Governo Bayrou: differenze tra le versioni
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Il '''governo Bayrou''' è stato il quarantaseiesimo [[Governo della Francia|governo]] della [[Quinta Repubblica francese]], in carica dal 13 dicembre [[2024]]
Si è insediato in seguito alle dimissioni di [[Michel Barnier]] dalla carica di Primo ministro, sfiduciato a causa dell’approvazione di una [[mozione di censura]], con i ministri che hanno prestato giuramento il 23 dicembre [[2024]].
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=== Ritorno del PS all’opposizione ===
Il 19 febbraio, frustrati dai mancati progressi sulle promesse e, nello specifico, dalle grandi concessioni fatte dal [[Governo della Francia|Governo]] al [[Rassemblement National]] (RN), i deputati del [[Partito Socialista (Francia)|Partito Socialista]] (PS) ritirano il loro appoggio al governo, presentando una [[mozione di sfiducia]]. Essa, tuttavia, fu respinta proprio grazie al supporto dei rimanenti [[partiti politici]] tra cui ''Libertà, Indipendenza, Oltremare, Territori'' (LIOT), ormai alleato fisso dell’esecutivo, sebbene in solo [[
=== Fallito voto di fiducia e dimissioni ===
Preannunciatasi ancora una volta, sin dai mesi precedenti, una [[legge di bilancio]] particolarmente austera per via della negativa situazione finanziaria del [[Francia|paese]], ed avendo ciò ancora una volta causato numerose divergenze e disaccordi nella definizione delle relative misure economiche — specialmente con il [[Rassemblement National]] (RN) di [[Marine Le Pen]] che, con la sua [[astensione]] aveva fino a quel momento consentito la permanenza in carica dell'esecutivo<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2025/07/16/francia-abolizione-giorni-festivi-debito-pubblico/|titolo=Il primo ministro francese ha proposto di abolire due giorni festivi|data=16 luglio 2025|editore=Il Post}}</ref> —, al fine di risolvere l’impasse e forzare i [[partiti politici]] alla collaborazione, il [[Primo ministro della Francia|Primo ministro]] [[François Bayrou]] ha ufficialmente annunciato, in data 26 agosto [[2025]] e secondo quanto prescritto dall’[[Articolo 49 della Costituzione francese#Comma 1|Art.49, § (1)]] della [[Costituzione francese del 1958|Costituzione]], di aver apposto sull’[[Governo della Francia|esecutivo]] un [[voto di fiducia]], il cui voto all’[[Assemblea nazionale (Francia)|Assemblea nazionale]] sarebbe stato previsto per il successivo 8 settembre.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2025/08/26/francois-bayrou-voto-sfiducia-governo-francese-legge-di-bilancio/|titolo=L’ultima scommessa di François Bayrou|data=26 agosto 2025|editore=Il Post}}</ref>
Essendo tuttavia il quadro politico assai sfavorevole per quest’ultimo, il [[capo del governo]] si è presto mobilitato per cercare di ottenere l’appoggio delle formazioni politiche (specialmente di quelle più idealmente disposte a tollerarlo), facendo leva sulla critica condizione di [[debito pubblico]] e [[deficit]] nazionali — cosa che aveva, nel mentre, sì intimorito i mercati<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2025/09/06/francia-instabilita-politica-italia/|titolo=La Francia somiglia sempre più all’Italia|data=6 settembre 2025|editore=Il Post}}</ref>, ma sulla cui effettiva gravità vari economisti avevano anche dubitato<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2025/08/30/debito-francese-crisi-governo-bayrou-legge-bilancio-2026/|titolo=Il debito pubblico francese è davvero messo così male?|data=30 agosto 2025|editore=Il Post}}</ref> —
== Compagine di governo ==
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