Utente:Sentruper/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
Si qualificano alle semifinali i primi tre di ogni batteria ({{RS|Q}}), tutti gli altri vanno al turno di ripescaggio (tranne coloro che non hanno finito la gara o sono stati squalificati).
[[Allyson Felix]], tre volte campionessa olimpica e medaglia di bronzo a Tokyo, si è ritirata. La due volte campionessa olimpica (2016 e 2021) [[Shaunae Miller]], che aveva partorito nell'aprile 2023, è tornata alle gare per cercare di difendere il suo titolo. La medaglia d'argento dello scorso anno e campionessa del mondo 2023 [[Marileidy Paulino]] (Rep. Dominicana) era una delle favorite per l'oro olimpico. Altri nomi degni di nota includono [[Natalia Kaczmarek]], argento mondiale e campionessa europea in carica, [[Sada Williams]] (Barbados, bronzo ai campionati del mondo 2022 e 2023), [[Salwa Eid Naser]] (Bahrein, campionessa del mondo 2019) e [[Nickisha Pryce]] (Giamaica), che ha ottenuto il tempo più veloce della stagione con 48"57.
 
{{Abbr|Ri|Ammesso al turno di ripescaggio}}
Shaunae Miller non va oltre il '''primo turno'''. Accusa un infortunio durante la sua batteria e termina la gara camminando. Il ritiro è inevitabile. Vincono le rispettive batterie: Salwa Eid Naser, Nickisha Pryce, [[Amber Anning]], Natalia Kaczmarek, Marileidy Paulino e [[Rhasidat Adeleke]] (Irlanda). Il miglior tempo è 49"42 della Paulino. Cinque atlete hanno corso in meno di 50".
 
Nella prima delle tre '''semifinali''', Salwa Eid Naser batte con un ampio distacco Rhasidat Adeleke (49"08 contro 49"95). Nella semifinale successiva sono messe a confronto Marileidy Paulino e Nickisha Pryce. La Paulino vince in scioltezza con 49"21, mentre la Pryce ha una controprestazione e viene eliminata. Si qualifica la statunitense [[Alexis Holmes]]. La terza semifinale è una lotta serrata tra Williams, Anning e Kaczmarek. Vince quest'ultima per 2 centesimi sulla Anning (49"45 contro 49"47). Si qualifica anche la Williams per il miglior tempo.
 
In finale, Salwa Eid Naser è nella corsia esterna, la 8, mentre la Paulino è nella 6. Naser parte più veloce, con Alexis Holmes ed Amber Anning leggermente indietro. Sul rettilineo opposto a quello d'arrivo la Paulino riduce le distanze e prende il comando quando mancano ancora 150 metri al traguardo. Sicura della vittoria, la domenicana non spinge più negli ultimi 5 metri. Riesce comunque a fare il suo record personale (48"17) ed a battere record olimpico di Marie-José Pérec (48"25), vecchio di 28 anni nonché il record continentale americano. Salwa Eid Naser taglia il traguardo in 48"53 assicurandosi l'argento. E' lotta per il bronzo, con Kaczmarek che supera Adeleke negli ultimi 50 metri. Tutte le otto finaliste hanno corso sotto i 50 secondi: è stata la prima volta nella storia dell'atletica mondiale.
 
Nessuna atleta degli Stati Uniti sale sul podio: non succedeva dalle [[Atletica leggera ai Giochi della XXVIII Olimpiade - 400 metri piani femminili|Olimpiadi del 2004]].<br/>
Marileidy Paulino vince il suo primo oro olimpico, che è anche il primo oro olimpico della Repubblica Dominicana in tutti gli sport.
 
RECORD NAZIONALI
{{NazOlimp|b=s|USA|1984}}