Progettazione: differenze tra le versioni
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In generale si tratta comunque di un'attività fortemente differenziata sia per quanto riguarda le fasi del progetto (concettuale, basic design o progettazione preliminare o di massima, di dettaglio ecc.) sia per quanto riguarda le varie discipline coinvolte ovvero il tipo di manufatto da realizzare ([[progettazione architettonica]], stradale, meccanica, strutturale, elettronica, impiantistica, del [[progettazione (ingegneria del software)|software]], di un [[database]] o dell'[[architettura telematica|architettura]] del [[sistema informatico]]).
Progettare sulla base di un modello già esistente (teorico o un campione esistente o un esempio della concorrenza o un vecchio prodotto da dismettere) significa, in pratica, non partire da zero (foglio bianco). È quello che succede molto spesso nelle attività economiche. L'esito finale della [[ricerca scientifica]] costituisce frequentemente l'avvio della progettazione. Qui si comprende bene la differenza tra sperimentare e progettare.
Spesso l'attività di progettazione, detta a volte anche ''sintesi'', procede a ritroso rispetto alla corrispettiva fase di analisi delle caratteristiche di un dato sistema ovvero si fissa generalmente il tipo di sistema da realizzare per soddisfare determinate specifiche o servizi e si cercano le soluzioni tecniche, note o innovative, in termini di sottosistemi per soddisfare i requisiti del sistema scelto. Spesso al riguardo è invalsa la tecnica del ''[[divide et impera]]'' cioè suddividere l'intera opera di progettazione e le sue fasi in più parti distinte, per agevolare e semplificare l'attività, per poi infine riassemblare ciascuna parte nel tutto finale.
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A volte, nell'ambito dell'[[ingegneria]], la progettazione assume il significato di [[dimensionamento]], che rappresenta almeno una parte essenziale di essa, dove l'altra parte consiste essenzialmente nell'ideazione di soluzioni o componenti noti che soddisfino le specifiche richieste oppure la ricerca e sviluppo di soluzioni [[innovazione|innovative]] di progetto che introducano un miglioramento nelle tecniche e metodologie di realizzazione del manufatto stesso migliorandone la qualità e soggette anch'essa a un successivo opportuno dimensionamento. La validità o meno di una nuova particolare soluzione innovativa è valutata complessivamente in termini di parametri di efficienza, costo, affidabilità, vantaggi e svantaggi. Spesso nell'ambito manifatturiero il successo di un'idea innovativa è determinata invece direttamente dal [[mercato]] ovvero dalla [[domanda (economia)|domanda]].
Occorre, in molti ambiti, distinguere tra '''progettazione''' (''design'') e '''sviluppo''' (''development'') (a volte, erroneamente, usati come sinonimi), così come progettazione/sviluppo e ingegnerizzazione e, diversa ancora, industrializzazione. Infatti, in taluni casi, non si deve solo progettare/sviluppare il prodotto/servizio ma anche il processo produttivo/logistico relativo (sono due aspetti contigui ma diversi). Ad esempio, sin dalla sua prima edizione, la [[ISO 9001]] distingue tra progettazione e sviluppo.
Sempre in ambito ingegneristico, il dimensionamento fisico segue in genere la cosiddetta progettazione logico-funzionale cioè la definizione dell'insieme delle funzionalità che il manufatto da realizzare dovrà garantire ovvero l'analisi dei requisiti o specifiche e la prima stesura del progetto: sotto questo aspetto cruciale è la conoscenza della [[Teoria dei Sistemi]] che fa ampio uso di [[modello matematico|modelli matematici]] per predire il comportamento statico e/o dinamico di una particolare struttura tramite risoluzione analitica del modello stesso oppure tramite ricorso alla [[simulazione]] al [[computer|calcolatore]] grazie a [[software]] opportuno. In ultima analisi dimensionare il sistema vorrà dunque dire assegnare al [[modello fisico]] i valori opportuni dei suoi parametri fisici affinché esso manifesti le proprietà desiderate ovvero segua le specifiche tecniche del progetto.
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Anche i prodotti immateriali ovvero i servizi devono essere oggetto di progettazione e sviluppo, prima di essere erogati. I passi logici sono i medesimi usati nelle applicazioni materiali, ma i metodi sono peculiari. Nel caso di servizi regolamentati (ad esempio la formazione scolastica), la legge fornisce requisiti non solo per l'erogazione ma anche per la progettazione.
Ma anche nella vita domestica e personale le "cose" importanti vanno progettate prima di farle, solo che quasi sempre lo si fa solo "pensandoci su" (riflessione teorica) o mediante tentativi oppure banalmente basandosi su esperienze di altri, senza formalizzazione strutturata.
Infine la progettazione deve tenere conto degli inevitabili tempi di [[obsolescenza]] e usura irreversibile dei componenti della tecnologia o sistema da realizzare, definendo un tempo di vita operativo (''lifetime'') del manufatto o sistema progettato. Tipicamente tutti i dettagli e le scelte tecniche progettuali vengono definite all'interno del cosiddetto capitolato tecnico del progetto.
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