Periodo Protodinastico (Egitto): differenze tra le versioni
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== Periodo Protodinastico, arcaico o tinita (3150-2700 a.C.) ==
[[File:PelermoStoneFragment-PetrieMuseum.png|thumb|La [[Pietra di Palermo]] nei registri riguardanti [[Khasekhemui]]]]
=== Genesi del Periodo Protodinastico ===
{{Vedi anche|Naqada III|Dinastia 0 dell'Egitto|Dinastia 00 dell'Egitto}}
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=== Il dilemma sull'unificazione dell'Egitto ===
{{Vedi anche|Menes|Narmer|Horo Scorpione II|Aha}}
La scarsità di documenti sul periodo dell'unificazione non consente di valutare se vi fu passaggio graduale tra la situazione precedente e quella che si venne successivamente a creare, o se tale passaggio avvenne traumaticamente come, del resto, alcuni manufatti del periodo (prima fra tutti la
Secondo la tradizione, intorno al [[XXXII secolo a.C.|3150 a.C.]] un sovrano di nome [[Menes]] sarebbe diventato re in Alto Egitto e con un'imponente armata avrebbe sottomesso il Basso Egitto e in seguito unito le due entità nelle "[[Geografia dell'antico Egitto#Due Terre|Due Terre]]", così diventando il primo vero faraone. Ma il resoconto della tradizione risulta dubbio e controverso – le principali fonti che la tramandano sono la ''[[Liste reali egizie#La lista di Karnak|lista di Karnak]]'' ([[XV secolo a.C.]]), la ''[[lista di Abido]]'' ([[XIV secolo a.C.]]), il [[papiro dei re]] ([[XIII secolo a.C.]]) [[Erodoto]] ([[V secolo a.C.]]), [[Manetone]] ([[III secolo a.C.]]) e in generale non ci sono fonti che precedono il [[Nuovo Regno (Egitto)|Nuovo Regno]], facendo dubitare dell'esistenza stessa di Menes.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=La Civiltà Egizia|url=https://laciviltaegizia.org/tag/menes/|titolo=Menes|sito=LA CIVILTA' EGIZIA|data=2022-05-02|accesso=2025-09-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lezionidistoria.it/index.php?view=article&id=516:menes-faraone-2850-a-c-circa&catid=18|titolo=Menes (faraone) - 2850 a.C. circa|sito=www.lezionidistoria.it|accesso=2025-09-23}}</ref>
Nel 1898 venne ritrovata a Ieracompoli una tavoletta di straordinaria fattura: la [[tavoletta di Narmer]], la quale mostra chiaramente un altro sovrano, [[Narmer]], in un dettaglio di quella che sembra proprio una guerra tra Alto e Basso Egitto. La sua esistenza è stata poi ulteriormente "confermata" da altri documenti come tantissimi serekht recanti il suo nome e pure la sua stessa presunta tomba localizzata a [[Umm el-Qa'ab]], accanto ad altri sovrani predinastici.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=La Civiltà Egizia|url=https://laciviltaegizia.org/2022/02/23/il-faraone-narmer/|titolo=IL FARAONE NARMER|sito=LA CIVILTA' EGIZIA|data=2022-02-23|accesso=2025-09-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/cultura/curiosita/chi-e-stato-il-primo-faraone-dell-antico-egitto|titolo=Chi è stato il primo faraone dell’antico Egitto?|sito=Focus.it|accesso=2025-09-23}}</ref> Oramai molti storici concordano nell'identificare Menes e Narmer come la stessa persona, possibilmente Narmer era il nome privato del faraone mentre Menes era quello pubblico, o forse Menes era l'epiteto letterario del nome Narmer. Ma ciò non significa che tutti gli egittologi ne siano concordi: alcuni sono ancora convinti che Narmer e Menes siano due persone diverse che regnarono uno dopo l'altro, e si formarono tradizioni diverse intorno alle loro figure.<ref>{{Cita web|url=https://www.narmer.org/search/region/Canaan|titolo=Inscriptions From the Canaan Region - The Narmer Catalog|sito=www.narmer.org|accesso=2025-09-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170920054628/https://www.narmer.org/search/region/Canaan|dataarchivio=2017-09-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.narmer.org/menes|titolo=Who Was Menes? - Was He Narmer or Aha?|sito=www.narmer.org|accesso=2025-09-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170901204749/http://www.narmer.org/menes|dataarchivio=2017-09-01}}</ref>
