Adriano Panatta: differenze tra le versioni

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La sua migliore stagione in assoluto cominciò con la partecipazione all'unica edizione ufficiale della [[Rome WCT 1976 - Singolare|Coppa Puma]], disputata sul sintetico del [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] dell'EUR di Roma, dove fu sconfitto in semifinale dal nº 4 del mondo, Arthur Ashe, futuro vincitore del torneo,<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/02/22/122828362.html?pageNumber=272|titolo=Connors, Nastase Gain Final; Ashe Routs Panatta|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref> dopo aver superato al primo turno Frew McMillan<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/02/19/issue.html|titolo=TimesMachine: Thursday February 19, 1976 - NYTimes.com|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref> e nei quarti di finale Mark Cox.<ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/02/21/issue.html|titolo=TimesMachine: Saturday February 21, 1976 - NYTimes.com|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref>
 
A [[ATP Barcellona 1976 - Singolare|Barcellona]] giunse in semifinale nella quale subì, in rimonta, l'unica sconfitta in carriera nel circuito maggiore contro Paolo Bertolucci, che si sarebbe poi aggiudicato il titolo. Al primo turno del torneo di [[ATP Nizza 1976 - Singolare|Nizza]] annullò otto match point a [[Jun Kuki]] imponendosi col punteggio di 5-7, 6-4, 9-7, prima di cedere a [[Jean-François Caujolle]] in due set.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Redazione|url=https://www.ubitennis.com/blog/2020/05/31/quando-panatta-bullizzo-solomon-e-tu-con-quel-fisico-li-penseresti-di-battermi/|titolo=Quando Panatta 'bullizzò' Solomon: "E tu con quel fisico lì penseresti di battermi?"|sito=Ubitennis|data=2020-05-31|accesso=2025-08-23}}</ref> A [[Monte Carlo Open 1976 - Singolare|Monte Carlo]], dopo aver superato Jan Kodeš, si arrese nei quarti di finale a François Jauffret. Giunse poi in semifinale al torneo WCT di [[Stockholm WCT 1976 - Singolare|Stoccolma]] dove fu sconfitto dal n. 7 del mondo Ilie Năstase, dopo aver eliminato negli ottavi Jiří Hřebec e nei quarti Björn Borg, n. 2 del mondo, che sconfisse per la quinta volta in carriera, con il punteggio di 5–7, 6–3, 6–1.
 
Nei preliminari della Zona B europea di [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]], contro la Polonia, si aggiudicò i due singolari, contro Henrik Drzymalski e Czeslaw Dobrowolski, e il doppio insieme a Paolo Bertolucci (che vinse anche gli altri due singolari), contro la coppia formata da Henrik Drzymalski e Jerzy Jasinsky.<ref>{{Cita web|url=https://www.daviscup.com/en/draws-results/tie.aspx?id=M-DC-1976-EUR-B-PR-ITA-POL-01|titolo=Davis Cup - Draws & Results|accesso=22 agosto 2018}}</ref> L'Italia, capitanata per la prima volta da Nicola Pietrangeli, si impose per 5–0.
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[[File:Adriano Panatta - Internazionali d'Italia 1976.jpg|thumb|Panatta premiato come vincitore a Roma nel 1976]]
 
L'incantesimo del [[Foro Italico]]<ref name=Panatta96>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 96}}.</ref> proseguì al [[Open di Francia 1976 - Singolare maschile|Roland Garros]], dove Panatta partecipava per l'ottava volta agli Internazionali di Francia, ed era la testa di serie nº 8. Tutto ricominciò, il 2 giugno, esattamente come era iniziato otto giorni prima a Roma: una palla-match annullata. A non trasformarla stavolta fu [[Pavel Hutka]]. In un equilibratissimo quinto set Panatta era al servizio in svantaggio 9–10 (30–40). Con una risposta di rovescio a una seconda di servizio seguita a rete da Panatta, Hutka colpì il nastro costringendo Panatta a giocare una demi-volée di dritto che cadde a due metri dalla riga di fondo. Il cecoslovacco confezionò un insidioso pallonetto liftato di rovescio che Panatta agganciò con la sua tipica "veronica", difensiva.<ref>{{Cita web|url=http://www.circolotennisacate.it/index.php/info/2-non-categorizzato/31-la-veronica|titolo=circolotennisacate - La veronica|autore=Super User|accesso=4 settembre 2018|dataarchivio=4 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180904154031/http://www.circolotennisacate.it/index.php/info/2-non-categorizzato/31-la-veronica|urlmorto=sì}}</ref> Hutka la raggiunse lasciando partire un passante incrociato di rovescio in ''slice'' sul quale l'italiano si distese con una volée vincente in tuffo di rovescio, che piegò definitivamente le resistenze dell'avversario.<ref>{{Cita|Panatta, ''Più dritti che rovesci''|p. 95}}.</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.ubitennis.com/blog/2017/06/02/accadde-oggi-panatta-e-quel-match-point-annullato-hutka/|titolo=Accadde oggi: Panatta e quel match point annullato a Hutka|pubblicazione=UBITENNIS|data=2 giugno 2017|accesso=4 settembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://tennis-buzz.com/adriano-panatta-by-rex-bellamy/|titolo=Adriano Panatta, the Michelangelo of tennis {{!}} Tennis Buzz|sito=tennis-buzz.com|lingua=en|accesso=22 settembre 2018|dataarchivio=22 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180922173327/http://tennis-buzz.com/adriano-panatta-by-rex-bellamy/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1976/06/03/75608411.html|titolo=Vilas Takes Paris Match; Panatta, Vilas Extended In First Round at Paris|sito=timesmachine.nytimes.com|lingua=en|accesso=9 dicembre 2019}}</ref> Il punteggio finale fu 2–6, 6–2, 6–2, 0–6, 12–10. Decisamente più agevole fu il secondo turno contro [[Jun Kuki]], sconfitto in tre set per 6–3, 6–2, 6–4. Nei sedicesimi di finale Panatta superò [[Jiří Hřebec]] con lo score di 6–3, 6–3, 2–6, 7–6. Gli ottavi lo videro imporsi per la terza volta in due settimane su Zeljko Franulovic (6–2, 6–2, 6–7, 6–3). Nei quarti di finale Björn Borg, nº 2 del mondo, testa di serie nº 1 e campione in carica del torneo, subì la sua seconda sconfitta in carriera al Roland Garros, dove era reduce da 18 vittorie consecutive<ref name="Clerici349" /> e dove nessun altro giocatore lo avrebbe più battuto.<ref>{{Cita web|url=https://www.atpworldtour.com/en/players/bjorn-borg/b058/player-activity?year=all|titolo=Tutti gli incontri di Borg in carriera}}</ref> Panatta si impose in quattro set, per 6–3, 6–3, 2–6, 7–6<sup>(2)</sup>.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Fred Tupper Special to The New York|cognome=Times|url=https://www.nytimes.com/1976/06/10/archives/panatta-topples-borg-dibbs-wins-borg-toppled-dibbs-wins.html|titolo=Panatta Topples Borg|pubblicazione=The New York Times|data=1976-06-10|accesso=22 giugno 2021}}</ref> Fu la sua sesta e ultima vittoria sul campione svedese, grazie alla quale raggiunse la sua terza semifinale Slam.<ref name="sportface.it">{{Cita web|url=https://www.sportface.it/tennis/tennis-ventesima-volta-italiano-una-semifinale-slam-elenco-completo/1632129|titolo=Tennis, per la ventesima volta un italiano in una semifinale slam: l'elenco completo|sito=SportFace|data=25 gennaio 2022|accesso=1º aprile 2022}}</ref> Sulla scia dell'entusiasmo, disputò quella che, a detta dello stesso giocatore, fu la sua migliore partita in carriera sulla terra rossa,<ref name="Panatta96" /> e si impose con facilità su Eddie Dibbs con il punteggio di 6–3, 6–1, 7–5, approdando alla sua unica finale di un torneo del Grande Slam, terzo italiano ad aver realizzato l'impresa dopo [[Giorgio De Stefani]] e Nicola Pietrangeli, entrambi in era amatoriale. Nell'era Open la finale del 1976 è rimasta fino al 2021 (Matteo Berrettini a Wimbledon) l'unica disputata da un tennista italiano in una prova dello Slam, mentre, per un'altra finale a Parigi, si è dovuto attendere 49 anni (Jannik Sinner nel 2025).
 
Ad attendere Panatta nell'atto conclusivo, il 13 giugno, c'era Harold Solomon, che Panatta affrontava nuovamente dopo l'abbandono per proteste dell'americano nei quarti di finale di Roma. Nonostante la voglia di rivalsa del giocatore di Washington, Panatta impose la propria superiorità tecnica nei primi due parziali, risentendo di un appannamento nel terzo. Dopo aver servito per il match sul 5–2 in suo favore, nel quarto set fu costretto al tie-break, dove riuscì a imporsi per sette punti a tre evitando un pericoloso calo fisico nell'eventuale quinta partita. L'incontro si chiuse con il punteggio di 6–1, 6–4, 4–6, 7–6<sup>(3)</sup>.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.si.com/vault/1976/06/21/615351/putting-away-two-bagels|titolo=PUTTING AWAY TWO BAGELS|pubblicazione=Vault|accesso=23 agosto 2018}}</ref> Panatta è l'unico tennista italiano ad avere centrato l'accoppiata Internazionali d'Italia-Internazionali di Francia nella stessa stagione. Nell'era Open è stato il terzo giocatore al mondo, su un totale di otto, ad avere realizzato l'impresa. Quello del Roland Garros 1976 è il [[ATP Vittorie italiane - singolare maschile|primo titolo del Grande Slam]] conquistato da un tennista italiano nell'era Open, il terzo dopo i due successi ottenuti sempre a Parigi da Nicola Pietrangeli nel [[Internazionali di Francia 1959 - Singolare maschile|1959]] e nel [[Internazionali di Francia 1960 - Singolare maschile|1960]] (era Amatoriale), e precedente ai quattro titoli conquistati a partire dal 2024 da Jannik Sinner.