Collagene: differenze tra le versioni

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* Secondo la stessa review, gli uomini che fanno attività fisica per ricreazione mostrano un moderato effetto sul recupero fisico e un forte effetto sulla diminuzione del dolore muscolare se dopo l'attività fisica assumono collagene in peptidi (3g per 6 settimane oppure 20g per 7 giorni). L'ingestione di collagene (15g) con vitamina C un'ora prima di una sessione di allenamento ha mostrato un aumento dei marcatori di biosintesi di pro-collagene nelle ossa PINP (''N-terminal peptide of procollagen''); il pro-collagene è il precursore del collagene. Tuttavia, la sintesi proteica muscolare è maggiore con l'assunzione di proteine di siero rispetto a peptidi di collagene; inoltre, l'aumento del marcatore PINP non è stato osservato in altri due studi, ma questa discrepanza deriverebbe dal tipo di test usato per rintracciare il PINP e dal fatto che hanno usato la gelatina al posto dei peptidi di collagene.<ref name=":1" />
* Una review di studi di Jalili, Moradi et al. (2022) si è focalizzato sugli effetti dei peptidi di collagene sulla salute cardiovascolare: la somministrazione di collagene diminuisce la massa grassa del corpo, abbassa il colesterolo cattivo LDL (cioè una lipoproteina che trasporta il colesterolo dal fegato al resto del corpo) nel siero sanguigno e diminuisce la pressione sistolica; tuttavia, gli indicatori glicemici non hanno subito modifiche. La somministrazione andava da 0,9 grammi a 15 grammi di collagene per 6-12 settimane e i soggetti erano sia sani che affetti da cardiopatie. Ulteriori indagini possono espandere le scoperte nella review.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zahra|cognome=Jalili|nome2=Faramarz|cognome2=Jalili|nome3=Sajjad|cognome3=Moradi|data=2023-03-14|titolo=Effects of collagen peptide supplementation on cardiovascular markers: a systematic review and meta-analysis of randomised, placebo-controlled trials|rivista=British Journal of Nutrition|volume=129|numero=5|pp=779–794|lingua=en|accesso=2025-08-03|doi=10.1017/S0007114522001301|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0007114522001301/type/journal_article}}</ref>
* Una review di 26 studi ha mostrato come l'ingestione di peptidi di collagene aumenta l'elasticità e idratazione della pelle; gli effetti variano in base al tipo di collagene utilizzato e alla durata dell'assunzione. Il collagene mostra i primi effetti sulla pelle dopo un'ora dall'ingestione: le catene di amminoacidi (peptidi) di alanina-idrossiprolina-glicina e di serina-idrossiprolina-glicina sono già rintracciabili nel sangue e depositate nella pelle. La somministrazione di collagene inoltre ha stimolato la produzione di acido ialuronico per la pelle; l'acido ialuronico è fondamentale per preservare l'idratazione dell'epidermide e diminuisce con l'età. Gli studi avevano un tempo di somministrazione di 5-16 settimane, ma gran parte di essi ha avuto un tempo di somministrazione di 8-12 settimane; gli studi hanno visto la somministrazione di 0,32-10g10 g di peptidi. Gli effetti più pronunciati sulla pelle sono stati osservati dopo almeno 8 settimane di integrazione. Il collagene più potente sull'idratazione della pelle è quello di pesce, che mostra una composizione amminoacidica diversa da quello mammifero (bovino, porcino, avicolo); il collagene marino ha anche mostrato effetti positivi sull'aumento dell'elasticità della pelle. Inoltre, il collagene marino è quello più biodisponibile, cioè maggiormente assorbito dal corpo; il collagene in peptidi comunque è già in partenza più facile da digerire e assorbire rispetto alla proteina intera di collagene o alla gelatina animale (cioè all'estratto di pelle e ossa tagliate in dischetti e bollite). Gli studi in vivo su soggetti umani e topi hanno mostrato la presenza di peptidi nel sangue dopo l'ingestione di peptidi di collagene. La somministrazione di 1g di collagene avicolo (estratto dalla cartilagine dello sterno dei polli) ha aumentato del 12,5% l'idratazione della pelle dei partecipanti dopo 6-12 settimane. Alcuni studi che si sono concentrati sull'elasticità della pelle su soggetti umani hanno indicato come gli effetti sono diventati visibili dopo 12 settimane, ma i risultati da uno studio all'altro sono difficili da comparare in primis a causa dell'eterogeneità dei tipi di collagene usati. Secondo uno studio citato, la vitamina A, C, E e lo zinco agiscono in sinergia con i peptidi di collagene e portano a una maggiore elasticità della pelle. A margine, alcuni studi della review sono stati anche svolti su topi senza pelo. Degli studi su campioni più vasti di soggetti umani possono confermare ulteriormente gli effetti positivi dei peptidi di collagene sull'elasticità e idratazione della pelle.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Szu-Yu|cognome=Pu|nome2=Ya-Li|cognome2=Huang|nome3=Chi-Ming|cognome3=Pu|data=2023-04-26|titolo=Effects of Oral Collagen for Skin Anti-Aging: A Systematic Review and Meta-Analysis|rivista=Nutrients|volume=15|numero=9|pp=2080|lingua=en|accesso=2025-07-06|doi=10.3390/nu15092080|url=https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10180699/}}</ref>