Vi è anche una significativa percentuale di storici che identificano Narmer con [[Horo Scorpione II]] che, come si vede dalla sua [[Mazza dello Scorpione|testa di mazza]], potrebbe aver avuto la stessa idea di unificare l'Egitto, e soprattutto ad entrambi è attribuita la fondazione di Menfi, che a quel punto metterebbe in dubbio se Narmer fosse parte della I dinastia o ancora della dinastia 0, qualcuno infine lo identifica con [[Aha (faraone)|Aha]], che la [[pietra di Palermo]] nomina come unificatore dell'Egitto, ma nella tradizione sarebbe il figlio di Narmer.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Thomas C.|cognome=Heagy|data=2020|titolo=Scorpion II : A new theory|rivista=Archéo-Nil|volume=30|numero=1|pp=97–122|accesso=2025-09-23|doi=10.3406/arnil.2020.1345|url=https://www.persee.fr/doc/arnil_1161-0492_2020_num_30_1_1345}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Peter Lundström|url=https://pharaoh.se/ancient-egypt/pharaoh/Aha/|titolo=Aha in hieroglyphs|sito=Pharaoh.se|accesso=2025-09-23}}</ref>
=== Caratteristiche del Periodo Protodinastico ===▼
Il consenso generale è che, probabilmente, questi erano i nomi della stessa persona, una figura semi-leggendaria nata per spiegare come l'Egitto si sia unificato e come il faraone sia diventato re dell'Alto e Basso Egitto. Ha più senso credere che l'unificazione del paese sia avvenuta gradualmente con la fusione della culture Naqada e Maadiana, e solo a quel punto probabilmente qualcuno si sarebbe potuto proclamare re di entrambi i reami.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.ebsco.com/|titolo=Unification of Lower and Upper Egypt {{!}} Research Starters {{!}} EBSCO Research|sito=EBSCO|accesso=2025-09-23}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-ca|url=https://www.egypttoursportal.com/en-ca/the-unification-battle-of-egypt/|titolo=King Menes and the Unification Battle {{!}} Ancient Egyptian Battles|sito=Egypt Tours Portal|data=2018-06-28|accesso=2025-09-23}}</ref><gallery mode="nolines">
Data l'assenza della scrittura, il cui sviluppo inizia proprio in questo periodo<ref name="Al p64">{{cita|Aldred 1966|p. 64}}.</ref>, la ricostruzione storica non può che essere approssimativa così come frammentari sono i riscontri di innovazioni culturali. Le ceramiche perdono, tuttavia, l'aspetto raffinato del periodo predinastico acquisendo sempre più valore utilitaristico, grazie anche all'avvento della [[ruota del vasaio]], essendo sostituite, in campo decorativo, da vasellame in pietra e materiali più sofisticati come il [[porfido]], l'[[alabastro]], la [[diorite]].▼
File:Abydos KL 01-01 n01.jpg|Presunto cartiglio di [[Menes]].
File:Reproduction of the Palette of Narmer depicting the ruler smiting his enemies 1st Dynasty 3000 BCE Hierakonpolis Egypt Penn Museum.jpg|La [[tavoletta di Narmer]], con al centro [[Narmer]].
File:Kingscorpion.jpg|[[Mazza dello Scorpione|Mazza dello scorpione]] con in primo piano [[Horo Scorpione II]].
File:GlazedFiaenceVesselFragmentNameOfAha-BritishMuseum-August21-08.jpg|Serekht di [[Aha (faraone)|Aha]] rinvenuto ad Abido. Questi quattro personaggi sono tutti identificati come il primo faraone e l'unificatore dell'Egitto, e potrebbero essere la stessa persona.
