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==== Età medievale ====
Contrariamente alla maggioranza dei percorsi stradali, le vie d'acqua non conobbero decadenza durante l'alto medioevo, tanto che, nel VI secolo, [[Teodorico il Grande|Teodorico]] organizzò una regolare linea di navigazione che collegava Pavia a Ravenna con scali a: Piacenza, Cremona, Brescello, Ostiglia e Voghenza<ref>{{Cita web|url=https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/15790/1/02-Uggeri_305-354.pdf|titolo=LA NAVIGAZIONE INTERNA DELLA CISALPINA
IN ETA ROMANA}}</ref>. Protagonisti della navagazionenavigazione padana altomedievale erano i mercanti di [[Comacchio]], che nel 715 ottennero da [[Liutprando]] un [[capitolare]] con cui era loro permesso di trasportare merci (e in particolare il sale e i prodotti d'origine orientale) fino alla capitale del [[Regno longobardo|regno]], Pavia<ref>{{Cita web|url=http://www.museodeltaantico.com/sezione/comacchio-emporio-sulla-sabbia/|titolo=Comacchio, emporio sulla sabbia – Museo Delta Antico|lingua=it|accesso=10 febbraio 2022}}</ref>. Tra il IX e il X secolo i mercanti di [[Venezia]] strapparono a Comacchio il controllo dei traffici padani, tanto che già in [[Carolingi|epoca carolingia]] la loro presenza era dominante nel mercato posto presso il [[Palazzo Reale (Pavia)|palazzo Reale di Pavia]] (particolarmente affollato durante le assemblee del [[Regno d'Italia (Sacro Romano Impero)|regno]]), dove smerciavano anche prodotti di lusso orientali, come spezie e seta<ref>{{Cita web|url=https://iris.unive.it/retrieve/handle/10278/3703583/138277/Me%CC%81nant.pdf|titolo=I mercanti nell’Italia longobarda e carolingia}}</ref>. In [[epoca medioevale]] il ramo principale del delta era costituito dall'attuale [[Po di Primaro|Po Morto di Primaro]], formatosi nell'[[VIII secolo]] più a sud del ''Padoa'', che scorre a sud delle [[Valli di Comacchio]] e che, dalla metà del [[XVIII secolo]], costituisce la parte terminale del fiume [[Reno (Italia)|Reno]] (anch'esso un tempo affluente del Po) nel quale il [[Reno (Italia)|Reno]] stesso fu convogliato a seguito della creazione del [[Cavo Benedettino]].
 
Anche il [[Po di Volano]], che scorre a Ferrara, era uno dei due corsi principali: questa situazione si protrasse fino al [[1152]], anno della [[Rotta di Ficarolo]]. A seguito di forti e frequenti precipitazioni, il fiume ruppe la diga del nord presso i giunti delle braccia, a [[Ficarolo]], nell'allora [[Transpadana Ferrarese]]; il corso del fiume si modificò e cominciò gradualmente ad assumere la conformazione attuale.