Lugo (Italia): differenze tra le versioni
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== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Il Carmine di Lugo di Romagna (13187589783).jpg|miniatura|Chiesa del Carmine]]
[[File:Lugo - chiostro di s Francesco 1120260.JPG|miniatura|Chiostro di San Francesco (Collegiata)]]
==== In città ====
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==== Pavaglione ====
<gallery>
File:
File:Lugo6.jpg|Il timpano
File:Lugo4.jpg|Piazza Mazzini
File:Lugo5.jpg|I portici del Pavaglione
</gallery>È un [[quadriportico]] di circa 100 metri di lato (copre quindi l'area di un [[ettaro]]) situato di fronte alla rocca estense. Il primo atto della costruzione di quello che divenne il Pavaglione si ebbe nel [[1570]], quando il duca [[Alfonso II d'Este]] ordinò lo smantellamento delle fortificazioni circostanti la rocca, per fare posto al mercato settimanale<ref name="ReferenceA">{{cita|M. Martelli|p. 139|Martelli, 1984}}.</ref>. La prima loggia costruita aveva lo scopo di fornire ricovero alle milizie e riparo ai mercanti in occasione del mercato settimanale; solo successivamente la funzione commerciale prese il sopravvento su quella militare. Negli anni seguenti il portico divenne famoso per il mercato dei bozzoli dei bachi da seta, fino ad essere indicato come "Padiglione de' folicelli da seta", poi "Paviglione" e infine "Pavaglione". Il termine "pavaglione", infatti indica un luogo recintato, e spesso coperto, in cui si svolgono le operazioni di vendita dei bozzoli. I lughesi, vista la fiorente attività di commercio del prezioso lepidottero, decisero di realizzare una struttura permanente, dedicata espressamente al mercato dei [[baco da seta|bachi da seta]].
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==== Villa Malerbi ====
[[File:Scuolamalerbi.jpg|thumb
Fu la residenza di campagna della famiglia Malerbi, che abitava in centro dov'è attualmente Largo della Repubblica. La villa, costruita nei primi anni del [[XIX secolo]], fu ereditata da Pietro Malerbi (1890-1954), ultimo discendente maschio della famiglia. Nel 1949 (primo centenario della morte del canonico Giuseppe, suo antenato) egli la donò al Comune di Lugo, a patto che diventasse sede della scuola comunale di musica. Dal 1950 è sede dell'Istituto musicale pareggiato «Giuseppe e Luigi Malerbi», tuttora in attività. Il suo primo direttore fu Luigi Penazzi, che fu anche l'ultimo direttore della scuola musicale privata fondata dai fratelli Malerbi. Nella prima metà del XX secolo la scuola era stata diretta dal noto compositore [[Francesco Balilla Pratella]] (1910-1929), che accrebbe notevolmente il suo prestigio. Il «Fondo Malerbi», costituito dagli spartiti delle opere dei due fratelli (catalogato nel 1984 da Lauro Malusi) è conservato presso la Biblioteca comunale. All'inizio del XXI secolo Villa Malerbi è stata oggetto di un lungo restauro, terminato nel [[2012]].
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=== Architetture militari ===
==== Rocca estense ====
[[File:
La [[Rocca estense di Lugo|Rocca estense]] è il monumento più caratteristico della città. Esempio di architettura fortificata, fu costruita sopra un precedente fortilizio. Gli [[Este]] la modificarono e ristrutturarono più volte: i loro interventi riguardarono soprattutto le bastionature ed il rafforzamento delle torri. L'aspetto della fortezza è ancora quello della metà del XVI secolo, al tempo degli Este. Dal 1847 la rocca estense ospita gli uffici dell'amministrazione comunale.
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==== Ala di Baracca ====
[[File:Panoramica del monumento a Baracca - Lugo.jpg|miniatura|Ala di Baracca]]
L'[[Ala di Baracca]] è il monumento realizzato nel [[1936]] in onore dell'eroe della [[prima guerra mondiale]] [[Francesco Baracca]], nativo di Lugo. L'opera è dello scultore [[Domenico Rambelli]] di [[Faenza]] (1886-1972), che ne fu anche l'ideatore. La base è realizzata in [[cemento armato]] rivestito di [[travertino]]. Al fianco della statua in bronzo del pilota vi è un'enorme ala alta 27 metri.