</gallery>
▲=== Caratteristiche del Periodo Protodinastico ===
Acquista slancio, di converso, la lavorazione del [[rame]] che viene utilizzato anche per la realizzazione di vasi lavorati battendo le lastre su modelli in legno<ref group="N">Non si esclude che, con il medesimo metodo, fossero prodotti anche vasi in oro, ma nessun esemplare è giunto a noi verosimilmente asportato nei millenni dalle tombe che ne contenevano.</ref>; la [[Pietra di Palermo]] menziona, tra l'altro, la realizzazione di statue in rame di Khasekhemui<ref group="N">È ipotizzabile che tali statue, al pari dei vasi, fossero realizzate su un'anima in legno su cui venivano martellate lastre di metallo.</ref>.▼
{{Vedi anche|Arte di Naqada|Arte del periodo tinita}}
▲Data l'assenza della scrittura, il cui sviluppo inizia proprio in questo periodo<ref name="Al p64">{{cita|Aldred 1966|p. 64}}.</ref>, la ricostruzione storica non può che essere approssimativa così come frammentari sono i riscontri di innovazioni culturali. Le ceramiche perdono, tuttavia, l'aspetto raffinato del periodo predinastico acquisendo sempre più valore utilitaristico, grazie anche all'avvento della [[Tornio da vasaio|ruota del vasaio]], essendo sostituite, in campo decorativo, da vasellame in pietra e materiali più sofisticati come il [[porfido]], l'[[alabastro]], la [[diorite]].
▲Acquista slancio, di converso, la lavorazione del [[rame]] che viene utilizzato anche per la realizzazione di vasi lavorati battendo le lastre su modelli in legno<ref group="N">Non si esclude che, con il medesimo metodo, fossero prodotti anche vasi in oro, ma nessun esemplare è giunto a noi verosimilmente asportato nei millenni dalle tombe che ne contenevano.</ref>; la [[Pietra di Palermo]] menziona, tra l'altro, la realizzazione di statue in rame di [[Khasekhemui]]<ref group="N">È ipotizzabile che tali statue, al pari dei vasi, fossero realizzate su un'anima in legno su cui venivano martellate lastre di metallo.</ref>.
Fanno la loro comparsa la [[faience]] costituita essenzialmente da ciottoli di quarzo frantumati, probabilmente provenienti dal [[Deserto libico-nubiano|deserto libico]], che poteva essere fusa, intagliata e modellata<ref name="Al p64" />, e il [[papiro]], strumento versatile che consente, e consentirà durante la storia dell'Egitto, di tramandare racconti, ma ancor più, specie nella fase embrionale della nascita dello Stato unitario, di trasmettere disposizioni e ordini in maniera semplice e sicura<ref>{{cita|Aldred 1966|p. 68}}.</ref>.▼
▲Fanno la loro comparsa la [[faience]] ([[maiolica]]) costituita essenzialmente da ciottoli di [[quarzo]] frantumati, probabilmente provenienti dal [[Deserto libico-nubiano|deserto libico]], che poteva essere fusa, intagliata e modellata<ref name="Al p64" />, e il [[papiro]], strumento versatile che consente, e consentirà durante la storia dell'Egitto, di tramandare racconti, ma ancor più, specie nella fase embrionale della nascita dello Stato unitario, di trasmettere disposizioni e ordini in maniera semplice e sicura<ref>{{cita|Aldred 1966|p. 68}}.</ref>.
