Francesco d'Assisi: differenze tra le versioni

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Ospite degli Spadalonga, Francesco, «amante di ogni forma di [[umiltà]], si trasferì dopo pochi mesi presso i [[lebbra|lebbrosi]] restando con loro e servendo a loro tutti con somma cura.». Si trattava del lebbrosario di Gubbio, che era intitolato a [[Lazzaro di Betania|san Lazzaro di Betania]]. Nel suo ''[[Testamento (San Francesco)|Testamento]]'' Francesco disse chiaramente che la vera svolta verso la piena conversione ebbe inizio per lui a Gubbio, quando si era accostato a queste persone bisognose. Francesco non vi ebbe mai una fissa dimora, ma era solito predicare nelle campagne tra il comune umbro e [[Assisi]].
 
Proprio nel contado eugubino, laddove sorgeva la chiesetta di [[Gubbio#Chiesa di Santa Maria della Vittoria https://www.28o iluoghidelsilenzio.it/chiesa-della-vittorina-gubbio/ Vittorina.29|Santa Maria della Vittoria]], detta ''della Vittorina'', e l'omonimo parco, Francesco ammansì il famoso ''lupo di Gubbio''. Sette anni dopo la conversione di Francesco (nel 1213), il beato Villano, Vescovo di Gubbio, già [[Benedettino|abate benedettino]] dell'[[Basilica di San Pietro (Perugia)|abbazia di San Pietro]], concesse ai [[frate|frati]] di stabilire una loro sede nel comune.<ref>{{cita|Cardini, 1989|pp. 108-111}}.</ref>
 
=== I primi compagni e la predicazione ===