Elisabetta I d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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Figlia di [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] e di [[Anna Bolena]], e talvolta chiamata "regina vergine" o "la buona Regina Bess", fu l'ultima monarca della [[dinastia Tudor]]; liberata dalla prigionia alla quale era sottoposta nel 1558 per evitare che prendesse il potere, succedette nello stesso anno alla [[Parentela#Altri gradi di parentela|sorellastra]] [[Maria I d'Inghilterra]], morta a causa di malattiaun tumore ovarico senza lasciare eredi. Il suo regno fu lungo e segnato da molti avvenimenti importanti. La sua politica di pieno sostegno alla [[Anglicanesimo|Chiesa d'Inghilterra]], dopo i tentativi di restaurazione cattolica da parte di Maria Tudor, provocò forti tensioni religiose nel regno e vi furono parecchi tentativi di congiure contro di lei, in cui rimase implicata anche la cugina [[Maria Stuarda|Mary Stuart]], regina cattolica di [[Scozia]], che Elisabetta fece giustiziare nel 1587 dopo averla imprigionata per diciannove anni.
 
Coinvolta a più riprese nei conflitti religiosi della sua epoca, uscì vittoriosa dalla [[Guerra anglo-spagnola (1585-1604)|guerra contro la Spagna]]; sempre durante il suo regno furono poste le basi della futura potenza commerciale e marittima della nazione ed ebbe inizio la colonizzazione dell'America settentrionale.<ref>Erickson, p.41</ref> La sua epoca, denominata ''[[età elisabettiana]]'', fu anche un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: [[William Shakespeare]], [[Christopher Marlowe]], [[Ben Jonson]], [[Edmund Spenser]], [[Francesco Bacone|Francis Bacon]] sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno.