Chuck Berry: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
La sua carriera esplode quando, nel [[1955]], incide ''Maybellene'', riadattamento di una sua vecchia composizione, ''Ida Red'', frutto di quella magica commistione rhythm 'n' blues-country che costituisce la ricetta ideale per il prodotto finale, il rock 'n' roll: il successo è straordinario, ben oltre le aspettative e a questo ne seguiranno tanti altri: ''Roll Over Beethoven'', ''Thirty Days'', ''You Can't Catch Me'', ''School Day'', ''Johnny B. Goode'', ''Rock and Roll Music''. È stato inserito nella classifica dei "100 migliori artisti di sempre" secondo la rivista ''[[Rolling Stone]]'', aggiudicandosi il quinto posto.<ref>{{Cita web |url=https://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty |titolo=The Immortals: The First Fifty: Rolling Stone<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=30 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060316103016/http://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty/ |urlmorto=sì }}</ref>▼
=== Inizi e apprendistato con Johnnie Johnson (1926–54) ===
Berry nacque a Saint Louis nel Missouri, quartogenito in una famiglia composta da sei figli.<ref name="Chuck Berry">{{Cita web|url=http://www.history-of-rock.com/berry.htm|titolo=Chuck Berry|editore=history-of-rock.com|accesso=3 giugno 2010}}</ref> Crebbe nel quartiere di Saint Louis conosciuto come "The Ville", una zona in cui all'epoca abitava gente del ceto medio. Suo padre era un imprenditore e un [[diacono]] della locale [[Battismo|chiesa battista]]. La sua posizione sociale abbastanza agiata diede a Berry la possibilità di coltivare la sua passione per la musica già in giovane età; riuscì a fare la sua prima esibizione pubblica nel 1941 quando ancora frequentava la Sumner High School.<ref>{{Cita web|autore=Weinraub, Bernard|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=950CEEDD113DF930A15751C0A9659C8B63&sec=&spon=&pagewanted=3|titolo="Sweet Tunes, Fast Beats and a Hard Edge"|data=23 febbraio 2003|accesso=11 dicembre 2007|citazione= "A significant moment in his early life was a musical performance in 1941 at Sumner High School, which had a middle-class black student body."}}</ref>
Solo tre anni dopo, nel 1944, ancora studente, venne arrestato e incarcerato per [[Rapina|rapina a mano armata]] dopo aver rapinato tre negozi di [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]] e rubato un'auto insieme a un gruppo di amici.<ref name="SweetTunes">{{Cita news |url=https://www.nytimes.com/2003/02/23/us/sweet-tunes-fast-beats-and-a-hard-edge.html?pagewanted=4 |titolo=Sweet Tunes, Fast Beats and a Hard Edge - Series |accesso=18 febbraio 2010 | nome=Bernard | cognome=Weinraub | data=23 febbraio 2003}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Bob Gulla |url=http://books.google.co.uk/books?id=DL3I9qQWdeAC&pg=PA32&dq=Chuck+Berry+armed+robbery&as_brr=3&client=firefox-a&cd=10#v=onepage&q=Chuck%20Berry%20armed%20robbery&f=false |titolo=''Guitar Gods: The 25 Players Who Made Rock History'', page 32|editore=ABC-CLIO, 2008
ISBN 0313358060 |accesso=18 febbraio 2010 }}</ref> A proposito di questo spiacevole episodio, lo stesso Berry, ricordando la sua incontrollabile cleptomania, nella sua [[autobiografia]] racconta che la sua macchina si ruppe e che quindi fermò un'auto che passava di lì e la rubò puntando al conducente una pistola scarica e non funzionante.<ref name="pegg">Bruce Pegg, ''Brown Eyed Handsome Man: The Life and Hard Times of Chuck Berry''. [[Routledge]], 2005, p.14</ref><ref>Chuck Berry: The Autobiography</ref> Berry venne immediatamente spedito al riformatorio di Algoa, nei pressi di [[Jefferson City]], nel [[Missouri]],<ref name="Chuck Berry" /> dove formò un quartetto vocale e si allenò facendo un po' di pugilato.<ref name="SweetTunes" />
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Singoli di successo continuarono a uscire per tutto il 1957 e il 1959, e Berry ottenne circa una dozzina di piazzamenti in classifica, inclusi successi da top 10 U.S. come ''[[School Days (Chuck Berry)|School Days]]'', ''[[Rock and Roll Music]]'', ''[[Sweet Little Sixteen]]'' e ''[[Johnny B. Goode]]''.
