Maria Goretti: differenze tra le versioni

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Oggetto cambiato: città di Capurso. Perché non presente nella storia originale del personaggio
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=== L'omicidio ===
[[File:Cascina Antica.jpg|miniatura|destra|La casa dove Maria Goretti fu uccisa]]
I Goretti, in cerca di una migliore occupazione, si trasferirono dapprima a [[Paliano]], nei pressi di [[Anagni]], poi a Capurso, e in seguito alle [[Le Ferriere|Ferriere di Conca]], oggi frazione di [[Latina]], ma all'epoca comprese nel territorio comunale di Cisterna di Roma (l'attuale [[Cisterna di Latina]]), assieme ai Serenelli, una famiglia amica, occupando la locale "Cascina Antica". Nel 1900 Luigi Goretti morì di [[malaria]] e la collaborazione coi Serenelli, anch'essi in difficoltà, si fece ancora più stretta. [[Alessandro Serenelli|Alessandro]], ultimogenito dei Serenelli, tentò diversi approcci nei confronti dell'undicenne, che raggiunsero il culmine nell'estate del 1902: il 5 luglio, con la scusa di farsi rammendare dei vestiti, Alessandro attirò Maria in casa e tentò di violentarla. Di fronte alle grida e ai tentativi comunque istintivi di difendersi, la ferì 14 volte con un [[punteruolo]].
 
Al processo, confermando quanto detto ai carabinieri immediatamente dopo l'arresto, Serenelli confessò di aver preparato l'arma e di aver deciso di usarla qualora la bambina gli avesse opposto resistenza. Confessò inoltre che la decisione di uccidere Maria era stata in parte motivata dal desiderio di fuggire dalla vita intollerabile nei campi, nella convinzione che la vita in carcere fosse preferibile. È possibile che il giovane Alessandro, proveniente da una famiglia in cui numerosi membri avevano dato segni di squilibrio mentale e figlio di un padre [[alcolismo|alcolista]], fosse in realtà impotente e abbia ferito mortalmente la sfortunata vittima una volta resosi conto di non riuscire a mettere in atto lo [[violenza carnale|stupro]]<ref name="guerri" /><ref>Lo stesso Guerri riporta che si ventilò l'ipotesi che il giovane, proveniente da una famiglia in cui numerosi membri erano stati internati in manicomio, fosse in realtà affetto da [[Disfunzione erettile|impotenza]].</ref>. Maria, ancora cosciente, venne trasportata all'ospedale Orsenigo di [[Nettuno (Italia)|Nettuno]]; la morte sopravvenne il giorno successivo per una [[setticemia]] conseguente all'intervento chirurgico cui era stata sottoposta con il cappellano francescano in [[sala operatoria]].<ref>{{cita|Giordano Bruno Guerri|p. 119}}.</ref> Le esequie vennero celebrate l'8 luglio nella cappella dell'ospedale<ref>Oggi chiesa parrocchiale di Santa Barbara Vergine e Martire di Nettuno, conosciuta sotto il nome di chiesa della Divina Provvidenza.</ref> e il corpo della bambina sepolto nel cimitero comunale.