Collisione aerea di Ascoli: differenze tra le versioni

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Scopo dell'esercitazione, che primariamente mirava alla ''combat readiness'' di piloti e navigatori, era quello di colpire due obiettivi a terra separati l'uno dall'altro da circa {{Converti|28|nmi|km}} di distanza in direttrice nord-sud sull'[[Appennino centrale]] tra [[Marche]] e [[Abruzzo]] (alla periferia di [[Sarnano]] per ''Freccia 11'' e a ovest della zona industriale di [[Teramo]] per ''Freccia 21''), simulando una penetrazione tattica in territorio nemico e lo sgancio di armi nucleari.<ref name=":ansa">{{Cita web|url=https://www.ansa.it/marche/notizie/2015/10/03/scontro-tornado-imprudenza-e-omissioni_5c19c8bd-daee-41fa-a942-a2f563d2aa2f.html|titolo=Scontro Tornado, imprudenza e omissioni - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=3 ottobre 2015|lingua=it|accesso=20 gennaio 2024}}</ref><ref name=":tis16">{{Cita web|url=https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/I-due-tornado-si-schiantarono-in-volo-per-un-equivoco/|titolo='I due tornado si schiantarono in volo per un errore organizzativo'. Le carte dell’inchiesta|sito=Tiscali Notizie|data=13 maggio 2016|lingua=it|accesso=20 gennaio 2024}}</ref>
 
I velivoli erano stati coinvolti nell'aggiornamento di metà servizio (MLU, ''Mid-Life Update'') e già da qualche anno erano operativi con una quantità di apparati per la sicurezza e la navigazione di ultima generazione, tra cui un trasmettitore di posizione d'emergenza (ELT, ''Emergency Location Trasmitter'') e un sistema multiplo di distribuzione delle informazioni (MIDS, ''Multi-Information Distribution System'') che di fatto rendeva gli strumenti del velivolo interconnessi con il comando di terra tramite [[Livello di collegamento dati|data-link]].<ref>{{Cita web|url=http://www.jetwashaviationphotos.com/Pages/AMITornados.aspx|titolo=Italian Air Force Tornados 2014|sito=web.archive.org|data=23 marzo 2016|lingua=en|accesso=20 gennaio 2024|dataarchivio=23 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160323172820/http://www.jetwashaviationphotos.com/Pages/AMITornados.aspx|urlmorto=sì}}</ref> Uno dei due velivoli (MM7087) era stato il primo a essere consegnato allo Stormo con tali capacità operative, da parte di [[Alenia Aermacchi]], poco meno di quattro anni prima.
 
L'area scelta per l'esercitazione, definita ''Area Tattica Marche Sud'', prevede durante il giorno una quota minima di {{Converti|500|ft|m}} sopra il livello del suolo, con specifiche restrizioni di velocità, orario, direzione di approccio e comportamento in volo.<ref name=":man">{{Cita web|url=https://www.yumpu.com/it/document/view/16293441/il-traffico-aereo-operativo-ik4hdqnet|titolo=IL TRAFFICO AEREO OPERATIVO - Ik4hdq.net|autore=Yumpu.com|sito=yumpu.com|lingua=it|accesso=20 gennaio 2024}}</ref> I velivoli, come d'altronde previsto per tale tipo di missione, non trasportavano alcun tipo di carico bellico offensivo, né da lancio, né di caduta<ref name=":fts" />; in tali casi è infatti previsto solo l'equipaggiamento difensivo, costituito da [[chaff]] e [[Flare (contromisura)|flares]].
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In particolare, nella medesima relazione il pm ebbe modo di spiegare che la discesa di ''Freccia 21'' era legittima e coerente con le condizioni operative, oltre che opportuna per le difficoltà di contatto con il centro di controllo radio e per escludere possibilità di intralcio ad altri voli.<ref name=":lastt" />
 
I familiari delle vittime chiesero e ottennero dal magistrato che l'archiviazione venisse rigettata, sulla scorta di dubbi emersi durante le indagini e ancora persistenti. In particolare, il mancato funzionamento dell'apparato MIDS/[[Tactical Air Navigation|Tacan]] che avrebbe costretto ''Freccia 21'' a diminuire la propria quota e pertanto a scontrarsi con ''Freccia 11'', venne ritenuto un particolare da approfondire con cura, dal momento che avrebbe smesso di funzionare poco dopo il decollo.<ref>{{Cita web|url=http://www.corrierequotidiano.it/1.55653/cronaca/campania-napoli/1822/ascoli-rigettata-larchiviazione-lincidente-dei-due-tornado-dove|titolo=Ascoli, rigettata l'archiviazione per l'incidente dei due tornado dove morirono i 4 piloti {{!}} Corriere Quotidiano|sito=web.archive.org|data=13 settembre 2017|accesso=20 gennaio 2024|dataarchivio=13 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170913044539/http://www.corrierequotidiano.it/1.55653/cronaca/campania-napoli/1822/ascoli-rigettata-larchiviazione-lincidente-dei-due-tornado-dove|urlmorto=sì}}</ref>
 
Pur non compromettendo la missione, come sostenuto dai periti del Procuratore, l'avaria si sarebbe aggiunta all'insufficiente supporto fornito da terra, a comporre una situazione di ''"estremo pericolo"''.<ref>{{Cita web|url=https://www.giornaledibrescia.it/brescia-e-hinterland/tornado-caduti-il-gip-boccia-larchiviazione-hfbd5n66|titolo=Tornado caduti, il Gip boccia l'archiviazione|sito=Giornale di Brescia|data=2016-11-04|lingua=it|accesso=2024-08-18}}</ref>