Alla fine degli anni cinquanta, Berry era ormai un artista di ampio e consolidato successo internazionale. Ma nel dicembre 1959 fu improvvisamente arrestato per avere avuto [[Rapporto sessuale|rapporti sessuali]] con una ragazzina quattordicenne che lavorava in un locale di sua proprietà.<ref>{{Cita web |url=http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=88104308 |titolo=The Long, Colorful History of the Mann Act : NPR |editore=npr.org |accesso=18 febbraio 2010 }}</ref> Ritenuto colpevole, venne condannato a scontare cinque anni di condanna in prigione e a una multa di 5.000 dollari.<ref>John Collis, {{Cita libro |url=http://books.google.co.uk/books?id=0AgUAQAAIAAJ&q=chuck+berry+trial+1960&dq=chuck+berry+trial+1960&cd=8 |titolo=''Chuck Berry: the biography'', page 102 |editore=Aurum, 2002, ISBN 1854108735 |accesso=3 giugno 2010 }}</ref> Berry si appellò definendo la sentenza ingiusta ed amplificata da una giuria [[Razzismo|razzista]],<ref>{{Cita libro|cognome=Higginbotham|nome=Aloysius Leon|titolo=Shades of Freedom: Racial Politics and Presumptions of the American Legal Process|editore=Oxford University Press|anno=1998|p=150|isbn=978-0-19-512288-6}}</ref> e in un secondo processo nel 1961 ottenne una riduzione di pena a tre anni di reclusione.<ref name="autogenerato2">Bruce Pegg, {{Cita libro |url=http://books.google.co.uk/books?id=jWO4gdorYBwC&pg=PA144&dq=chuck+berry+trial+1960&cd=7#v=onepage&q=chuck%20berry%20trial%201960&f=false |titolo=''Brown Eyed Handsome Man: The Life and Hard Times of Chuck Berry'', pp 144-157, p. 161 |editore=Routledge, 2005, ISBN 0415937515 |accesso=3 giugno 2010 }}</ref><ref name="BEHM">{{Cita libro|cognome=Pegg|nome=Bruce|titolo=Brown-Eyed Handsome Man: The Life and Hard Times of Chuck Berry|url=https://archive.org/details/browneyedhandsom0000pegg|editore=Routledge|anno=2002|pp=[https://archive.org/details/browneyedhandsom0000pegg/page/123 123]–24, p. 129|isbn=978-0-415-93748-1}}</ref>
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Durante gli anni settanta, Berry fece molti concerti durante i quali riproponeva principalmente i suoi vecchi successi degli anni cinquanta. Su richiesta del presidente [[Jimmy Carter]], Chuck Berry fu chiamato ad esibirsi anche alla [[Casa Bianca]] il 1º giugno 1979.<ref name="Rock and Roll Hall of Fame">{{Cita web|url=http://rockhall.com/inductees/chuck-berry|titolo=Chuck Berry|cognome=Rock and Roll Hall of Fame|editore=rockhall.com|accesso=2 giugno 2010}}</ref>
Poco tempo dopo, Berry ebbe ancora problemi con la giustizia: venne infatti accusato di [[evasione fiscale]] per non avere pagato le tasse inerenti ai suoi compensi per i concerti. Avendo già due precedenti penali alle spalle, Berry si dichiarò colpevole di evasione fiscale e nel 1979 venne condannato a quattro mesi di prigione e a 1.000 ore di servizio civile, da scontarsi facendo concerti benefici.<ref>{{Cita libro |url=http://books.google.co.uk/books?id=wEIDAAAAMBAJ&pg=PA61&dq=income+tax+chuck+berry+1979&hl=en&ei=3tkGTLKjJtaJ4ga1kLHeDA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=6&ved=0CEgQ6AEwBQ#v=onepage&q&f=false |titolo=Jet - Google Books |editore=books.google.co.uk |accesso=2 giugno 2010 }}</ref>
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Venne in [[Italia]] nel 1987 ospite di [[Adriano Celentano]] in una puntata dell'edizione dello show ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'' da lui condotta, durante la quale il "Molleggiato" era visibilmente entusiasta di avere con sé il "padre del Rock".
A fine [[Anni 1980|anni ottanta]] Berry comprò un ristorante a [[Wentzville]], [[Missouri]], il "The Southern Air",<ref name="History of Rock">{{Cita web|url=http://www.history-of-rock.com/berrytwo.htm|titolo=Chuck Berry|editore=history-of-rock.com|accesso=3 giugno 2010}}</ref> e nel 1990 venne accusato da molte donne di aver installato una videocamera nei bagni delle signore per spiarle a loro insaputa. Berry si difese dichiarando che la telecamera era stata installata per controllare una sua dipendente sospettata di rubare nel ristorante. Nonostante la sua colpevolezza non venne mai accertata in tribunale, Berry optò per un [[risarcimento]] collettivo in via privata a 59 donne che gli avevano fatto causa. Il biografo ufficiale di Berry, Bruce Pegg, ha stimato che il "risarcimento" sia costato a Berry non meno di 1 milione di dollari più le spese legali.<ref>{{Cita news |url=https://www.nytimes.com/2003/02/23/us/sweet-tunes-fast-beats-and-a-hard-edge.html?pagewanted=6 |titolo=Sweet Tunes, Fast Beats and a Hard Edge - Series - NYTimes.com |accesso=18 febbraio 2010 | nome=Bernard | cognome=Weinraub | data=23 febbraio 2003}}</ref>
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Il 9 giugno 2017 fu pubblicato il suo ultimo album in studio, ''[[Chuck (Chuck Berry)|Chuck]]'', il primo costituito da nuovo materiale in 38 anni.
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== Brani più celebri ==
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