Una sorta di sistema decimale, già esistente in periodo predinastico, acquista ancora maggior rilievo durante il periodo arcaico con funzioni prettamente utilitaristiche connesse alla necessità, dopo le piene nilotiche, di ripristinare i confini resi incerti dai depositi alluvionali. Per quanto attiene alle unità di misura lineare, come peraltro in altre culture coeve, si fa ricorso a misure convenzionali del corpo umano: dito, [[Palmo (unità di misura)|palmo]], [[Piede (unità di misura)|piede]], [[Braccio (unità di misura)|braccio]]; sono note anche misure di capacità i cui primi esempi sono rappresentati nella tomba di Hesire, funzionario del re Djoser, primo della III dinastia<ref group="N">Si tratta di una serie di quattordici mastelli in legno, di capacità differente, dotati di un livellatore per la misurazione delle rendite di frumento.</ref>.▼
▲Una sorta di sistema decimale, già esistente in periodo predinastico, acquista ancora maggior rilievo durante il periodo arcaico con funzioni prettamente utilitaristiche connesse alla necessità, dopo le piene nilotiche, di ripristinare i confini resi incerti dai depositi alluvionali. Per quanto attiene alle unità di misura lineare, come peraltro in altre culture coeve, si fa ricorso a misure convenzionali del corpo umano: [[dito]], [[Palmo (unità di misura)|palmo]], [[Piede (unità di misura)|piede]], [[Braccio (unità di misura)|braccio]]; sono note anche misure di capacità i cui primi esempi sono rappresentati nella tomba di Hesire, funzionario del re [[Djoser]], primo della [[III dinastia egizia|III dinastia]]<ref group="N">Si tratta di una serie di quattordici mastelli in legno, di capacità differente, dotati di un livellatore per la misurazione delle rendite di frumento.</ref>.
Già in periodo Arcaico, infine, si assiste alla nascita di testi di natura divulgativo-scientifica<ref name="Al p70">{{cita|Aldred 1966|p. 70}}.</ref>: il [[Papiro Edwin Smith]], che tratta di medicina<ref group="N">IL Papiro Edwin Smith risale come stesura, in effetti, alla [[XVI dinastia egizia|XVI]]-[[XVII dinastia egizia|XVII dinastia]], ma elementi intrinseci, come la terminologia arcaica e l'uso di determinati vocaboli, dimostrano che si tratti di una copia di testi molto più antichi forse risalenti all'Antico Regno o al Periodo Arcaico.</ref><ref>{{Cita libro | James Henry | Breasted | The Special Edition Of The Edwin Smith Surgical Papyrus | 1984 | The Classic of Medicine Library | Division of Gryphon Edition , p. 28 }}</ref> e un testo teologico che tratta della creazione del mondo da parte del dio [[Ptah]] il cui culto, secondo la tradizione, venne istituito a Menfi da Menes/Narmer<ref name="Al p70" />.▼
▲Già in periodo
== Periodo dinastico (I e II dinastia) ==
Chiunque sia stato il faraone unificatore dell'Egitto, e in qualunque modo sia avvenuta l'unificazione del paese, è indubbio che dalla conclusione del [[III millennio]] l'Egitto si era unificato. Come già citato, generalmente le prime due dinastie egizie sono considerate ancora parte del periodo protodinastico, non solo per l'alone di mistero che le avvolge, ma per il fatto che le basi della società egizia furono poste in questo periodo.<ref>{{Cita web|url=http://www.francescoraffaele.com/egypt/hesyra/synthesis.htm|titolo=Predynastic and Protodynastic Egypt: A Model of State Formation|sito=www.francescoraffaele.com|accesso=2025-09-23}}</ref>
Le prime due dinastie vengono dette anche ''tinite'', dal nome della città di Thinis ([[Tini (Egitto)|Tini]]) di cui sarebbero state originarie, città che, in breve, soppianterà, come importanza, quella originaria di Nekhen ([[Ieracompoli]]), ma che gli archeologi non sono ancora riusciti a localizzare.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/thinis_(Dizionario-di-Storia)/|titolo=Thinis - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-09-23}}</ref>
La citta di Thinis venne identificata indirettamente dallo storico [[Manetone]] per la provenienza dei primi sovrani della [[I dinastia egizia|I dinastia]] <ref>Edda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell 'antico Egitto, pag.276</ref>, ma probabilmente non si trattava del centro del potere, funzione occupata da [[Menfi (Egitto)|Menfi]].
