Saverio Lodato: differenze tra le versioni
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Laureato in Filosofia, ha iniziato a scrivere nel 1979 sul quotidiano ''[[L'Ora]]''. Dal 1980 scrive su ''[[l'Unità]]'' come corrispondente da [[Palermo]].<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1980_03%2F19800309_0020.pdf|titolo=A convivere con la morte in un sottoscala di Zisa|autore=Saverio Lodato|sito=[[l'Unità]]|data=9 marzo 1980|p= 11|accesso=25 maggio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304124705/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1980_03%2F19800309_0020.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Fu arrestato nel [[1988]] insieme al collega [[Attilio Bolzoni]] di [[la Repubblica (quotidiano)|''Repubblica'']] per aver pubblicato le rivelazioni del pentito [[Antonino Calderone]], violando il [[segreto istruttorio]].<ref>{{Cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/17/due-cronisti-arrestati-per-lo-scoop-sulla.html |titolo=Due Cronisti Arrestati Per Lo Scoop Sulla Mafia - la Repubblica<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306202702/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/03/17/due-cronisti-arrestati-per-lo-scoop-sulla.html |dataarchivio=6 marzo 2016 |urlmorto=no }}</ref> Furono entrambi assolti nel 1991 dall'accusa di peculato e amnistiati per quella di rivelazioni del segreto istruttorio.<ref>{{Cita web |url=http://www.errorigiudiziari.com/?vittime=un-errore-larresto-di-bolzoni-e-lodato |titolo=Un errore l'arresto di Bolzoni e Lodato — ErroriGiudiziari.com<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304112039/http://www.errorigiudiziari.com/?vittime=un-errore-larresto-di-bolzoni-e-lodato |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=no }}</ref>
Nei suoi articoli e nei suoi saggi, Lodato affronta e sviluppa i temi e le connessioni della politica e della giustizia italiane, con particolare attenzione alla [[mafia]] italiana. A proposito della criminalità organizzata, è autore di una cronaca del fenomeno mafioso, un
In altre opere ha incontrato i protagonisti della lotta alla mafia (i Pubblici ministeri [[Piero Grasso]]<ref>Saverio Lodato e [[Piero Grasso]], ''La mafia invisibile. La nuova strategia di Cosa Nostra'', [[Arnoldo Mondadori Editore]], Milano, 2001</ref> e [[Roberto Scarpinato]])<ref name="Principe"/> e i pentiti [[Tommaso Buscetta]]<ref>Saverio Lodato e [[Tommaso Buscetta]], ''La mafia ha vinto'', [[Arnoldo Mondadori Editore]], Milano, 1999.</ref> e [[Giovanni Brusca]].<ref>Saverio Lodato e [[Giovanni Brusca]], ''Ho ucciso Giovanni Falcone'', [[Arnoldo Mondadori Editore]]), Milano, 1999.</ref>
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