David Niven: differenze tra le versioni
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A proposito dell’esperienza in battaglia, Niven dichiarò: {{Citazione|Chiunque dica che un proiettile sibila, ronza, vola, fischia o si lamenta, non ne ha mai sentito uno: fa crepare!}}
Nel febbraio 1940, poco dopo il suo ritorno in patria, Niven incontrò per la prima volta [[Winston Churchill]] in occasione di una cena ufficiale. Churchill, riconoscendolo tra i presenti, si avvicinò a lui e gli disse: «Giovanotto, hai fatto una bella cosa a rinunciare alla tua carriera cinematografica per combattere per il tuo Paese». Al che Niven rispose: «Se non l’avessi fatto, sarebbe stato spregevole».
Alcuni aneddoti emersi successivamente descrivono lo stile di comando di Niven durante il conflitto: prima di condurre i suoi uomini in azione, era solito sdrammatizzare la tensione con battute ironiche. Una delle più celebri fu: {{Citazione|Guardate, voi ragazzi dovrete farlo solo una volta con me. Ma io dovrò fare tutto di nuovo a Hollywood con Errol Flynn! Mamma mia!}} Al termine del servizio militare, Niven fu congedato con il grado di tenente colonnello. Al suo ritorno a [[Hollywood]], ricevette la [[Legion d'onore|Légion d'honneur]] francese e la [[Bronze Star Medal]], decorazione dell’esercito degli [[Stati Uniti d'America]]. Lo stesso [[Dwight D. Eisenhower]], all’epoca [[General of the Army (Stati Uniti d'America)|General of the Army]] delle forze armate statunitensi e futuro [[Presidente degli Stati Uniti d'America]], sostenne personalmente l’attività di Niven nell’ambito del progetto BBC Allied Expeditionary Forces Programme, un’emittente radiofonica creata per intrattenere e informare le truppe alleate. In tale contesto, Niven collaborò con la [[BBC]] e lavorò talvolta insieme al maggiore Glenn Miller e alla sua Miller's Army Air Force Band.
===Il secondo dopoguerra e il ritorno a Hollywood===
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Niven tornò alla commedia brillante interpretando Sir Charles Lytton nel film ''[[La Pantera Rosa (film 1963)|La Pantera Rosa]]'' (1963) di [[Blake Edwards]], che ottenne un notevole successo al botteghino e diede origine a una fortunata serie cinematografica. Meno apprezzata fu la commedia ''[[I due seduttori]]'' (1964), in cui recitò al fianco di [[Marlon Brando]]. Nel 1965 fu protagonista di due produzioni della [[Metro-Goldwyn-Mayer|MGM]]: ''[[Lady L]]'', diretto da [[Peter Ustinov]] e interpretato insieme a [[Sophia Loren]] e [[Paul Newman]], e ''[[A caccia di spie]]'', una commedia di spionaggio in cui interpretava un chirurgo trasformato in agente segreto. Dopo aver recitato nel thriller a tinte folk-horror ''[[Cerimonia per un delitto]]'' (1966), Niven fu tra i protagonisti della parodia ''[[James Bond 007 - Casino Royale]]'' (1967), in cui vestiva i panni di un anziano e sofisticato [[James Bond]]. Secondo il produttore [[Charles K. Feldman]], lo scrittore [[Ian Fleming]] avrebbe originariamente immaginato il personaggio di Bond ispirandosi proprio a Niven, che rappresentava l’archetipo dell’agente britannico elegante e distaccato.
Sul finire degli [[anni 1960|anni sessanta]], Niven apparve in diverse commedie, tra cui ''[[Prudenza e la pillola]]'' (1968), ''Gli anni impossibili'' (1968) e ''[[
Niven si affermò anche nella televisione statunitense, fondando la casa di produzione ''Four Star Television'' insieme ai colleghi [[Dick Powell]], [[Ida Lupino]] e [[Charles Boyer]]. Fu produttore esecutivo di diverse serie antologiche, tra cui ''[[Four Star Playhouse]]'' (1952-1956), nella quale apparve anche come interprete in numerosi episodi. Negli [[anni 1960|anni sessanta]] fu protagonista della serie televisiva ''[[Gli inafferrabili]]'' (''The Rogues'', 1964-1965), insieme a Boyer, [[Gig Young]] e [[Robert Coote]]. La serie vinse il [[Golden Globe per la miglior trasmissione televisiva]] nel 1964. Il personaggio da lui interpretato, Alexander "Alec" Fleming, membro di una sofisticata famiglia di ladri e truffatori, rappresentò l’unico ruolo ricorrente di Niven in una serie televisiva.
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