=== Siti archeologici ===
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=== Aree naturali ===
Le due aree naturali di maggior pregio site nel territorio di Lugo sono il Canale dei Mulini di Castel Bolognese, Lugo e Fusignano e il Parco del Loto. Nel [[2011]] sono entrate a far parte di un'Area di Riequilibrio Ecologico che si estende tra i Comuni di Lugo e [[Fusignano]] per 79 ettari. L'area comprende anche la "Ex cava Gattelli" e la Vasca di laminazione del canale Brignani.
[[File:Parco del loto - come si passeggia sulle acque.jpg|miniatura|Parco del Loto]]
* Parco del Loto – In un terreno sfruttato precedentemente come cava di [[argilla]] è stato ricavato uno specchio d'acqua che ospita numerose specie di fiori di [[loto]] e [[ninfee]]. Pur avendo una vocazione naturalistica, è situato in un ambito tipicamente urbano, a ridosso del centro storico della città. All'interno del parco sono presenti [[Stagno (acqua)|stagni]], prati, arbusteti e un piccolo boschetto. Il Parco si estende su una superficie di {{formatnum:77252}} metri quadrati. Nel periodo settembre 1995 - agosto 1996 è stato fatto un censimento della vegetazione presente che ha portato all'accertamento di ben 202 specie<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lugo.ra.it/Citta-e-territorio/Tempo-libero/Parchi-e-Giardini/Il-Parco-del-Loto|titolo=Il Parco del Loto|accesso=19
* Canale dei Molini di Castel Bolognese, Solarolo, Lugo e Fusignano – Storica via d'acqua e fonte di approvvigionamento per le attività produttive (mulini e coltivazioni) del lughese, fu costruito a partire dal [[1389]] per dare acqua ai mulini di Castel Bolognese. Nasce dal fiume [[Senio]] a Tebano, in territorio di [[Castel Bolognese]], e sfocia nel [[Canale in Destra Reno|Canale di bonifica in Destra Reno]], per una lunghezza totale di 38 km. Prima di raggiungere Lugo il canale passa dalla frazione Zagonara: qui si può osservare un'area protetta di 12 ha, il "podere Gagliardi"<ref>{{cita web|url=https://bitbudrio.files.wordpress.com/2011/12/canale-mulini.pdf|titolo=Il Canale dei Mulini di Lugo. Alla scoperta degli itinerari storico naturalistici|accesso=22 dicembre 2020}}</ref>. Passata Zagonara, il canale prosegue lambendo Lugo sul lato occidentale. Alle porte della città si trova il "Ponte delle lavandaie". L'opera risale al Seicento ed è in buono stato: sono ancora ben conservati i gradoni (ricavati dall'argine) su cui si sedevano le lavandaie. Un tempo, infatti, l'acqua del canale era utilizzata per lavare e sciacquare i panni. Fino al secondo dopoguerra era ancora visibile il Mulino di Figna (dal nome della famiglia dei mugnai), situato nelle vicinanze di Porta Brozzi<ref>Walter Berti (a cura di), ''Lugo nel 900. Una storia di Lugo nel XX secolo'', Walberti, Lugo 2005, p. 122.</ref>. Dopo aver attraversato in un tratto sotterraneo via De' Brozzi (la [[Strada statale 253 San Vitale|strada statale San Vitale]]), il canale prosegue la sua corsa verso nord, giungendo alla frazione Bizzuno, che lambisce ad ovest. Poi entra nel territorio di Fusignano. La gestione del manufatto è di competenza del [[Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale]].
