Stadio Olimpico (Roma): differenze tra le versioni
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[[File:Caterine Ibargüen Golden Gala 2017.jpg|min|sinistra|L'atleta colombiana [[Caterine Ibargüen]] al Golden Gala 2017]]
Nel 1980 l'allora presidente della [[Federazione Italiana di Atletica Leggera|FIDAL]] [[Primo Nebiolo]] annunciò l'istituzione di una riunione periodica d'atletica da tenersi allo stadio Olimpico, il [[Golden Gala Pietro Mennea|Golden Gala]]<ref name="Golden Gala 1980">{{Cita news | url = https://archivio.unita.news/assets/main/1980/04/30/page_014.pdf | titolo = L'atletica italiana vuole andare a Mosca | data = 1980-04-30 | accesso = 2023-06-20 | pubblicazione = l'Unità | p = 14 }}</ref>; la presentazione dell'iniziativa giungeva in un periodo in cui molti comitati olimpici discutevano se assecondare o meno il boicottaggio olimpico statunitense ai giochi sovietici di Mosca di quell'anno a seguito della [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra in Afghanistan]]<ref name="Golden Gala 1980" />, e quindi Nebiolo ebbe cura di precisare che il Golden Gala non nasceva come «Olimpiade alternativa»<ref name="Golden Gala 1980" /> benché vedesse in pista i migliori atleti di entrambi i blocchi geopolitici di cui si componeva all'epoca il mondo.
La prima edizione si tenne il {{data|05|08|1980}}, subito dopo la fine delle [[giochi della XXII Olimpiade|olimpiadi di Mosca]], e vide di scena anche atleti italiani impossibilitati a partecipare ai Giochi sovietici per via del loro status di militare, come per esempio il [[guardia di Finanza|finanziere]] [[Mariano Scartezzini]], che sulla pista dell'Olimpico vinse i [[3000 metri siepi]] con record nazionale<ref>{{Cita news | autore1 = Remo Musumeci | url = https://archivio.unita.news/assets/main/1980/08/06/page_012.pdf | data = 1980-08-06 | titolo = Mennea meglio che a Mosca: 20"01 | accesso = 2023-06-20 | pubblicazione = l'Unità }}</ref>; alla manifestazione assisterono {{M|74000}} spettatori, di cui {{M|54000}} paganti: la differenza tra le due cifre si spiega con il fatto che a metà serata fu deciso di aprire gli ingressi delle curve e lasciare entrare gli spettatori che chiedevano di assistere all'evento<ref>{{Cita news | url = https://archivio.unita.news/assets/main/1980/08/07/page_013.pdf | autore1 = Remo Musumeci | titolo = Quei quattro formidabili record | data = 1980-08-07 | pubblicazione = l'Unità | accesso = 2023-06-20 | p = 13 }}</ref>.
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[[File:2012-02-11 Rome Olympic Stadium Italy and England lineups.jpg|min|Terreno quasi congelato per l'esordio azzurro contro l'Inghilterra nel Sei Nazioni all'Olimpico, {{data|11|02|2012}}]]
Per le prime 12 edizioni dall'ingresso nel Sei Nazioni, la [[nazionale maschile di rugby a 15 dell'Italia|nazionale italiana di rugby]] aveva sempre disputato gli incontri interni di tale torneo presso lo [[stadio Flaminio]], impianto di proprietà di [[Roma Capitale]] che si trova poco distante dall'Olimpico sulla sponda opposta del Tevere; tuttavia la capienza di {{M|24000}} spettatori era insufficiente<ref name="flaminio">{{Cita news | url = http://www.ilgiornale.it/roma/per_ristrutturare_stadio_flaminio__18_mesi_lavori/21-01-2007/articolo-id=150969-page=0-comments=1 | pubblicazione = [[il Giornale]] | data = 2007-01-21 | accesso = 2011-05-22 | autore1 = Michela Giachetta | titolo = Per ristrutturare lo stadio Flaminio 18 mesi di lavori | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100216095257/http://www.ilgiornale.it/roma/per_ristrutturare_stadio_flaminio__18_mesi_lavori/21-01-2007/articolo-id=150969-page=0-comments=1 | urlmorto = sì }}</ref> e si profilò la necessità di ampliare lo stadio per dotarlo di una capacità di almeno {{M|40000}} spettatori, adeguamento sollecitato anche dal comitato organizzatore del torneo<ref name="Flam Oli 1">{{Cita news | url = http://www.gazzetta.it/Rugby/12-07-2011/sei-nazioni-2012-801997037161.shtml | titolo = Il Sei Nazioni 2012 allo stadio Olimpico | data = 2011-07-12 | accesso = 2011-09-15 | pubblicazione = [[la Gazzetta dello Sport]]}}</ref><ref name="Flam Oli 2">{{Cita news | url = http://roma.corriere.it/roma/notizie/sport/11_luglio_12/sei-nazioni-trasloca-stadio-olimpico-1901076505983.shtml | autore1 = Claudia Voltattorni | data = 2011-07-12 | titolo = Stadio Flaminio addio, il 6 Nazioni trasloca all'Olimpico | accesso = 2011-12-17 | pubblicazione = [[Corriere della Sera]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110715133527/https://roma.corriere.it/roma/notizie/sport/11_luglio_12/sei-nazioni-trasloca-stadio-olimpico-1901076505983.shtml }}</ref>: per tale ragione, nelle more della ristrutturazione del Flaminio, a partire dal [[Sei Nazioni 2012]] la [[Federazione Italiana Rugby]] (FIR) e il CONI decisero di trasferire la nazionale allo stadio Olimpico<ref name="Flam Oli 1" /><ref name="Flam Oli 2" />, scelta in seguito divenuta definitiva stante il ritardo nei lavori di ristrutturazione, la decisione della FIR di rimettere il mandato di gestione del Flaminio<ref name="ADN Kronos">{{Cita news | pubblicazione = [[Adnkronos]] | titolo = Pancalli, “Stadio Flaminio alla Figc? Parola fine a uno stato di degrado” | data = 2014-02-27 | url = http://www.adnkronos.com/fatti/sport/2014/05/10/calcio-pancalli-stadio-flaminio-alla-figc-parola-fine-uno-stato-degrado_9jmq2Eysm1ytg54t5y8T5N.html | accesso = 2014-07-11 }}</ref> e la presa in carico dello stesso da parte della FIGC<ref name="ADN Kronos" /><ref>{{Cita web | url = http://www.comune.roma.it/servizi/DeliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=R0NE&par2=MTUwMA== | titolo = Estratto dal verbale delle deliberazioni della Giunta Capitolina ― Deliberazione n. 36 | editore = [[Roma Capitale]] | data = 2014-02-26 | accesso = 2014-07-11 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304112500/http://www.comune.roma.it/servizi/DeliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=R0NE&par2=MTUwMA== | urlmorto = sì }}</ref><ref>{{Cita news | url = http://www.iltempo.it/sport/calcio/2014/02/27/stadio-flaminio-in-concessione-alla-federcalcio-1.1223953 | titolo = Stadio Flaminio in concessione alla Federcalcio | data = 2014-02-27 | accesso = 2014-07-11 | pubblicazione = [[il Tempo]] | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140714134646/http://www.iltempo.it/sport/calcio/2014/02/27/stadio-flaminio-in-concessione-alla-federcalcio-1.1223953 }}</ref>.
Il primo incontro dell'{{RU|ITA}} all'Olimpico nel Sei Nazioni avvenne l'{{Data|11|02|2012}} in un sabato insolitamente ghiacciato per via di una nevicata abbattutasi su [[Roma]] in quel fine settimana<ref name="eng-ita">{{Cita news | url = https://www.gazzetta.it/Rugby/6-nazioni/11-02-2012/italia-regalo-troppo-inghilterra-passa-15-19-81311365775.shtml | titolo = Italia, un regalo di troppo. L'Inghilterra passa 15-19 | data = 2012-02-11 | autore1 = Nicola Melillo | accesso = 2023-06-19 }}</ref>; l'ospite di turno fu l'{{RU|ENG}} che vinse 19-15<ref name="eng-ita" /
Sono complessivamente 44 gli incontri della nazionale maggiore disputati all'Olimpico tra il 1954 e il [[Sei Nazioni 2025]]: oltre ai 35 delle 14 edizioni del Sei Nazioni, figurano 4 incontri prima dell'ingresso dell'Italia nella competizione e cinque ''test match'' dopo il 2012; a parte le avversarie del Sei Nazioni, la più assidua frequentatrice dell'Olimpico è la {{RU|NZL}}, ospite quattro volte nel corso dei suoi ''tour'' di fine anno<ref>{{Cita libro | pp = 346-47 | titolo = Rugby 2023 | capitolo = Le città azzurre | anno = 2022 | autore1 = Paolo Pacitti | autore2 = Francesco Volpe }}</ref>.
▲Il primo incontro dell'{{RU|ITA}} all'Olimpico nel Sei Nazioni avvenne l'{{Data|11|02|2012}} in un sabato insolitamente ghiacciato per via di una nevicata abbattutasi su [[Roma]] in quel fine settimana<ref name="eng-ita">{{Cita news | url = https://www.gazzetta.it/Rugby/6-nazioni/11-02-2012/italia-regalo-troppo-inghilterra-passa-15-19-81311365775.shtml | titolo = Italia, un regalo di troppo. L'Inghilterra passa 15-19 | data = 2012-02-11 | autore1 = Nicola Melillo | accesso = 2023-06-19 }}</ref>; l'ospite di turno fu l'{{RU|ENG}} che vinse 19-15<ref name="eng-ita" />. Sono complessivamente 44 gli incontri della nazionale maggiore disputati all'Olimpico tra il 1954 e il [[Sei Nazioni 2025]]: oltre ai 35 delle 14 edizioni del Sei Nazioni, figurano 4 incontri prima dell'ingresso dell'Italia nella competizione e cinque ''test match'' dopo il 2012; a parte le avversarie del Sei Nazioni, la più assidua frequentatrice dell'Olimpico è la {{RU|NZL}}, ospite quattro volte nel corso dei suoi ''tour'' di fine anno<ref>{{Cita libro | pp = 346-47 | titolo = Rugby 2023 | capitolo = Le città azzurre | anno = 2022 | autore1 = Paolo Pacitti | autore2 = Francesco Volpe }}</ref>.
== Affluenze medie ==
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