tipo di gioco (ribattezzato dalla stampa ''jeu à la nantaise'') basato sul collettivo, sulla velocità, nonché sul modulo 4-2-4.<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 47|Verret}}.</ref> Guadagnata la massima serie, il Nantes si dimostrò capace di lottare per il vertice, vincendo due titoli consecutivi nelle stagioni [[Division 1 1964-1965|1964-1965]] e [[Division 1 1965-1966|1965-1966]], grazie anche all'apporto di giocatori emergenti come [[Jacky Simon]], [[Ramon Muller]], [[Philippe Gondet]], [[Robert Budzynski]] (futuro [[direttore sportivo]] della squadra) e [[Daniel Eon]]. Con Arribas in panchina la squadra ripeterà la vittoria in campionato nella stagione [[Division 1 1972-1973|1972-1973]], con una squadra rinnovata che aveva come principale cardine il capitano [[Henri Michel (calciatore)|Henri Michel]] e gli stranieri [[Erich Maas]], [[Ángel Bargas]] e [[Ángel Marcos]].
 
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Nel 1982 il timone della squadra fu preso da [[Jean-Claude Suaudeau]], ex giocatore della squadra nonché tecnico della squadra delle riserve: il cambio di allenatore coincise con un ennesimo rinnovo della squadra (che vide l'inserimento di giocatori come [[Vahid Halilhodžić]], per due volte consecutive capocannoniere del campionato, [[José Touré]] e l'affermazione di [[Maxime Bossis]], che ereditò la fascia di capitano da Henri Michel) a cui corrispose la vittoria del sesto titolo nazionale, conseguito dopo aver dominato agevolmente la graduatoria, e la vittoria del primo trofeo internazionale, la [[Coppa delle Alpi 1982|coppa delle Alpi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fcnantes.com/articles/article2809.php?num=19421|titolo=C'EST LA RENTRÉE DES CLASSES POUR LE MUSÉE !|data=24 agosto 2017|accesso=19 dicembre 2024|lingua=fr}}</ref>
 
== Gli anni 1980 e 1990 ==
Negli anni successivi a queste affermazioni il Nantes continuò per un periodo a mantenersi in posizioni di classifica medio-alta in seguito, a causa di una politica di mercato deficitaria (che vide l'acquisto di giocatori sul viale del tramonto e la vendita a prezzi irrisori di giovani promesse<ref name="hum">{{Cita web|url=http://www.humanite.fr/1992-10-05_Articles_-LES-CANARIS-SUR-LE-FIL|titolo=Les canaris sur le fil|data=5 ottobre 1992|accesso=4 settembre 2023|lingua=fr}}</ref>), la squadra andò incontro ad una crisi tecnica e societaria, fino a rischiare il fallimento al termine della [[Division 1 1991-1992|stagione 1991-92]], evitato grazie ad un risanamento della società che portò alla ridenominazione del club in ''Football Club Nantes-Atlantique''.<ref name="hum"/>
[[File:Champions League 1995-96 - Juventus vs Nantes - Eddy Capron e Alex Del Piero.jpg|thumb|left|Un frangente della semifinale di Champions League del 1996 tra il Nantes e la Juventus, rimasto il massimo traguardo internazionale raggiunto dal club atlantico.]]
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Scongiurato il fallimento la squadra, allenata da Jean-Claude Suaudeau (che aveva ripreso il timone della squadra nel [[1991]]), fu ricostruita nel giro di pochi anni e, grazie ad elementi come [[Patrice Loko]], [[Christian Karembeu]] e [[Claude Makélélé]], riportò il titolo nazionale a Nantes nella stagione [[Division 1 1994-1995|1994-95]],<ref>{{Cita web|url=https://www.cahiersdufootball.net/article/fc-nantes-1995-le-grand-tourbillon-7353|titolo=FC Nantes 1995, le grand tourbillon|autore=Richard Coudrais|data=29 marzo 2020|accesso=1º marzo 2024|lingua=fr}}</ref> stabilendo in quell'anno alcuni record tuttora imbattuti a livello nazionale, come quello di imbattibilità,<ref>{{Cita news|url=https://www.ouest-france.fr/sport/football/fc-nantes/fc-nantes-32-matches-sans-defaite-le-record-des-canaris-de-1995-ne-sera-pas-battu-cette-annee-2b539d74-2444-11ec-8556-faad1d94d13e|titolo=FC Nantes. 32 matches sans défaite : le record des Canaris de 1995 ne sera pas battu cette année|pubblicazione=[[Ouest-France]]|data=3 ottobre 2021|accesso=1º marzo 2024|lingua=fr}}</ref> e raggiunse le semifinali di [[UEFA Champions League|Champions League]] nella [[UEFA Champions League 1995-1996|stagione successiva]], dove fu sconfitto dalla {{Calcio Juventus|N}}, futura vincitrice della manifestazione. La striscia positiva della squadra continuò anche dopo il [[1997]], anno in cui [[Raynald Denoueix]] prese il posto di Suaudeau alla guida della squadra: i canarini vinsero infatti due edizioni consecutive della [[Coppa di Francia]] (nel [[Coppa di Francia 1998-1999|1998-99]] e nel [[Coppa di Francia 1999-2000|1999-00]], quest'ultima battendo un sorprendente {{Calcio Calais RUFC|N}}) e un titolo nazionale (nella stagione [[Division 1 2000-2001|2000-01]]).
 
== Gli anni 2000 ==
A questo periodo d'oro seguì negli anni successivi un periodo di lento declino, iniziato nell'autunno [[2001]] con l'esonero di Denoueix, avvenuto a causa di un inizio poco felice in campionato e in [[UEFA Champions League]]. Il culmine di questo declino si concretizzò nella stagione [[Ligue 1 2006-2007|2006-07]], in cui il Nantes retrocesse in [[Ligue 2]], ponendo fine a quarantaquattro anni di permanenza in massima serie. La pronta risalita della squadra in massima serie nonché il cambio ai vertici della dirigenza (che comportò il cambio di denominazione in ''Football Club de Nantes'') non sembrò arrestare la crisi della squadra,<ref>{{Cita web|url=http://www.nantes.maville.com/actu/fcna_entretiens_--Ils-ont-reussi-a-tuer-un-monument-du-football-_37932-945123_actu.Htm|titolo=Ils ont réussi à tuer un monument du football|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090528222759/http://www.nantes.maville.com/actu/fcna_entretiens_--Ils-ont-reussi-a-tuer-un-monument-du-football-_37932-945123_actu.Htm|data=28 maggio 2009|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.presseocean.fr/actu/actu_detail_--Les-papys-avaient-raison-_11425-948918_actu.Htm|titolo=Jean-Claude Suaudeau : « Les papys avaient raison »|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090531065625/http://www.presseocean.fr/actu/actu_detail_--Les-papys-avaient-raison-_11425-948918_actu.Htm|data=31 maggio 2009|lingua=fr}}</ref> che al termine della stagione [[Ligue 1 2008-2009|2008-09]] retrocesse in seconda divisione dopo un solo anno di permanenza in [[Ligue 1]].
[[File:Fcnantes team 2006.jpg|thumb|Il Nantes nel 2006, una delle ultime stagioni in Ligue 1 prima del ritorno in massima serie del 2013]]