* A metà strada tra il parco urbano e l'oasi naturalistica, la Piccola Oasi "Lilly e i vagabondi" è un parco didattico privato situato lungo la riva destra del Canale dei Molini
▲* Parco del Loto – In un terreno sfruttato precedentemente come cava di [[argilla]] è stato ricavato uno specchio d'acqua che ospita numerose specie di fiori di [[loto]] e [[ninfee]]. Pur avendo una vocazione naturalistica, è situato in un ambito tipicamente urbano, a ridosso del centro storico della città. All'interno del parco sono presenti [[Stagno (acqua)|stagni]], prati, arbusteti e un piccolo boschetto. Il Parco si estende su una superficie di {{formatnum:77252}} metri quadrati. Nel periodo settembre 1995 - agosto 1996 è stato fatto un censimento della vegetazione presente che ha portato all'accertamento di ben 202 specie<ref>{{cita web|url=http://www.comune.lugo.ra.it/Citta-e-territorio/Tempo-libero/Parchi-e-Giardini/Il-Parco-del-Loto|titolo=Il Parco del Loto|accesso=19 marzo 2017|dataarchivio=20 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170320052315/http://www.comune.lugo.ra.it/Citta-e-territorio/Tempo-libero/Parchi-e-Giardini/Il-Parco-del-Loto|urlmorto=sì}}</ref>. Per quanto riguarda la fauna, sono state rilevate diverse specie di uccelli, tra i quali, il [[cardellino]], l'[[usignolo di fiume]], il [[pendolino europeo]], la [[folaga]], il [[tarabusino]], il [[Tachybaptus ruficollis|tuffetto]], il [[Phalacrocorax carbo|cormorano]], il [[Picus viridis|picchio verde]], [[Dendrocopos major|picchio rosso maggiore]], la [[gallinula|gallinella]], il [[beccamoschino]], la [[capinera]], la tortora reale, la [[cinciallegra]], il [[saltimpalo]], la [[nitticora]], l'[[averla]], il [[Alcedo atthis|martin pescatore]] e l'[[Ardea cinerea|airone cenerino]].
▲* A metà strada tra il parco urbano e l'oasi naturalistica, la Piccola Oasi "Lilly e i vagabondi" è un parco didattico privato situato lungo la riva destra del Canale dei Molini (vedi ''supra''), a sud dell'abitato di Lugo. Si estende per circa {{formatnum:20000}} m² e comprende due vasti canneti palustri, circondati da ampie zone di fitta macchia boschiva conservata allo stato naturale.
== Società ==
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== Economia ==
[[File:Mercato Lugo 1927-9.jpeg|thumb|Il tradizionale mercato del mercoledì (1927-1929). Nel 1981 chiuse mercato dei bovini che, grazie alla sua storia plurisecolare, era stato il terzo d'Italia per dimensioni.]]▼
Dalle dichiarazioni [[Irpef]] del [[2011]] (basate sui redditi del [[2010]]) emerge che i lughesi hanno dichiarato in media {{formatnum:22881}} euro. Rispetto agli anni precedenti si registra un aumento dei ricchi (coloro che dichiarano più di {{formatnum:100000}} euro all'anno) e una diminuzione dei nullatenenti che, rispetto al [[2009]], scendono da 267 a 196.
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=== Commercio ===
▲[[File:Mercato Lugo 1927-9.jpeg|thumb|Il tradizionale mercato del mercoledì (1927-1929). Nel 1981 chiuse mercato dei bovini che, grazie alla sua storia plurisecolare, era stato il terzo d'Italia per dimensioni.]]
Un settore di primaria importanza resta il [[commercio]]. Ogni mercoledì si svolge nel Pavaglione e nelle piazze principali un mercato che, con oltre 600 operatori, è considerato tra i maggiori del [[Nord Italia]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.eventiesagre.it/Mercatini_Enogastronomici/21098316_Mercato+settimanale+a+Lugo.html|titolo=Mercato settimanale a Lugo a Lugo {{!}} 2025 {{!}} (RA) Emilia Romagna {{!}} eventiesagre.it|sito=www.eventiesagre.it|accesso=2025-09-19}}</ref>
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== Galleria d'immagini ==
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