Liu Xiu: differenze tra le versioni
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Durante questo periodo cominciano in molti a mostrare gelosie verso i due fratelli, innalzano un loro cugino di terzo grado, Liu Xuan che prende il nome di Generale e che successivamente verrà spinto a reclamare il sacro ruolo dichiarandosi [[Imperatore Gengshi]]. Liu Xiu ottiene il ruolo di Generale mentre suo fratello è nominato Primo Ministro.
Wang Mang avvertendo questa come una grossa minaccia manda il Primo Ministro Wang Xun con 430 000 uomini a debellare il regime Han. Liu Xiu prende in mano la situazione, lasciando ritirare le proprie truppe presso il piccolo paese di [[Kunyang]] mentre il resto dell'esercito guidato dal fratello si reca a cingere d'assedio Wancheng. Il futuro imperatore fa uscire alcuni uomini dal paese per attirare il nemico dall'esterno. Wang Xun esce con diecimila uomini per dare battaglia ma viene ucciso da Liu Xiu, il resto delle truppe rimaste tra le mura escono ad attaccare i terrorizzati uomini di Xin che vengono totalmente sconfitti.
La vittoria purtroppo non basta, L'[[Imperatore Gengshi]] è timoroso delle capacità di [[Liu Yan]], con un pretesto e con il tradimento dell'amico Li Yi lo fa condannare a morte mentre Liu Xiu è al fronte. Al ritorno non osa seppellire il defunto fratello preso dal senso di colpa. L'imperatore colmo di vergogna a causa del silenzio di Liu Xiu, lo risparmia e lo nomina
=== La fine degli Xin e la morte di Liu Yan ===
La [[dinastia Xin]] e la capitale [[Chang'an]] cadono per mano di Gengshi, che decide di pianificare lo spostamento della capitale presso [[Luoyang]], nominando intanto Liu Xiu ''Governatore'' di quella regione e ''commissario'' per la riparazione dei palazzi e degli uffici di governo. Egli si distingue per organizzazione e talento, viene mandato a nord del [[Fiume Giallo]] ove viene amato dal popolo per la sua carità. in questo periodo si unisce a lui colui che sarà poi suo Primo Ministro, [[Deng Yu]] e lo stesso fanno altre figure importanti come
=== La proclamazione ad Imperatore ===
Nell'autunno del 24 continuava la pacificazione della popolazione agraria, approfittando dell'evento per aumentare i suoi ranghi. Cominciò a circondarsi di ufficiali fedeli alla sua persona rimpiazzando quelli fedeli all'imperatore, rafforzando il suo potere e la sua influenza nel Nord. Non entrò in merito poi nel conflitto tra i potenti [[Chimei]] (ribelli contadini, detti Sopraccigli rosse) e Gengshi lasciando che essi si distruggessero vicendevolmente nel conflitto, mentre mandava
=== La riunificazione della Cina ===
Sconfitto il nemico più pericoloso e confidando sulla legittimità conquistata, sotto il nome della Dinastia degli [[Dinastia Han orientale|Han orientali]] si concentrò all'unificazione delle terre. Molti erano i signori rivali da affrontare, eppure preferendo la diplomazia ad una estenuante campagna chiese ai vari stati di unirsi al suo impero, cosa che fecero Wei e Dou nel 29, ponendo in questo modo fine alle mire espansive del nord di
=== Un imperatore illuminato ===
Emana alcune riforme sulla proprietà terriera e sulla suddivisione territoriale per sopperire agli squilibri strutturali che avevano portato alla caduta dell'Impero, le sue direttive sopravvissero per i duecento anni successivi della famiglia Han. Le campagne militari mosse dall'Imperatore potevano contare sull'apporto di molti validi generali, ma curiosamente era grande la mancanza di validi strateghi che portarono il vantaggio di farlo brillare nella tattica e nell'arte della guerra. Molti imperatori successivi, basandosi su questo esempio tentarono di emularlo proclamandosi grandi strateghi, ma la mancanza del suo stesso acume e della sua esperienza bellica portò spesso a risultati disastrosi. Altrettanto insolito e forse raro esempio nella storia cinese, fu la giusta combinazione tra misericordia e decisione dell'Imperatore, molto spesso preferiva l'uso della pace rispetto a quello della violenza nelle zone sotto il suo controllo e verso quelle da sottomettere. Non soffriva di gelosia o di paranoia e nessuno dei suoi ufficiali che aveva contribuito alla vittoria, organizzò tradimenti o ribellioni
Nel 57 d.C., muore l'Imperatore Guangwu, gli succederà il figlio
== Note ==
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