=== I dinastia (3150-2925 a.C.) ===
{{vedi anche|I dinastia egizia}}
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|+
|-
!
!Consorti (se conosciute)
|-
|–|| ''([[Menes]]?)''
''([[Narmer]]?)''
''([[Horo Scorpione II]]?)''
|?<ref group="N">A lungo si riteneva, come si legge sotto, che la consorte di Narmer si chiamasse [[Neithotep]], ma ultimamente è stato appurato che probabilmente si trattasse della sua nuora.</ref>
|-
|[[File:GlazedFiaenceVesselFragmentNameOfAha-BritishMuseum-August21-08.jpg|centro|senza_cornice|55x55px]]
▲| [[Aha (faraone)|Aha]]
| ''[[Aha (faraone)|Aha]]?''
|[[Neithotep]]
Benerib
Kentap
|-
|[[File:Djer stela.JPG|centro|senza_cornice|69x69px]]
| [[Djer]]
|Herneith
Nakhneit
|-
|[[File:Egypte louvre 290.jpg|centro|senza_cornice|83x83px]]
| [[Djet]]
|[[Mer(it)neith]]<ref group="N">Mer(it)neith presenta la titolatura completa di quella di un signore egizio, ma il nome è chiaramente quello di una donna, ciò fa supporre che ella fosse regina regnante (e quindi la prima faraone donna) o reggente per il figlio.</ref>
|-
|[[File:IvoryLabelOfDen-BritishMuseum-August19-08.jpg|centro|senza_cornice|60x60px]]
| [[Den]]
|Seshemetka
|-
|[[File:ClaySealImpressionWithNameOfAnedjib-BritishMuseum-August21-08.jpg|centro|senza_cornice|57x57px]]
| [[Anedjib
|Butyrites
Merneith
|-
|[[File:SemerkhetIvoryLabel-BritishMuseum-August19-08.jpg|centro|senza_cornice|60x60px]]
| [[Semerkhet]]
|?
|-
|[[File:Stela of Qaa (cropped).JPG|centro|senza_cornice|66x66px]]
| [[Qa'a]]
|?
|}
Secondo [[Erodoto]]<ref>Erodoto da Alicarnasso (V secolo a.C.), ''[[Storie (Erodoto)|Storie]]'', libro II –Euterpe-.</ref>, che però scrive circa ventisette secoli dopo gli eventi narrati, [[Narmer|Menes]], quasi unanimemente identificato con [[Narmer]], [[Horo Scorpione II]] o [[Aha (faraone)|Aha]]<ref>Iorwerth E. S. Edwards, ''The early dynastic period in Egypt'', The Cambridge Ancient History, Cambridge, Cambridge University Press, 1971, p. 13</ref>, fu il fondatore delle ''[[Muro Bianco|Mura Bianche]]'', ovvero di una città, [[Menfi (Egitto)|Menfi]], su un terreno appositamente bonificato nel punto di incontro tra l'Alto e il Basso Egitto<ref name="Al p62">{{cita|Aldred 1966|p. 62}}.</ref>. Ciò a voler sottolineare certamente l'intento di creare una capitale unica per il Paese unificato, ma contestualmente di dimostrare la volontà di rendere sane terre che, altrimenti, sarebbero state acquitrinose e malsane. A lui si dovrebbe, inoltre, un vasto programma di drenaggio delle acque e di sistemi di irrigazione conseguente, peraltro, al notevole incremento demografico dell'area conseguente all'unificazione.
Il ritrovamento nel 1897, a [[Naqada]], a cura di [[Jacques de Morgan]], di una [[mastaba]] contenente riferimenti al re Horus [[Aha (
Ancora alla I dinastia sono da ascriversi sicuri rapporti con paesi dell'area [[Siria (regione storica)|siro]]-[[Palestina|palestinese]] e [[Nubia|nubiana]] e
=== II dinastia (2925-2700 a.C.) ===
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