* Secondo uno studio citato nella review di Dias Campos, de Almeida Santos Junior et al. (2023), dopo 7 giorni di ingestione di collagene idrolizzato (300&nbsp;mg/kg), sono individuabili 17 tipi di peptidi nel siero sanguigno dei soggetti umani, in particolare è alto il livello di peptide Gly-Pro-Hyp (glicina, L-prolina e 3-idrossi-L-prolina); uno studio simile ha riportato risultati simili. Questo e un terzo studio hanno aggiunto che la maggiore concentrazione di peptidi nel sangue è osservabile dopo 2 ore dall'ingestione. La concentrazione è dimezzata due ore dopo il picco. Quest'ultimo risultato conferma la resistenza della prolina e idrossiprolina alla proeasi (decomposizione delle proteine e peptidi in amminoacidi liberi) nell'intestino, per cui il peptide resta conservato. Sibilla et al. (2015) sottolinea come i peptidi di collagene idrolizzato abbiano una doppia azione siccome forniscono al corpo gli amminoacidi necessari per produrre collagene e fibre di elastina e, in alternativa, stimolano la produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico. Secondo uno studio di Czakja et al. (2018), il collagene marino ha mostrato una riduzione dell'elastasi solare (degradazione dell'elastina dovuta all'azione costante dei raggi UV) e una migliore organizzazione delle fibre di collagene. In generale, tutti gli studi citati nella review si basano su somministrazioni di 1-10g10 g di collagene per periodi di 8 e 12 settimane; i soggetti erano tutti donne di 30-60 anni circa, per cui gli uomini non sono stati presi in considerazione nonostante nel 2023 era presente un incremento di interesse degli uomini verso l'estetica. In generale, i peptidi di collagene sono un mix di uno scarso numero di amminoacidi essenziali, per cui il valore biologico di questa proteina è basso; tuttavia, il mix di amminoacidi è uguale a quello del tessuto connettivo umano. Secondo l'intera review, il collagene in base agli esperimenti su soggetti umani e animali ha mostrato effetti positivi sulla struttura osteoarticolare (per la precisione, sulla forza delle ossa, sulla densità minerale ossea, sul volume della cartilagine e sul numero di [[Condrocita|condrociti]]), per cui ha benefici contro l'osteoporosi. Sempre secondo la review, il collagene aiuta a lenire il dolore alle articolazioni dovuto alla vecchiaia o all'attività fisica; i soggetti negli studi hanno assunto da 0,1&nbsp;mg a10ga 10 g di collagene per periodi da 1 a 48 settimane (quasi un anno, durante il quale venivano consumati 10g10 g di collagene al giorno). Un grande limite degli studi citati nella review è l'assenza di un periodo di follow-up per vedere se i risultati durano e quanto durano se si interrompe la somministrazione di collagene. Un altro limite indicato da Rustad et al. (2022) è lo scarso campione di soggetti osservati e la diversità tra studi tra tipo di collagene usato, periodo e dose di somministrazione.<ref name=":3">{{Cita pubblicazione|nome=Luana Dias|cognome=Campos|nome2=Valfredo de Almeida Santos|cognome2=Junior|nome3=Júlia Demuner|cognome3=Pimentel|data=2023-04-01|titolo=Collagen supplementation in skin and orthopedic diseases: A review of the literature|rivista=Heliyon|volume=9|numero=4|lingua=en|accesso=2025-07-07|doi=10.1016/j.heliyon.2023.e14961|url=https://www.cell.com/heliyon/abstract/S2405-8440(23)02168-0}}</ref>
* Una review di 11 studi di Choi et al. (2019) ha indicato come il consumo di collagene idrolizzato aumenta l'elasticità della pelle, l'idratazione e la densità del collagene, ha effetti anti-age e migliora anche la guarigione delle ferite.<ref name=":3" />
* Una review di 10 studi di Barati et al. (2020) indica come il consumo di collagene migliora la salute della pelle attraverso la sintesi della matrice cellulare (un mix di collagene, elastina e proteoglicani) oppure attraverso l'interazione dei linfociti T e dei macrofagi di tipo 2 (dunque due tipi di globuli bianchi), per cui il corpo non ha un'eventuale risposta autoimmunitaria al proprio collagene, per cui la pelle è costantemente infiammata.<ref name=":3" />