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{{Nota disambigua}}
{{F|tipi di abitazioni |novembre 2016}}
[[File:Casa gialla in Sicilia - 2010.jpg|miniatura|Una tipica casa mediterranea.]]
[[File:House_in_Garrett_Park_2a.JPG|min|Tipica casa [[Stati Uniti d'America|statunitense]] a [[Garrett Park]]]]
[[File:Water reflection of canal houses at blue hour in Damrak Amsterdam the Netherlands.jpg|min|Alcune case su un canale ad [[Amsterdam]]]]
[[File:Wrightfallingwater.jpg|min|[[Casa sulla cascata]], opera di [[Frank Lloyd Wright]], 1939]]
La '''casa''', dal [[lingua latina|latino]] "casa", ''capanna''<ref>{{Cita libro|nome=Seneca [Lucius Annaeus|cognome=Seneca]|titolo=XXXI|url=http://dx.doi.org/10.1093/oseo/instance.00169646|accesso=2023-05-03|data=1965-06-17|editore=Oxford University Press|pp=90-92}}</ref>, è un [[edificio]] (o parte di esso) utilizzato stabilmente da una o più persone come luogo di [[Residenza (diritto)|residenza]].
 
La casa ha una lunga storia, che inizia nei primi tempi storici, quando gli esseri umani abbandonarono i ricoveri temporanei e, grazie alle acquisite conoscenze di [[costruzione]], iniziarono a realizzare luoghi permanenti in cui abitare.
 
Il concetto può anche corrispondere a quello di [[unità abitativa]], coniato dal [[Movimento Moderno]] in [[architettura]], che è stato nella storia il primo elemento funzionale. L'insieme delle persone che abitano una singola unità abitativa si definisce [[nucleo familiare]] ed è un concetto rilevante nel campo statistico.
 
== Storia ==
[[File:Water reflection of canal houses at blue hour in Damrak Amsterdam the Netherlands.jpg|min|Alcune case su un canale ad [[Amsterdam]]]]
[[File:Wrightfallingwater.jpg|min|[[Casa sulla cascata]], opera di [[Frank Lloyd Wright]], 1939]]
Nel [[IV secolo a.C.]] iniziano a diffondersi tipi di case che rispecchiano la formazione della [[famiglia]] come nucleo autonomo. Di solito sono addossate una all'altra a formare quasi degli isolati. Prende così piede un modello abitativo esteso: dalla [[Mesopotamia]] all'[[Egitto]], da [[Creta (Grecia)|Creta]] all'[[antica Grecia]].
 
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Ad esigenze di difesa e di vita comunitaria rispondevano anche i [[monastero|monasteri]] comparsi nell'alto [[Medioevo]], fondati sulla compresenza delle abitazioni (le celle dei monaci organizzate intorno al [[chiostro]]), della vita sociale e della [[preghiera]] (refettorio e chiesa) e dell'attività lavorativa, soprattutto agricola. Intorno ad essi ben presto si formarono piccole comunità di abitanti.
 
Nel [[Rinascimento]], seguendo le tendenze culturali dell'epoca, la casa si configurò su modello di quella romana, con cortili di forma rettangolare o quadrata; la residenza comune si mantenne di tipo unifamiliare e mista a funzioni commerciali.[[File:House_in_Garrett_Park_2a.JPG|min|Tipica casa [[Stati Uniti d'America|statunitense]] a [[Garrett Park]]|sinistra]]Immutata restò la situazione nell'età barocca finché, a partire dalla fine del [[XVIII secolo]], cominciarono a sorgere case plurifamiliari su più piani, in risposta alle richieste di una popolazione urbana in continuo aumento. Con la rivoluzione industriale, poi, si pose frontalmente il problema dell'abitabilità per le grandi masse affluite nella città.
 
Immutata restò la situazione nell'età barocca finché, a partire dalla fine del [[XVIII secolo]], cominciarono a sorgere case plurifamiliari su più piani, in risposta alle richieste di una popolazione urbana in continuo aumento. Con la rivoluzione industriale, poi, si pose frontalmente il problema dell'abitabilità per le grandi masse affluite nella città.
 
=== Città, urbanizzazione ed edilizia popolare ===
La prima [[città]] dove, nel corso dell'[[XIX secolo|Ottocento]], si afferma un tipo di abitazione proletaria è [[Londra]], con i cosiddetti ''slums'': tristemente famosi per le scarse condizioni igieniche essi altro non erano che modesti monolocali su un unico piano che servivano in pratica da dormitori. L'orrore per lo squallore, la malattia e l'immoralità che ne derivavono spinse alcuni filantropi a fornire alloggi in case popolari e alcuni proprietari di fabbriche costruirono interi villaggi per i loro lavoratori. Nel 1885, lo Stato Britannico promulgò l'''Housing of the Working Classes Act'' del 1885, che autorizzava gli enti locali a chiudere le proprietà malsane e li incoraggiava a migliorare gli alloggi nelle loro aree.
 
