Jim Morrison: differenze tra le versioni

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Informazioni irrilevanti ed incogruenti con i temi di produzione letteraria e teatro
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=== Teatro ===
Jim Morrison ebbe anche delle esperienze in ambito teatrale. Segnalatosi a scuola per i suoi atteggiamenti “plateali”, nel 1962 si produsse in alcune declamazioni poetiche e performance con l'[[ukulele]] al Contemporary caffè di Clearwater, che incuriosirono il pubblico. L'anno successivo studiò drammaturgia e storia del teatro al dipartimento di Scienze del linguaggio, prese lezioni di recitazione e frequentò il Conradi Theater dell'università. La prima esibizione “ufficiale” risale tuttavia all'autunno del 1964 quando, ventenne, ottenne il ruolo di Gus in un allestimento studentesco del ''[[Il calapranzi|Calapranzi]]'', il thriller capolavoro di [[Harold Pinter]]. Jim si dimostrò attore imprevedibile e impetuoso sia nelle prove sia durante lo spettacolo, influenzato in parte dalla lettura di [[Antonin Artaud]] e del suo “teatro della crudeltà”. In seguito venne folgorato dal [[Living Theatre]] e fu coinvolto in alcuni show che si tennero a [[San Francisco]] e a [[Los Angeles]] nel febbraio 1969.<ref name="sd05"/> Nel libro ''I Signori. Appunti sulla visione'' scrisse: “Lo scopo dell'[[happening]] è curare la noia, ripulire gli occhi, operare una ricongiunzione infantile col flusso della vita. Il suo più piccolo, più ampio scopo è la purificazione della percezione”.<ref name="r00"/>
 
=== La controversa biografia di Bill Cosgrave ===
Nel 2020 venne pubblicata una biografia assai controversa e criticata, ad oggi non ancora tradotta in italiano<ref>Bill Cosgrave: ''Love Her Madly: Jim Morrison, Mary and me''; 2020; Dundurn Press Ltd; Toronto; ISBN 1459746600</ref>, relativamente al rapporto personale tra Jim Morrison e la sua compagna del periodo appena precedente la fondazione della rock band. In essa, l'autore, amico di vecchia data di [[Mary Frances Werbelow]], compagna di Morrison nel triennio 1962–1965, fa il punto circa l'enorme ascendente che la ragazza di [[Clearwater (Florida)|Clearwater]], in [[Florida]], classe 1944, esercitò sul futuro cantante dei Doors. Jim era molto innamorato e ricambiato dalla ragazza ed intendeva sposarla, stando alle parole di Cosgrave, che ebbe modo di frequentare la coppia in quel periodo assiduamente, ma la Werbelow, a fine luglio del 1965, preferì interrompere momentaneamente la relazione perché in disaccordo con la decisione di Morrison di creare una rock band e per via della sua dedizione all'alcool (era anche stato arrestato in Florida, a [[Tallahassee]] il 28 settembre 1963 per ubriachezza molesta), per la sua decisione di rompere con la propria famiglia, ed a causa dei propri sbalzi d’umore, mentre era favorevole al suo interesse per la cinematografia e per la poesia. La rottura, anche se “temporanea”, secondo l'autore, provocò un dolore mai superato ed ebbe notevoli e durature ripercussioni negative sul carattere di Jim. Alcuni brani quali ''[[The Crystal Ship]]'', ''The End'' e ''[[Moonlight Drive]]'', ma anche ''[[Hello, I Love You]]'', ''[[Soul Kitchen]]'' e ''[[When the Music's Over]]'', si legge nel libro, sono ispirati dalla drammatica rottura del loro rapporto. La Werbelow, ch’era stata vincitrice ad un concorso di bellezza a Clearwater, seguì Morrison in California ma non accettò la sua rinuncia ad occuparsi di cinematografia nonostante la laurea conseguita all'[[UCLA]] e questo problema era fonte di continue discussioni tra i due. Una volta interrotto il rapporto, la ragazza si ritirò, dopo pochi mesi, a meditare in [[India]] per oltre un lustro, conducendo una vita di ferrea ascesi. Ritornò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] alla fine del 1971 per scoprire che Jim Morrison, col quale era intenzionata a riconciliarsi, era deceduto all'inizio di luglio di quell'anno. Secondo l'autore, lo shock che la ragazza ne ebbe fu talmente forte da ritenersi colpevole sia dello stile di vita assunto dal cantante a partire dalla loro rottura, che del suo decesso prematuro, tanto da non aver cercato più alcuna relazione amorosa per il resto della sua vita, ritirandosi in un riserbo totale nella natia Clearwater, e non concedendo alcun'intervista in merito (nemmeno al regista [[Oliver Stone]] che, nel 1990, era intenzionato a girare un film sulla vita di Morrison). Lo stesso Cosgrave, pur rimanendole amico ed essendo andato ripetutamente a visitarla, non è riuscito a farsi rilasciare, dall'ottuagenaria donna, confidenze in merito alla relazione con il cantante. Va altresì fatto notare che la ben nota bibliografia di Morrison, questa tradotta anche in italiano<ref>Jerry Hopkins, Daniel Sugerman, ''Nessuno uscirà vivo di qui: la sconvolgente biografia di Jim Morrison'', Milano, Kaos, 2005, p. 370, ISBN 88-7953-141-7.</ref> accenna brevemente alla relazione tra Morrison e la Werbelow ed alla vicinanza anche letteraria (oltreché sentimentale) tra i due, implicitamente avvalorando quanto narrato da Cosgrave. Le critiche più severe a questa biografia concernono il successivo rapporto tra Jim e Pamela Courson, laddove Cosgrave si spinge oltre, interpretando, senza averne risconto obiettivo, la relazione tra il cantante e la sua nuova compagna come una sorte di "ripiego" rispetto all'amore mai dimenticato per la Werbelow, ed attribuendo alla Courson tutti i successivi eccessi che portarono Morrison a morte prematura, nonché l'iniziazione all'uso degli stupefacenti.
 
== Film e docufilm ==