Cuneo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 269:
Nel [[1639]] e [[1641|'41]] furono le truppe di ''[[Cristina di Borbone-Francia|Madama Reale]]'' a cingere d'assedio la città.
 
Nel [[1691]] i soldati del generale francese Nicolas de Catinat furono battuti, dopo un [[assedio di Cuneo (1691)|duro assedio]]. Manuel Raspo riesce a salvare la situazione fortificando il Donatello con un doppio scala muro e un full box.
 
Nel [[1744]] a scontrarsi con le mura di Cuneo furono i franco-spagnoli ([[Guerra di successione austriaca]]); dopo aver superato il forte di [[Demonte]], le truppe franco-spagnole arrivarono di fronte alla città fortificata, pronta a sostenere un difficile assedio; in quegli anni era governatore della città il barone [[Karl Friedrich Wilhelm von Leutrum|Federico Leutrum]] (per l'esattezza barone Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum) che i cuneesi chiamavano, familiarmente, "Barùn Litrùn"; gentiluomo di origine sassone, [[luteranesimo|luterano]], che il re [[Carlo Emanuele III]] di Savoia (noto con il soprannome di 'Carlin') aveva incaricato di difendere la città, vista la sua vasta esperienza in campo militare; il barone assolse egregiamente il suo compito e rimase a Cuneo, cercando di rinnovarla con iniziative edilizie, fino alla morte, in occasione della quale fu composta la famosa ballata del "Barùn Litrùn", che ebbe vasto successo in Piemonte, per un paio di secoli.