Claudia Cardinale: differenze tra le versioni
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Lavorò per la prima volta con [[Ugo Tognazzi]] nel film di [[Antonio Pietrangeli]] ''[[Il magnifico cornuto]]'' (1964), nel quale appare al culmine della propria sensualità. Ma è un'esperienza di cui ha «solo ricordi poco gradevoli: con Pietrangeli, mi dispiace dirlo, non c'è stato un gran feeling. E poi c'era Tognazzi che, all'epoca, mi faceva una corte spietata...».<ref name=p150>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 150}}</ref>
[[File:Claudia_Cardinale_in_Lost_Command.jpg|miniatura|Alain Delon e Claudia Cardinale nel film [[Né onore né gloria]].]]
Lavorò poi con [[Rock Hudson]] in ''[[L'affare Blindfold]]'' (1965) di [[Philip Dunne]], e con [[Anthony Quinn]] in ''[[Né onore né gloria]]'' (1966) di [[Mark Robson]]. Proprio il primo, di cui non ignora le segrete preferenze sessuali, è il miglior compagno del suo periodo hollywoodiano:<ref>{{Cita|Cardinale, 2006|p. 153}}</ref> si dimostra molto protettivo, comprendendo il suo disagio di europea in un mondo diverso.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 195}}</ref> A [[Los Angeles]] che era all'apice del divismo e dell'esagerazione hollywoodiana cominciò a frequentare personalità dello star system: [[Charlton Heston]], [[Grace Kelly|Grace kelly]], [[Charlie Chaplin]], [[Sammy Davis Jr.|Sammy Davis Jr]], [[Kirk Douglas]], [[Audrey Hepburn]], [[Natalie Wood]], [[Alfred Hitchcock]], [[Marilyn Monroe]], [[Barbra Streisand]], [[Elliott Gould]], [[Frank Capra]], la coppia composta da [[Richard Burton]] e [[Elizabeth Taylor|Liz Taylor]], conobbe i [[Beatles]], diventò amica di [[Steve McQueen]],<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 160}}</ref> ma continuò a sentirsi estranea a quel mondo.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|pp. 161–162}}</ref>
[[File:Claudia Cardinale Blindfold 1965.JPG|miniatura|Claudia Cardinale in un'immagine per la promozione del film americano [[L'affare Blindfold|''L'affare Blindfold'']] (1965) di [[Philip Dunne]]]]
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