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Figlia di Ruggero Badano e di Maria Teresa Caviglia, cresce a [[Sassello]], piccolo centro dell'entroterra ligure; nella primavera del 1981 conosce il Movimento dei Focolari, fondato da [[Chiara Lubich]]. Affascinata dalla fraternità fra i membri del Movimento e dal loro sforzo per rendere concreti gli insegnamenti evangelici, si impegna come attivista ad [[Albisola Superiore|Albisola]] e [[Genova]], divenendo una [[movimento Gen|Gen 3]], soprannome dato da Chiara Lubich alla "Generazione Nuova del Movimento dei Focolari". Si occupa in particolare di bambini e anziani, iniziando anche una fitta corrispondenza con la [[Chiara Lubich|Lubich]]. È una ragazza vivace e sportiva, dotata di una sensibilità e una capacità d'ascolto insolite per un'adolescente
Trasferitasi a Savona per gli studi [[liceo classico|ginnasiali]], nel 1988 ebbeha le prime avvisaglie del tumore osseo che ne causò ladella mortemalattia: durante una partita di [[tennis]], avvertì infattiavverte un forte dolore alla spalla e nel febbraio 1989 le fuviene diagnosticato un [[osteosarcoma]] con [[metastasi]]<ref name="Biografia" />.
Operata una prima volta alle [[Ospedale Molinette|Molinette]] di [[Torino]] fuviene sottoposta a [[chemioterapia|chemio]] e [[radioterapia]] ma, nonostante l'intervento, perde l'uso delle gambe.
Nonostante la chirurgia, perse l'uso delle gambe e nel giugno successivo fu operata di [[laminectomia]] dorsale.
Durante il ricovero continuòcontinua a seguire le attività dei focolarini:, donòdonando i suoi risparmi a un amico in partenza per una missione nel [[Benin]] e realizzòrealizzando lavori a mano da vendere per beneficenza.
Oramai [[Malattia terminale|malata terminale]] nonostante gli interventi, trascorsetrascorre gli ultimi mesi di vita a casa a Sassello. Con l'aggravarsi della malattia sarebbe stato necessario intensificare la somministrazione di morfina, ma si rifiutòrifiuta per affrontare lucidamente la fine. Muoreche sopraggiumge il 7 ottobre 1990.
Già da due mesi aveva dato disposizioni per le sue [[rito funebre|esequie]], chiedendo d'esserdi essere deposta nel [[bara|feretro]] indossando un abito bianco da [[matrimonio|sposa]], considerando il momento del suo trapasso come il matrimonio con Gesù<ref name="Biografia" />, e, contestualmente, disponendo chela ledonazione suedelle [[cornea|cornee]] fossero donate<ref>{{cita web | url = http://www.focolare.org/news/2010/08/18/i-diciotto-anni-di-chiara-luce-badano-2/ | titolo = I diciotto anni di Chiara Luce Badano | editore = [[Movimento dei focolari]] | accesso = 22 gennaio 2017 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170122155444/http://www.focolare.org/news/2010/08/18/i-diciotto-anni-di-chiara-luce-badano-2/ | data = 18 agosto 2010 }}</ref>.
Chiara Lubich, negli ultimi giorni delladi vita della giovane, le diede il soprannome di ''Chiara Luce''<ref name="Biografia" />.
Le sue spoglie sono sepolte nella cappella di famiglia delnel cimitero di Sassello.
== La causa di beatificazione ==
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