Genocidio nella Striscia di Gaza: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Dibattito pubblico: punteggiatura |
m clean up, replaced: lingua=en-GB → lingua=en, lingua=en-US → lingua=en |
||
Riga 218:
{{P|La sezione va integrata con più pareri, in modo che sia rappresentativa della varietà di opinioni nel dibattito a livello globale.|diritto|giugno 2025}}
Nel 2014, l'organizzazione International Jewish Anti-Zionist Network ha pubblicato una lettera aperta in cui condannava il genocidio attuato da Israele nella Striscia di Gaza. La lettera è stata firmata da 33 sopravvissuti della [[Shoah]], oltre che da numerosi parenti di sopravvissuti.<ref>{{Cita web|url=https://www.ictuni.org/sites/default/files/publications/full_page_b_tel_final_final.pdf|titolo=Jewish survivors and descendants of survivors of Nazi genocide unequivocally condemn the massacre of Palestinians in Gaza|citazione=We must raise our collective voices and use our collective power to bring about an end to all forms of racism, including the ongoing genocide of Palestinian people.}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en
Nel giugno del 2024, in seguito all'intensificarsi delle violenze nel corso della [[Guerra di Gaza]], altri 10 sopravvissuti hanno pubblicato una simile lettera aperta.<ref>{{Cita web|lingua=en
Nel novembre del 2024, la [[senatrice a vita italiana]] [[Liliana Segre]], sopravvissuta ad [[Auschwitz]], si è espressa contro l'abuso del termine genocidio in riferimento a Gaza.<ref>{{Cita news|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/11/segre-a-gaza-non-e-genocidio-no-allabuso-della-parola-b2d4583f-0e3d-410b-9be0-ca41024dd089.html|titolo=Liliana Segre scrive al Corriere: "A Gaza non è genocidio, no all'abuso della parola"|pubblicazione=rainews.it|data=29 novembre 2024|accesso=12 giugno 2025}}</ref>
|