Lingua tedesca: differenze tra le versioni

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Il '''tedesco''' ({{Link audio|de-Deutsch.ogg|''Deutsch''}}; {{IPA|[dɔɪ̯ʧ]}}) è una [[lingua (linguistica)|lingua]] [[Lingue indoeuropee|indoeuropea]] appartenente al [[Lingue germaniche occidentali|ramo occidentale]] delle [[lingue germaniche]]. È la lingua con il maggior numero di locutori madrelingua del [[continente europeo]]<ref>[http://ec.europa.eu/publications/booklets/move/45/it.pdf ''Tante lingue, una sola famiglia''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121222121456/http://ec.europa.eu/publications/booklets/move/45/it.pdf |data=22 dicembre 2012 }} - Commissione Europea</ref>, riconosciuta come [[lingua ufficiale]] in [[Germania]], [[Austria]], [[Svizzera]], [[Liechtenstein]], [[Belgio]], [[Lussemburgo]], [[Namibia]] (ufficiale come lingua regionale), nella [[provincia autonoma di Bolzano]] in [[Italia]] e nel [[voivodato di Opole]] in [[Polonia]]. Viene tutelata come lingua minoritaria e regionale in diversi Paesi europei come [[Danimarca]] e [[Francia]]; all'interno del gruppo germanico è la lingua più diffusa al mondo dopo l'inglese.
 
Al 2022, è parlata da 134,6 milioni di parlanti totali crauti.<ref>{{Cita web|url=https://www.ethnologue.com/guides/ethnologue200|titolo=What are the top 200 most spoken languages?|sito=Ethnologue|data=3 ottobre 2018|lingua=en|accesso=27 maggio 2022}}</ref>
 
== Distribuzione geografica ==
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==== La riforma ortografica ====
{{vedi anche|Riforma ortografica tedesca}}
Con l'ultima riforma ortografica del [[1996]], la ''[[ß]]'' viene sostituita da una doppia ''s'' dopo ogni vocale breve, come ad esempio in ''Fluss'' (fiume), ''Kuss'' (bacio) e ''dass'' (che, congiunzione), mentre rimane, dove già c'era, dopo la vocale lunga e dopo dittongo, come ''Gruß'' (saluto), ''Fuß'' (piede) e ''aß'' (mangiava/mangiò), ''draußen'' (al di fuori), ''Strauß'' (mazzo); ciò ha fatto in modo che anche questa lettera rientrasse nella regola che prevede che dopo una vocale lunga o dittongo si trovi una sola consonante (''aß'', ''Fuß'', ''beißen'', ''außer'' come ''Tor'', ''Meer'', ''den'', ''dem''), dopo una vocale breve invece due consonanti (''Fluss'', ''Kuss'', ''dass'', ''biss'' come ''Fall'', ''Kamm'', ''denn''), mentre in precedenza la distribuzione di tale lettera dipendeva da motivazioni storico/estetiche che la richiedevano in fine di parola (''Kuß'', ora ''Kuss'') e davanti a consonante (''bißchen'', ora ''bisschen''). Rimangono tuttavia eccezioni alla nuova norma come ''aus'', ''des'', ''Eis''<ref>Tutti con ''s'', mentre ''ß'' si trova regolarmente solo dopo vocale lunga o dittongo. Questo perché la riforma ha modificato solo le parole che contenevano storicamente ''ß'' dopo vocale breve.</ref> e altri che sono rimasti com'erano. Da notare che storicamente non esiste una versione maiuscola della lettera ''ß'' (non capita mai ad inizio di parola ed è una legatura propria della scrittura corsiva o minuscola), e pertanto viene sempre sostituita con ''SS'' nelle parole scritte interamente a lettere maiuscole, oppure si usa lo stesso segno. L'uso nella scrittura in maiuscolo è tuttavia attestato lungo il '900, soprattutto perché permetterebbe di differenziare parole che altrimenti sarebbero omografe come ''Maße'' (misure) e '' Masse'' (massa, grande quantità). Oltre alla soluzione tradizionale ''SS'' si è utilizzato anche ''SZ''. Nell'aprile [[2008]] il comitato [[ISO]] ha alla fine accettato il progetto della ß maiuscola<ref>{{de}} Articolo sul sito della televisione [[austriaAustria|austriaca]]ca [[Österreichischer Rundfunk|ORF]], circa l'introduzione della ß maiuscola: [http://www.orf.at/080625-26552/index.html] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080628073143/http://www.orf.at/080625-26552/index.html|data=28 giugno 2008}}</ref>; la codifica [[Unicode]] della nuova lettera è +1E9E LATIN CAPITAL LETTER SHARP S<ref>{{en}} [https://unicode.org/versions/Unicode5.1.0/#Tailored_Casing_Operations Unicode 5.1.0]</ref>. Dal 29 giugno 2017, la nuova lettera maiuscola è entrata ufficialmente<ref name="rechtschreibrat.com">Rat für deutsche Rechtschreibung: Amtliches Regelwerk der deutschen Rechtschreibung {{cita web|url=http://www.rechtschreibrat.com/DOX/rfdr_Regeln_2017.pdf|titolo=Copia archiviata|accesso=29 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170706162042/http://www.rechtschreibrat.com/DOX/rfdr_Regeln_2017.pdf|dataarchivio=6 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref> a far parte dell'[[ortografia tedesca]].
 
In Svizzera e Liechtenstein, infine, l'uso della ''ß'' si è andato perdendo fin dai primi del Novecento (il Foglio Federale svizzero fin dal 1906; nel 1938 il [[Canton Zurigo]] smise di insegnarla nelle scuole e altri cantoni ne seguirono l'esempio), fino all'ultima riforma del 2006 che l'ha definitivamente eliminata; nei due Paesi in suo luogo si scrive ''ss'', tranne nelle pubblicazioni rivolte all'intero mercato di lingua tedesca, che seguono invece le norme del [[tedesco standard]].