Il problema abitativo nella società di massa fu affrontato nei primi decenni del [[XX secolo|Novecento]] dagli architetti del [[Architettura modernista|Modernismo]]. Grazie al [[calcestruzzo armato]] è possibile costruire abitazioni che variano in rapporto alla necessità. Da qui anche l'interesse per la [[prefabbricazione]], che consente la variabilità degli spazi ma anche l'allestimento veloce. Essa risolve anche, in parte, la richiesta di case a prezzo economico ma spesso si trova a fare i conti con un'innegabile incompatibilità ambientale con ecosistemi, paesaggi.
Nel 1890 fu avviato a Londra il primo progetto abitativo su larga scala al mondo, la Boundary Estate, completato dal London County Council nel 1900<ref>{{cita web|url=http://www.british-history.ac.uk/report.asp?compid=22752|titolo=A History of the County of Middlesex: Volume 11: Stepney, Bethnal Green|anno=1998|pp=126-132|accesso=14 novembre 2006}}</ref>.
 
==== Edilizia residenziale pubblica ====
{{Vedi anche|Edilizia residenziale pubblica|Edilizia residenziale sociale|New York City Housing Authority}}
Nel 1890 fu avviato a Londra il primo progetto abitativo su larga scala al mondo, la Boundary Estate, completato dal [[London County Council]] nel 1900<ref>{{cita web|url=http://www.british-history.ac.uk/report.asp?compid=22752|titolo=A History of the County of Middlesex: Volume 11: Stepney, Bethnal Green|anno=1998|pp=126-132|accesso=14 novembre 2006}}</ref>.
 
A questi eventi si fa risalire l'origine dell'[[edilizia residenziale pubblica]]. I progetti di edilizia popolare furono sperimentati in alcuni paesi europei e negli Stati Uniti negli anni '30, ma si diffusero a livello globale solo dopo la [[seconda guerra mondiale]].
 
Alcuni paesi hanno politiche residenziali pubbliche e sociali molto avanzate: in [[Danimarca]] oltre un milione di abitanti vive in alloggi pubblici o a prezzo calmierato (con almeno il 40% di ogni nuovo quartiere destinato ad housing sociale)<ref>{{Cita web|lingua=it-it|url=https://www.editorialedomani.it/fatti/Presadiretta-Raitre-anticipazione-ultima-puntata-4maggio-casa-per-tutti-lws2p3zh|titolo=“Una casa per tutti”, in Italia cresce l’emergenza abitativa. La Danimarca ci insegna un altro modello possibile|sito=editorialedomani.it|accesso=2025-07-26}}</ref>, mentre a New York City vi è il [[New York City Housing Authority|NYCHA]], che ospita oltre mezzo milione di persone principalmente nei quartieri centrali di [[Manhattan]] e [[Brooklyn]] con il solo requisito del reddito annuale inferiore a 90.000$.
Il problema abitativo nella società di massa fu affrontato nei primi decenni del [[XX secolo|Novecento]] dagli architetti del [[Architettura modernista|Modernismo]]. Grazie al [[calcestruzzo armato]] è possibile costruire abitazioni che variano in rapporto alla necessità. Da qui anche l'interesse per la [[prefabbricazione]], che consente la variabilità degli spazi ma anche l'allestimento veloce. Essa risolve anche, in parte, la richiesta di case a prezzo economico ma spesso si trova a fare i conti con un'innegabile incompatibilità ambientale con ecosistemi, paesaggi.
 
== Tipi di casa ==
[[File:Toda Hut.JPG|min|sinistra|Esempio di [[capanna]]]]La [[grotta]] è la prima forma di casa riparata, scavata nella roccia in seguito a fenomeni di erosione, soprattutto marina, fluviale o glaciale e di altre specie.
 
La [[tenda (abitazione)|tenda]], invece, accompagna fin dal suo apparire il nomadismo dell'uomo ed esiste tuttora in forme assai varie.
[[File:Toda Hut.JPG|min|sinistra|Esempio di [[capanna]]]]
 
La [[capanna]], che compare nel [[Neolitico]], implica già un progetto di architettura primitiva; il tipo più elementare è un riparo costruito con rami piegati ad arco e fissati al terreno per le due estremità e quindi ricoperti di frasche: è il tipo detto ''[[Casa ad alveare|ad alveare]]''. Il tipo ''cupoliforme'', invece, è più complesso ed è usato tutt'oggi da molti popoli. I materiali variano secondo il clima e la cultura del popolo: dal feltro dei [[Mongoli]] alla pelle di bisonte dei [[Sioux]] al ghiaccio per gli [[iglù]] degli [[Inuit]].