Utente:Egimar/Sandbox: differenze tra le versioni

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Rosen infatti scrive che l'opera «sviluppa [...] una concezione della musica come veicolo per semplici verità morali».(Rosen p.319) Inoltre ritiene che non solo le parole di questi passaggi, ma anche la musica stessa abbia funzione didattica: «La moralità de ''Il flauto magico'' è sentenziosa, e la musica assume spesso una quadratura rara in Mozart, insieme a una ristrettezza di estensione e a un'enfasi su poche note molto vicine tra loro che illuminano magnificamente la filosofia borghese del testo» proprio come la musica nel passaggio che inizia con "Könnte jeder brave Mann", citato sopra. (Rosen, p.319)
 
I passaggi didattici del libretto di Schikaneder attirarono l'ammirazione di Franz Liszt, che dopo aver assistito a una rappresentazione ne copiòutilizzò diversi in una lettera personale.(Letter to Princess Carolyne zu Sayn-Wittgenstein, 23 July 1857. See La Mara (ed.) Franz Liszt's briefe, Volume 4, Breitkopf & Härtel, 1900, p. 380)
Ingmar Bergman, nel suo film del 1975 sull'opera, dedicò un'attenzione speciale allaall'aspetto poesia didatticadidattico, facendo issare ai suoi personaggi "una serie di cartelli su cui questi sentimenti morali sono accuratamente scritti".(Duncan, Dean (2004) Adaptation, enactment, and Ingmar Bergman's Magic Flute. Brigham Young University Studies, vol.43 pp.229–250)