Discussione:Gesù: differenze tra le versioni
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Ciao, mi stona quel "rabbino" in apertura di articolo. Dal racconto neotestamentario non mi risulta che abbia mai predicato in modo stanziale, o in modo tanto conforme ai precetti dell'halakhah quanto altre scuole di pensiero a lui coeve (basti pensare a quanto nel testo vengano derisi i farisei). Viene chiamato "rabbunì", ma quello significa semplicemente "maestro" in aramaico. Potremmo adeguarci alle wiki in lingua straniera e usare il termine, più neutrale, "predicatore"? --[[Utente:Pepd17|Pepd17]] ([[Discussioni utente:Pepd17|msg]]) 17:52, 17 set 2025 (CEST)
== Proposta di revisione della sezione “La figura storica di Gesù” ==
Buongiorno, propongo una revisione della sezione “La figura storica di Gesù”.
Pur riconoscendo l’accurato lavoro degli storici citati, l’analisi della sezione evidenzia la necessità di aggiornare metodologia e fonti, al fine di migliorarne neutralità, coerenza e allineamento con la ricerca più recente e riconosciuta a livello accademico.
La revisione si basa su fonti accademiche riconosciute a livello internazionale, tra cui E.P. Sanders, John P. Meier, Bart D. Ehrman, James D.G. Dunn, Géza Vermes, N.T. Wright, Larry W. Hurtado e Maurice Casey, al fine di garantire accuratezza e aggiornamento dei contenuti.
Riporto di seguito la proposta completa in formato wikitext:
== La figura storica di Gesù ==
Negli ultimi decenni la figura di Gesù è stata al centro di studi teologici e biblistici, ma anche di un crescente interesse culturale e mediatico. Film, romanzi, programmi divulgativi e saggi giornalistici hanno contribuito a diffondere rappresentazioni variegate del personaggio, spesso semplificate o orientate all’effetto, trascurando la complessità storica e il rigore scientifico. La ricerca accademica continua a svilupparsi nel contesto della cosiddetta «ricerca del Gesù storico» (quest for the historical Jesus).<ref>Sanders, The Historical Figure of Jesus, 1993</ref><ref>Ehrman, Did Jesus Exist?, 2012</ref>
La distinzione tra il '''Gesù della storia''' e il '''Cristo della fede''' costituisce un principio metodologico condiviso dalla maggior parte degli studiosi. I Vangeli non sono considerati biografie nel senso moderno, ma testi teologici nati all’interno della comunità cristiana primitiva, che contengono anche ricordi e tradizioni di valore storico.<ref>Meier, A Marginal Jew, 1991–2016</ref>
=== Orientamenti principali ===
# '''Approccio tradizionale''' — I Vangeli sono considerati resoconti storici sostanzialmente affidabili. Divergenze tra i racconti o tra i Vangeli e fonti esterne vengono interpretate come complementari o dovute a differenti punti di vista.<ref>Wright, Jesus and the Victory of God, 1996</ref>
# '''Approccio teologico con base storica''' — I Vangeli vengono studiati come raccolte di tradizioni orali e scritte con finalità teologiche. Pur essendo orientati alla trasmissione del messaggio religioso, contengono un nucleo storico filtrato dall’interpretazione della comunità cristiana primitiva. L’analisi si concentra sul Sitz im Leben, ossia il contesto sociale e comunitario in cui i racconti evangelici sono stati prodotti e utilizzati, al fine di comprenderne la funzione originaria.<ref>Sanders, The Historical Figure of Jesus, 1993</ref><ref>Meier, A Marginal Jew, 1991–2016</ref>
# '''Approccio storico‑critico''' — I Vangeli vengono analizzati come testi contenenti sia tradizioni storiche sia interpretazioni teologiche. Gesù è ricostruito come un predicatore ebreo del I secolo, attivo in Galilea e Giudea, noto per l’insegnamento morale e religioso e per la predicazione del Regno di Dio. I Vangeli riportano miracoli e prodigi attribuiti a Gesù. Testimonianze esterne, tra cui Tacito in ''Annales'' (Libro 15, 44) e Flavio Giuseppe in ''Antiquitates Judaicae'' (XVIII, 63‑64), confermano la sua esistenza e la reputazione straordinaria.<ref>Dunn, Jesus Remembered, 2003</ref><ref>Vermes, Jesus the Jew, 1973</ref><ref>Tacitus, Annales, 115</ref><ref>Josephus, Antiquitates Judaicae, 93</ref><ref>Licona, The adjudication of miracles, 2009</ref><ref>Ancient Evidence for Jesus from Non-Christian Sources</ref>
# '''Approccio mitico''' — Alcuni autori della cosiddetta “mythicist school” negano la storicità di Gesù o considerano i Vangeli come leggende o miti sviluppati su figure preesistenti. In questa prospettiva, le storie sui miracoli e sugli eventi della vita di Gesù deriverebbero da tradizioni mitologiche diffuse nel bacino mediterraneo o da processi di trasformazione di figure umane in divinità. Tale posizione è minoritaria e oggetto di dibattito accademico.<ref>Ehrman, Did Jesus Exist?, 2012</ref><ref>Casey, Jesus: Evidence and Argument or Mythicist Myths?, 2014</ref>
=== Consensi e dibattito ===
Tra gli studiosi vi è consenso sul fatto che Gesù di Nazaret è esistito storicamente, abbia svolto la sua attività pubblica in Galilea e in Giudea, abbia predicato un messaggio centrato sul Regno di Dio e sia stato condannato a morte per crocifissione sotto Ponzio Pilato.<ref>Hurtado, Lord Jesus Christ, 2003</ref><ref>Meier, A Marginal Jew, 1991–2016</ref> Restano oggetto di dibattito storico la consapevolezza messianica di Gesù, la portata e la storicità dei miracoli e le esperienze associate alla Pasqua.<ref>Sanders, The Historical Figure of Jesus, 1993</ref><ref>Meier, A Marginal Jew, 1991–2016</ref>
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Sanders, E. P., ''The Historical Figure of Jesus'', Penguin Books, 1993.
* Meier, John P., ''A Marginal Jew: Rethinking the Historical Jesus'', Yale University Press, 1991–2016.
* Wright, N. T., ''Jesus and the Victory of God'', Fortress Press, 1996.
* Dunn, James D. G., ''Jesus Remembered: Christianity in the Making, Vol. 1'', Eerdmans, 2003.
* Ehrman, Bart D., ''Did Jesus Exist?: The Historical Argument for Jesus of Nazareth'', HarperOne, 2012.
* Vermes, Géza, ''Jesus the Jew: A Historian's Reading of the Gospels'', SCM Press, 1973.
* Casey, Maurice, ''Jesus: Evidence and Argument or Mythicist Myths?'', T&T Clark, 2014.
* Hurtado, Larry W., ''Lord Jesus Christ: Devotion to Jesus in Earliest Christianity'', Eerdmans, 2003.
* Tacitus, Cornelius, ''Annales'', Loeb Classical Library, 115.
* Josephus, Flavius, ''Antiquitates Judaicae'', Loeb Classical Library, 93.
* Licona, Michael R., ''The adjudication of miracles: rethinking the criteria of historicity'', HTS Teologiese Studies / Theological Studies, vol. 65, n. 1, 2009.
* ''Ancient Evidence for Jesus from Non‑Christian Sources''.
--[[Utente:Lorenzo27392|Lorenzo27392]] ([[Discussioni utente:Lorenzo27392|msg]]) 09:47, 29 ott 2025 (CET)
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