Utente:SonoGrazy/Sandbox2: differenze tra le versioni

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{{Citazione|L'ho assunto in dieci minuti, non un secondo di più […] Era molto più interessato al calcio che ai soldi, ed era più preoccupato delle condizioni di lavoro che gli offrivamo che delle questioni relative al suo stipendio.|Jean Clerfeuille<ref name=":9"/>|Je l’ai engagé en dix minutes, pas une de plus […] Le football l’intéressait beaucoup plus que l’argent et il était davantage préoccupé par les conditions de travail que nous lui proposions que par les questions ayant trait à son salaire|lingua=fr}}
 
Nonostante i modi riservati e un eloquio sobrio — Arribas si rivolse sempre ai propri giocatori utilizzando il "voi"<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 76|Verret}}.</ref> — il nuovo tecnico introdusse un profondo rinnovamento all'interno del club, segnando l'inizio di una nuova filosofia calcistica. Autodidatta con spiccata inclinazione alla sperimentazione tattica, fu tra i primi in [[Francia]] a proporre la [[difesa a zona]] in un contesto ancora dominato dalla [[marcatura a uomo]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 46|Verret}}.</ref> A seguito di una pesante sconfitta per 10-2 contro il {{Calcio Boulogne|N}},<ref name=":9"/><ref>{{Cita web|url=http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-11|titolo=1959-60 : Mémorable carton à Boulogne|data=1º marzo 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060630193128/http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-11|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref> adottò inoltre il modulo [[4-2-4]], ispirato al {{NazNB|CA|BRA}} campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1958|1958]], con l'intento di rafforzare l'assetto difensivo attraverso l'inserimento di un secondo centrale a supporto dei terzini [[Gabriel Caullery]], [[Maurice Balloche]] e [[Daniel Carpentier]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 47|Verret}}.</ref>
Parallelamente all'evoluzione tattica, Arribas promosse un'impostazione di gioco basata su rapidità, scambi brevi e movimenti coordinati, prediligendo l'agilità tecnica dei propri giocatori rispetto alla prestanza fisica. Tale filosofia trovò rapidamente riscontro all’interno della rosa, che ne assimilò i principi con sorprendente efficacia, conducendo il Nantes all'11º posto in campionato al termine della stagione [[Division 2 1960-1961|1960-1961]].